Wednesday, Apr. 24, 2024

Storie

Scritto da:

|

il 10 Gen 2013

|

 

Intervista ai moderatori di ItaliaPokerForum – Marco Fava

Intervista ai moderatori di ItaliaPokerForum – Marco Fava

Area

Ecco a voi un’altra intervista che vi porterà a conoscere meglio i moderatori di ItaliaPokerForum (IPF), la cosiddetta “famiglia dei players“.

Quest’oggi, visto che fino ad ora vi abbiamo fatto conoscere solo dei moderatori antipatici, vi parliamo di una persona grandiosa che sicuramente conoscerete già.

Signore e signori, ecco a voi Marco Fava!

Ciao Marco! Come hai conosciuto ipf?
Era il lontano 1919. Qua da noi si era appena conclusa la prima guerra mondiale che io avevo felicemente schivato nascondendomi nei boschi dell’appennino tosco-emiliano in compagnia di un eremita che si nutriva solo di strani funghi simili a ricci e un distillato di ghianda molto simile a quella che oggi viene chiamata benzina verde. Una sera credo di aver esagerato con questo nettare della natura, o forse fu colpa di quel funghetto rosso a macchie bianche che avevo messo nella zuppa, fatto sta che mi svegliai qualche settimana dopo sulle rive del nuovo mondo.

Sbarcai a New York il 16 Gennaio del 1920. Mi rimisero sul primo transatlantico diretto a Genova otto minuti dopo, non appena festeggiai l’arrivo in america con l’ultima bottiglia di Amarone rubata ad un italiano morto durante il viaggio. (non so se spiegarvi che in quella data venne decretato il proibizionismo negli USA o pensare che siate tutti intelligenti e lo sapevate già…).

In ogni caso quel viaggio non mi fece mai tornare in Italia. Non in quella che conoscevo almeno. Tutta colpa di quella dannata deviazione nel triangolo delle Bermuda. “Andiamo a fare un bagno caldo ai tropici!” era l’ideona del comandante (fu la prima cosa che disse dopo che gli avevo passato l’ultimo dei miei funghetti…). E via, un paio di nubi nere all’orizzonte, scariche elettriche come nemmeno Tesla aveva mai visto, e un vortice che ci avvolge trasportandoci in un tunnel spazio temporale. “E’ merito dei funghetti?” mi chiedeva il comandante. “No, Achab, è tutto vero…” rispondevo io mentre cercavo di convincere l’unica ragazza sotto i 20 anni della nave a spogliarsi prima dell’inevitabile fine.

Quella maledetta ragazza mi convinse a giocarmi tutto in una mano di poker. Se vincevo me l’avrebbe concessa (non la mano, quell’altra cosa…), se perdevo mi sarei tuffato dalla nave all’istante. Un gioco strano, con due carte in mano e cinque sul tavolo. Ma il destino era dalla mia, mi trovai con un colore in mano che non poteva essere battuto.

Avevo capito lei avesse chiuso un full, ma io giocavo a poker a cinque carte fin da quando lei ancora bambina muoveva i primi passi è sapevo che era ormai mia. Ci mostriamo le carte l’un l’altro, io con fare voglioso, lei con fare schifato. Io sorrido e ammicco sul suo seno. Lei scuote la testa ed ammicca verso il parapetto. Che cazzo ne sapevo allora che in questo strano gioco chiamato Texas il full batteva il colore? Se fossi sopravvissuto avrei studiato quel dannato gioco e vinto. Ma ormai…mi buttai fuori dalla nave, nel vortice colorato dello spazio e del tempo. Ma non fu la morte. Fu il futuro a svegliarmi.

Un futuro con macchinari infernali chiamati computer, e un mondo sempre più affollato e stretto in cui la gente si parlava solo tramite delle facce da libro. Un futuro chiamato 2008. Ma il mio unico scopo allora era ancora quello. Far spogliare quella (e gli altri otto miliardi) di ragazze. Dovevo imparare il poker per farlo. Lo sapevo.

Mi iscrissi al forum che reputavo più simile a me, ItaliaPokerForum. E da allora sempre qua sono rimasto. Nel tentativo di imparare il giochino e tornare prima o poi su quella nave. Per un’altra mano da giocare contro quella ragazza. Insomma si gioca per la fig…ecco. Quella.

Sicuramente è stato il modo migliore di approcciarsi al giochino ma… Come te lo spieghi che tutti gli altri moderatori siano così inferiori rispetto a te?
Tutti gli altri moderatori sono nettamente inferiori a me. Io ho una cosa che loro non potranno mai avere, almeno per un bel pezzo. E forse alcuni nemmeno ci arriveranno mai. La vecchiaia.

Cosa ti piace di più su IPF?
Qua devo essere serio per un attimo. … … Ecco può bastare. In verità mi sono iscritto su IPF perché mi sembrava la casa più accogliente del poker.

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

C’era un clima particolarmente “friendly” in cui poter scambiarsi opinioni e pensieri senza necessariamente sfociare in “flame” assurdi (come capitava altrove) o senza essere etichettati semplicemente come un numero o un utente da spremere per i propri interessi (come fanno anche ora altrove).

Questo ha portato grande familiarità tra gli utenti e tanta libertà all’interno del forum. Ovviamente per lo stesso motivo a volte ci siamo trovati a fare scelte diverse rispetto ad altri portali, probabilmente non tutte EV+ per noi, ma alla fine, per fare un paragone è come se ti chiedessi : “Preferisci vivere in un centro commerciale, in una piazza o in un salotto di casa?”. Ecco IPF è il mio salotto di casa. Con camino e tv.

Cosa pensi che si possa fare per migliorarlo?
Tantissimo. Ma davvero. Nonostante i forum di poker siano oggi decisamente meno seguiti rispetto all’inizio, credo proprio che IPF sia quello che ha ancora più margine di miglioramento rispetto ad altri. Il che implica ovviamente che abbiamo qualche “difetto” al momento, primo tra tutti un clima di “cazzeggio” che se da una parte porta alla libertà di cui sopra, dall’altra ha il difetto di non riuscire mai a “programmare” sul lungo periodo alcune iniziative.

Ci si affida alla passione e alle capacità dei nostri bravi moderatori, che in quanto ottime persone riescono a dare il meglio in ogni occasione. E poi grazie ovviamente a “Mamma” Carmine che tira le fila da sempre. Diciamo che si dovrebbe cercare di “alleggerire” il suo lavoro con una partecipazione più attiva e una programmazione più dettagliata fatta tutti insieme. Magari birra gratis per tutti. Si quello direi che si dovrebbe fare.

Pensi che potresti “bacchettare” più spesso qualche nuovo utente nella tua sezione?
Beh io sono abbastanza contrario sul bacchettare nuovi utenti. Ci sono tre categorie di utenti neofiti all’interno dei forum. Quelli che sono neofiti e sbagliano perché ancora alle prime armi (non c’è nulla da bacchettare in quel caso, solo seguirli da vicino con un tutor che gli spiani la strada). Quelli che sono neofiti e sbagliano perché proprio non ce la fanno (e anche lì che vuoi bacchettare…se non ci arriva non ci arriva…). E quelli che non sono neofiti (arrivano da altri forum, seguono da anni ma postano poco, hanno altre esperienze di forum, ecc).

Quelli più che da bacchettare sono da tenere sott’occhio. Alcuni sfociano poi in ottimi elementi che portano tanto alla community, altri entrano in delirio di onnipotenza convinti di essere gli unici re del mondo (ecco diciamo che tra tutti i generi quest’ultimo è quello che più volentieri “bacchetterei” e che mi infastidisce, come del resto la strafottenza in genere…).

Parlaci un po’ del tuo storico avatar…Ti senti molto sfortunato, o sei solo un malefico whinatore?
No vabbè, quell’avatar ed il nick name “Marco Badbeat” è stata una delle più grandi cazzate che abbia mai fatto nel mondo online. Conoscevo tre parole del poker quando mi sono iscritto.

Full (ma chiamarsi Marco Fava Full era piuttosto brutto, anche perché gli amici toscani nel sentire di una fava “piena”…). Poker e appunto Badbeat. Ovviamente scelsi l’ultima perché pensavo potesse dare qual contegno decisivo per presentarmi. Una via di mezzo tra neofita sfigato e umile competente. In verità credo sia semplicemente un “nomen omen“. Si mi sento parecchio sfortunato, ma solo per quanto riguarda il mondo dei giochi. Per fortuna invece, ho altre cose su cui fare affidamento.

Quali sono i tuoi interessi fuori dal mondo della birra???… Emmm, volevo dire… Del poker?
Mi interessa tutto fuori dal mondo del poker. Anzi a dire il vero a me il poker giocato non è che entusiasmi. Del poker amo le storie delle persone che lo vivono. Non a caso il mio primo interesse è scrivere. Mi piace scrivere romanzi di vario genere, da esperienze personali in stile più “beat” alla fantascienza più estrema. Dalle poesie esistenziali ai racconti d’avventura. Mi piace tutto quello che è creatività e fantasia. Più banalmente tutto quello che si può fare mentre si è sbronzi.

Quali metodi pensi che siano più efficaci per minacciare Mamma51, ed obbligarlo a mandarmi assieme a te nei tornei live?
C’è un solo metodo per minacciare Mamma51. Non pagarlo. Ma siccome nessuno di noi ha questo potere, direi che non c’è modo. In compenso se vuoi venire gratis a seguire con me un torneo credo sarà molto contento di prenotarti il biglietto del treno (paghi tu eh…).

Ringrazio il buon Marco per la disponibilità ma… Mamma mia Fava! C’erano infiniti orrori grammaticali, ho dovuto correggere praticamente tutto. Ma chi ti ha insegnato a scrivere?

Articoli correlati

ItaliaPokerClub non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia.
Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari