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il 6 Apr 2011

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Denny “drow89” Paparella, un giovane grinder di MTT

Denny “drow89” Paparella, un giovane grinder di MTT

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Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei giovani talenti dell’online, ragazzi che riescono a mettersi in mostra  grazie ai risultati ottenuti nel gioco. Spesso nei loro confronti gli addetti ai lavori hanno una certa indifferenza, ma di fatto questa generazione rappresenta il futuro del poker. Noi di ItaliaPokerClub abbiamo deciso di dare loro la possibilità di farsi conoscere.

Oggi conosciamo meglio Denny “drow89 Paparella, un ragazzo molto giovane che vive a Bari. Danny si è distinto nell’ultimo periodo per i risultati ottenuti negli MTT dopo aver raggiunto l’ambito status di Principe su grindando Sit&go su GDPoker.

Ciao Denny, o dovrei chiamarti  drow89, ho già detto che sei un giovane grider che ultimamente sta ottenendo buoni risultati, ma mi farebbe piacere che fossi tu stesso a presentarti ai nostri lettori.

Ciao a tutti, mi chiamo Denny Paparella ( Denny per gli amici, il mio vero nome non lo dico perché è terribile :P) ho 21 anni e sono uno studente di scienze politiche nella facoltà della mia città, Bari.

A che livelli giochi abitualmente ed in quale specialità?

Attualmente sto giocando mtt dai 4€  ai 50€, con qualche shots ai 100€ esclusivamente con i ticket vinti tramite step o satelliti.

Sei molto giovane, quindi immagino che non sia da moltissimo tempo che giochi a poker. Precisamente quando e come  hai cominciato a giocare a poker ?

La mia passione per il poker nasce intorno al settembre 2009, quando in tv erano sempre più frequenti gli show dedicati a questo ancora poco conosciuto gioco. Inizialmente giocavo solo live con gli amici, i tipici sit and go per pochi euro, solo per il gusto di giocare ed imitare i famosi player che vedevamo vincere montagne di denaro in tv. La mia voglia di primeggiare e diventare sempre più forte contro gli amici,mi ha portato a conoscere i primi forum online, dove lentamente è iniziata la mia evoluzione come giocatore.

Proprio grazie ad uno di questi forum, ho avuto la possibilità di partecipare ad un progetto di stacking e coaching che sicuramente ha rappresentato la svolta da giocatore occasionale, ad assiduo grinder online. Nel gennaio 2010 ho iniziato a grindare sit and go da 3€ su GDPoker, per poi lentamente scalare i livelli e stabilizzarmi ai 15€ a fine anno,colmando il tutto con il raggiungimento dello status vip “principe”, obiettivo principale del progetto a cui ho preso parte.

Quanto hai guadagnato in carriera sino ad ora, grazie al poker ? e nel solo 2010 ?

Circa da quando ho iniziato, compreso rakeback e classifiche, dovrei aggirarmi intorno ai 12k€-13k€. E la maggior parte di questa cifra l’ho vinta nel 2011 con gli mtt 🙂

Hai detto di non essere un giocatore professionista, quindi solitamente quante ore a settimana dedichi al poker giocato ?

Non sono un giocatore professionista, ma  il poker per me rappresenta un’alternativa ai tipici lavoretti da studente, essendomi  reso conto che potevo guadagnare molto di più ai tavoli online  piuttosto che fare il cameriere o il barman, con il fattore aggiuntivo che il tutto nasce da una forte passione per questo gioco 🙂

Tutto ciò mi porta a  dedicare molto tempo al poker, sia giocato che non, come lo studio delle hand history delle sessioni, il lurkare forum, vedere video e anche il semplice confrontarsi con altri player.

Tutto questo mi porta via circa 40-45 ore settimanali.

Abbiamo detto che sei riuscito in circa un’anno a passare dai micro stakes ai medi, ponendoti da subito un obbiettivo importante, come quello di raggiungere lo status di Principe su GDPoker. Come’ è nata questa cosa, che cammino hai avuto fino al traguardo ?

Il cammino è stato durissimo, e non sono mancati i momenti dove ho anche pensato di smettere; giocando sit and go, disciplina ad alta varianza e dove l’edge si assottiglia sempre di più con l’aumentare di bravi giocatori, il mindeset è fondamentale, ed il mio ha vacillato più volte, sopratutto l’ultimo mese, dicembre, dove dopo un ottimo mese precendete in cui avevo chiuso con buon profit e con ottimi piazzamenti in classifica, tra cui l’entrata nei fantastici 4, ho avuto lo swing più pesante della mia vita…mi sembrava un incubo, mancava cosi poco alla meta,ma la varianza e la stanchezza stavano per prendere il sopravvento. Per fortuna ho stretto i denti, grindato anche 12ore al giorno, e con molta fatica sono riuscito a raggiungere l’obiettivo finale 🙂

Ed ora che l’hai raggiunto, credi ne sia valsa la pena, stai cercando di mantenerlo o hai calato il ritmo ?

Sicuramente ne è valsa la pena, è stata un’esperienza importantissima, non solo a livello di giocatore di poker, ma anche a livello umano. Però dato che ho deciso di cambiare disciplina, sicuramente lo riconfermerò, ma con molta calma, senza avere fretta, dato che la rackback per un giocatore di mtt sposta quasi nulla…

Come mai hai deciso di passare ad un’altra specialità come gli MTT, dopo tutto riuscivi ad avere ottimi risultati con i sit&go ?

Sono molte le ragioni che mi hanno portato a questa scelta: man mano che passava il tempo, il numero di regular è aumentato notevolmente, assottigliando sempre più l’edge, rendendo i sit and go un gioco in cui si guadagna solo sulla rackback. Sicuramente continuando a massare tanto, avrei fatto profit, ma non mi sentivo più appagato all’idea di dover grindare,magari multitablando x15 per ore di fila, con il solo intento di mantenere un roi decente,senza avere le giuste soddisfazioni, sia economiche che morali,ed è per questo che ho perso totalmente gli stimoli.

Stimoli che ho ritrovato approcciandomi lentamente agli mtt, dove rispetto ai sit le skill iniziano ad avere un peso diverso e dove le soddisfazioni sono molto più grandi, sia economicamente, che a livello di morale. Vincere un mtt, anche di basso buy in, è molto più appagante che chiudere una sessione di sit and go in positivo:)

Che giocatore ti reputi ?

Penso che il modo più adatto per definirmi come giocatore sia “in evoluzione”. Ritengo di possedere una caratteristica importante per un giocatore di poker, ovvero l’umiltà, caratteristica che ti permette di non smettere mai di imparare e cercare di migliorare giorno per giorno.

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Non mi sono mai sentito un giocatore fortissimo, ma semplicemente un giocatore con tanta voglia di fare bene, con tanta voglia di apprendere dai migliori, per poter raggiungere un giorno obiettivi importanti.

Sopratutto ora che mi sto approcciando ad una nuova disciplina, il fattore “umiltà” è fondamentale, perché i buoni risultati che sto ottenendo, non devono assolutamente distrarmi o farmi montare la testa, ma anzi devo mantenere sempre i piedi per terra, ed essere cosciente che c’è ancora tanto lavoro da fare.

A questo punto nonostante tu abbia maturato un gran numero di game con i SNG, ora stai affrontando una specialità abbastanza diversa. Ti stai preparando in qualche modo particolare?

Per il momento sto iniziando a lurkare le varie sezioni dedicate agli mtt in tutti i forum di poker, guardo qualche video sporadico, ma da aprile inizierò un rapporto di coaching con un grandissimo giocatore di mtt della mia città, Saverio “Skezzz”Cassano, giocatore che sicuramente tutti voi conoscerete per via dei grandissimi risultati  ottenuti online in questa disciplina e che sicuramente fa parte dei top reg più stimati da tutti i player di mtt.

Mi pare di capire che i forum ed i portali di poker abbiano avuto un ruolo importante nella tua formazione fino a qui ?

Direi fondamentale: nel poker il confronto con altri giocatori, sia meno skillati che più  skillati, è fondamentale per poter migliorare, ed i forum permettono di discutere e confrontarsi su tutto quello che è inerente al poker, dalle singole mani di un torneo, agli aspetti come  gestione del bankroll,mindset ecc.

Senza i forum, probabilmente non avrei nemmeno iniziato a giocare online,e non avrei conosciuto molte persone che mi hanno aiutato nella crescita come giocatore…

Nelle varie interviste che ho potuto fare ci sono alcune domande che riguardando l’interazione tra il poker e la vita privata dei giocatori e di come questi riescano a gestirla. Credo sia un aspetto molto interessante, quindi mi farebbe piacere sapere come si svolge la tua giornata tipo ?

Non è facile gestire poker e real life,ma non è nemmeno impossibile. Di base la mia giornata tipo è suddivisa in 3 fasce,ovviamente cambiano i dettagli di giorno in giorno, ma più o meno è cosi: la mattina è dedicata all’università, studio a casa, o vado in facoltà a studiare con amici,quando non sono sotto esami invece la mattina è tempo libero,dove posso rimanere a dormire fino a tardi, o uscire a prendere un caffè con amici.

Il pomeriggio invece è dedicato al poker, dopo aver pranzato, mi metto al pc ed inizio a giocare e lurkare i forum, e questo di solito continua fino alla sera. La sera di base esco con gli amici e con la mia ragazza, quindi sempre tempo libero, tranne 2 3 sere a settimana che dedico al grinding degli mtt serali, ed a volte lo faccio in compagnia. Ovviamente niente di fisso, quindi ci sono giorni in cui le giornate vanno al contrario di come ti ho raccontato,ma in generale non mi lamento 🙂

Cosa pensano i tuoi amici ed i tuoi familiari del fatto che giochi molto a poker, specie in virtù del fatto che essendo molto giovane magari sottrai tempo ad altro, tipo lavoro o studio ?

Inizialmente i miei non erano per niente contenenti,sempre a causa dell’etichetta da bisca e gioco d’azzardo che è sempre aleggiata intorno al poker, ma con il passare del tempo, dopo aver spiegato per bene che dietro c’è uno studio approfondito e che davvero si può provare a fare qualche soldo,senza ovviamente tralasciare gli studi, hanno accettato la cosa. Per quanto riguarda gli amici, molti continuano ad essere scettici, altri invece hanno compreso pienamente quello che faccio.

Riesci a conciliare la vita di tutti i giorni e quella sentimentale con il giocare tante ore a poker ?

Assolutamente si, la mia ragazza sa quello che faccio e lo accetta senza alcun problema, anzi spesso la sera grindo a casa sua con lei accanto 🙂

Ritieni che si possa vivere giocando a poker  per tutta la vita come con le altre professioni ? o prima o poi si spegneranno i riflettori  e tornerà tutto com’era prima?

E’ sicuramente possibile vivere di poker, è un pò come fare l’imprenditore, non si ha lo stipendio fisso a fine mese,si possono anche chiudere mesi in negativo, ma si può anche guadagnare tanto.

Ovviamente ci vuole qualche anno di esperienza per poter pensare di dedicarsi solo al poker nella vita…

Ovviamente forse è presto per questa domanda, ma cosa saresti ora se non avessi conosciuto il poker, come sarebbe stata la tua vita senza il poker ?

Probabilmente la mia vita non sarebbe tanto diversa da ora, solo che al posto del poker ci sarebbe un lavoretto normale da affiancare allo studio per avere un minimo di indipendenza economica…tutto qui

Programmi ed obbiettivi per il futuro ?

Sicuramente continuerò la via che ho preso,ovvero quella degli mtt, studierò intensamente con l’aiuto di skezzz, con l’obiettivo di raggiungere gli high stakes e poter fare cifre importanti a livello di profit. Inoltre mi piacerebbe partecipare a qualche evento live, e dato che stiamo sognando in grande, anche vincerlo 🙂

Un caloroso grazie da noi di ItaliaPokerClub, ed un in bocca al lupo per il futuro.

Crepi! Un saluto a voi e a tutti gli utenti di italia pokerclub!

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