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il 9 Ott 2008

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E’ nata Big, la terza piattaforma autorizzata in Italia

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Best In Games, “per gli amici” Big, è il terzo operatore di poker online (dopo Gioco Digitale e Microgame) autorizzato dai Monopoli di Stato al gioco con soldi veri e vincita in denaro, presentato durante la 36a edizione ENADA ROMA 2008, la Mostra Internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco.

Betting2000, Mediatelbet e RxBet sono, per il momento, i tre concessionari titolari di licenza Aams che costituiscono il nuovo network in cui Big fornisce il software e le poker room mantengono il proprio brand nell’offerta di gioco.
Partita in sordina senza alcuna comunicazione pubblicitaria, nella prima settimana di gioco la nuova piattaforma ha fatto registrare dati modesti ma senza dubbio soddisfacenti, considerando anche le restrizioni dei Monopoli che concedono solo 3 ore di gioco durante i primi 7 giorni di attività.

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Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

Nelle primissime ore di gioco veri players si sono avvicinati alle poker room attive come quella di Betting 2000 e i tornei da 1 euro (e superiori) hanno visto online una trentina di giocatori e sono partiti anche dei sit&go.
Gli 8-9 mila players che finora hanno invece affollato le sale in modalità “play for fun” infondono fiducia al product manager di Big, Fausto Barzanti , che dallo stand presente ad Enada guarda con ottimismo alla risposta che verrà dal mercato nell’imminente futuro, quando la piattaforma sarà pubblicizzata e fatta conoscere.
Best In Games non poteva scegliere un acronimo più appropriato dal momento che il network è destinato a diventare sempre più Big grazie agli accordi che sta stringendo con altre concessionarie e operatori di gioco; per ora sono due gli operatori italiani che entreranno nella piattaforma e ne richiederanno i servizi, ma Barzanti non svela ancora i nomi.
Oltre alla nuova piattaforma, al padiglione 4 della Fiera espositiva di Roma sono presenti i massimi operatori pronti per l’imminente star-up. È un tripudio di poker: tavoli elettronici e decine di terminali con partite a ciclo continuo ma anche tanti tavoli tradizionali per cimentarsi in tornei dimostrativi o per assistere alle giocate di alcune special guest, come il deejay di VivaRadio 2 Marco Baldini per Microgame o il giornalista sportivo Marco Mazzocchi per Eurobet. Nello stand di quest’ultima poker room (quasi pronta a partire con la piattaforma Playtech su cui ha puntato anche Snai) i visitatori della Fiera hanno trovato anche una scuola di Texas Hold’em allestita proprio per introdurre al gioco i neofiti.
Presente ad Enada anche Lottomatica-Better, che si è affidata a Boss Media ed è pronta, dopo gli ultimi collaudi della scorsa settimana, “ad offrire iniziative e palinsesti particolari e sempre nuovi. Cercheremo di soddisfare tutta l’offerta fornendo sempre maggiori informazioni per raccogliere gioco in maniera responsabile e trasparente con tutti i players“, come afferma Francesca Petroni del poker team Lottomatica.
Infine Betpro.it, il portale della Gaming Vc, la cui filosofia è riassunta nelle parole del country manager Massimiliano Vandelli : “Pensiamo che la sicurezza e la qualità del software siano fondamentali. Abbiamo studiato sistemi anti collusion e dumping oltre che la possibilità di personalizzare l’avatar, ma solo per chi lo vuole, con una foto del giocatore rielaborata graficamente dai nostri addetti“.
Tutti gli operatori, prima del lancio ufficiale, faranno bene a tener conto delle parole di Cristiano Blanco presente a Enada Roma per vedere da vicino le neonate poker room italiane ed esprimere il suo giudizio a riguardo.
Sono ottimi prodotti con ampi margini di miglioramento e notevoli potenzialità, però non mi sembrano piattaforme realizzate con l’aiuto di giocatori professionisti o comunque esperti del settore” e di ciò ne risente, per alcuni dettagli, la gestione del gioco al tavolo virtuale che “non è stato progettato da chi gioca al poker ma da industriali e tecnici completamente disancorati da questa realtà“.
Una critica costruttiva quella di Blanco che, come tutti noi, vuole vedere il famoso Made in Italy imporsi anche in questo nuovo settore.

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Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari