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il 19 Nov 2010

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Glossario dei termini del Poker Texas Hold’em

Glossario dei termini del Poker Texas Hold’em

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Il linguaggio del poker per un giocatore inesperto non è semplice e spesso ci si chiede cosa voglia indicare un determinato termine, o acronimo.

Ecco un glossario con tutti i termini pokeristici del texas holdem e le relative spiegazioni. Aiutateci a migliorarlo suggerendoci parole e significati attraverso Facebook o ItaliaPokerForum!

A

Add-on = Nei tornei che prevedono il rebuy, e’ quasi sempre prevista la possibilita’ di aggiungere (add-on) alle proprie chip, una dotazione pari al doppio di quelle iniziali. L’add-on puo’ esser fatto solo allo scadere del tempo per i rebuy ed allo stesso prezzo di un rebuy.

Advertise = Mostrare un Bluff per incoraggiare gli avversari all’azione.

Aggressive = Stile di gioco aggressivo, proprio di chi gioca la mano con molta determinazione.

AF = Aggression Factor: un parametro statistico calcolato dai software per il poker online per valutare la propria tendenza a rilanciare nelle mani giocate (leggi l’articolo)

All-in = mettere in gioco tutte le proprie chip. E’ l’unico limite di puntata in un “No Limit” game.

Ante = in gergo pokeristico e’ l’invito, ossia le chip che si mettono in gioco prima di una mano. L’ante viene usato in genere negli stadi avanzati di un torneo, oppure in alcuni cash game (nel 7 card stud ad es.).

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B

Backdoor = dopo il flop, mancano due carte per chiudere un progetto di scala o di colore. Quindi se vi escono due carte utili al turn ed al river, avrete chiuso rispettivamente una “backdoor straight” o un “backdoor flush”.

Bad beat = brutta sconfitta. Termine abbastanza intuitivo che definisce una mano che vi vede progressivamente sempre piu’ favoriti dal pre-flop al turn, ma che fa chiudere al river un punto molto improbabile al vostro avversario. Un classico e’ perdere con “flush nut” (colore con l’asso) contro “straight flush” (scala di colore).

Bankroll = il capitale che un giocatore ha a disposizione per giocare. E’ fondamentale scegliere attentamente il tavolo al quale sedersi per giocare: un tavolo in cui ci si trovi a proprio agio e che abbia un livello economico adeguato al nostro bankroll.

Bear = orso. Si definisce cosi’ un giocatore molto conservativo.

Bet the pot = puntare il valore del piatto.

Bicycle o Bike = Scala Asso – cinque

Big Slick = In Texas Hold’em, Assso e Re come pocket cards.

Blind level = letteralmente e’ il livello del buio, ossia il valore di small e big blind in un determinato momento del torneo. Vedi Blinds structure.

Big Blind = Grande buio o Controbuio

Blank = viene definita cosi’ una carta ritenuta inutile o ininfluente alla mano.

Blind = Il buio

Blinds structure = E’ l’architettura di un torneo, durante il quale l’importo dei bui incrementa col passare del tempo. La struttura dei livelli e’ riassunta in una tabella esposta ai giocatori: la blinds structure.

Blocking Bet = una puntata bassa per disorientare l’avversario e utile per comprare a buon mercato una carta che serve per farci chiudere un progetto (leggi l’articolo)

Bluff = ovvio, no!?!? Cercare di mandar via tutti gli avversari da un piatto avendo un punto debole. Far credere agli altri giocatori che hai una mano migliore di quella che hai in realta’ puntando o rilanciando come se avessi una mano eccezionale. Facendo Bluff, potresti indurre altri giocatori con mani migliori a passare prima dello showdown e cosi’ vincere il piatto con una mano povera. Al contrario, tu potresti avere una mano eccellente e vorresti che i tuoi opponenti rimangano in gioco cosicche’ continuino ad alzare il piatto. Puoi fare il bluff chiamando check o vedendo come se avessi una mano mediocre, al contrario un rilancio troppo alto potrebbe impaurirli troppo presto. In qualunque modo, il bluff porta al gioco un nuovo elemento di divertimento.

Board = Le carte comuni nel Poker 7-Card Stud, Texas Hold’em e Omaha.

Boat = Nome gergale per il full.

Bounty = Opzione presente in alcuni tornei, che garantisce una somma di denaro a chi elimina un determinato giocatore.

Bottom pair = Coppia piu’ bassa; ovvero chiudere una coppia con la carta piu’ bassa del tavolo

Bring-In = Scommessa obbligata per il giocatore con la carta scoperta piú bassa, si effettual al primo giro di scommesse nel 7-Card Stud.

Bubble = In un torneo: posizione del primo giocatore fuori dai premi. Ad esempio se in un torneo sono previsti premi per i primi dieci giocatori l’undicesima posizione è “the bubble”. L’espressione “to be on the bubble” indica proprio la situazione in cui il numero dei giocatori rimasti in gara è pari al numero dei premi più uno.

Burn Cards = Le carte bruciate prima di flop, turn e river (vedi). Vengono bruciate per prevenire il riconoscimento di eventuali carte segnate.

Button = bottone (che indica il dealer o mazziere). The man on the button e’ il mazziere, ossia l’ultimo giocatore a parlare prima dei buianti.

Buy-in = e’ la cifra minima da cambiare in chip per sedersi ad un tavolo. Alle volte viene cosi’ definito anche il prezzo di iscrizione ad un torneo (che piu’ correttamente si chiama “entry fee”).

C

Call = Vedere una puntata.

Calling station = Un giocatore che ha l’abitudine di vedere spesso, anche con carte scadenti.

Cap = raggiungere il massimo numero di rilanci (di solito 4) in un giro di puntate di un gioco limit.

Card Cap = Oggetto (solitamente la chip posseduta dal valore più alto) posto sopra le proprie carte.

Cards Speak = Regola per la quale, se una mano è vincente, lo è indipendentemente da come viene chiamata.

Cash Game = modalità di gioco diversa dal torneo, in cui le chips sono direttamente correlate ai soldi messi in giocoe che prevede la possibilità di lasciare il tavolo in qualsiasi momento (leggi l’articolo dedicato)

Check = parola o cip; ossia non scommettere ma tenere le carte. Naturalmente si puo’ vedere (call) o rilanciare (raise) la puntata di un giocatore successivo dopo aver fatto “check”.

Check-raise = significa rilanciare sulla puntata di un avversario dopo un proprio check. Un “check-raise” puo’ esser sinonimo di mano forte oppure la ricerca di una carta gratis (vedi “free card”) per chiudere un progetto.

Check-Out = Passare (fare fold) anche quando si potrebbe fare check.

Chip leader = Il giocatore che ha piu’ gettoni, ossia quello in testa in un determinato momento di una partita o di un torneo.

Chips = fiches.

Chip Shuffle = Trick (“giochetto”) fatto dai giocatori con le loro chips. Consiste nell’unire con una sola mano due pile di cinque chips in un’unica pila da dieci chips.
Clubs = Seme di fiori

Coach = un giocatore/maestro che insegna il gioco del poker

Cold call = Vedere una mano dove ci sono stati rilanci e non si sono ancora messi soldi. In genere e’ sinonimo di forza.

Collusion = Un accordo disonesto tra due o piu’ giocatori seduti allo stesso tavolo per essere avvantaggiati nel gioco. (leggi l’articolo)

Connectors = Due carte consecutive. Se si parte con J e 10 si hanno due “connectors”. Se sono di colore, si parla di “suited connectors”.

Crying call = Vedere una mano che non bisognerebbe vedere perche’ e’ praticamente certo che e’ persa, tuttavia la si vede per capire come si e’ perso.

Cut-off = giocatore seduto alla destra del dealer button nel tavolo lungo a 10 posti (full ring).

D

Dead Man’s Hand = Letterlamente “Mano dell’uomo morto”. Cosi’ e’ soprannominata la doppia coppia formata da due otto e due assi. Questo nome e’ dovuto al fatto che il celebre pistolero Wild Bill Hickok aveva queste carte in mano quando fu ucciso.

Deal = Distribuire le carte ai giocatori.

Dealer = Mazziere. Nei tornei, nelle case da gioco e nelle poker room, ai tavoli ci sono dei dealer professionisti che dispensano le carte ai giocatori. Nelle partite casalinghe di solito, le carte sono distribuite dal giocatore di turno sul bottone.

Diamods = Seme di quadri.

Double or nothing = tipologia di sit and go dove va a premio la metà dei giocatori iscritti che riceve circa il doppio del costo dell’iscrizione (leggi l’articolo dedicato)

Draw = Progetto. Straight draw = progetto di scala.

Drawing dead = significa avere una mano perdente anche pescando le migliori carte possibili al turn e/o al river.

E

Early position = Le prime tre posizioni dopo il grande buio in un tavolo “full ring”.

Entry fee = tariffa di iscrizione ad un torneo.

Expected Value o EV = L’expected value (EV) e’ l’ammontare della vincita (o perdita) che si realizza in media in una scommessa (leggi l’articolo dedicato)

F

Family pot = un piatto a cui partecipano tutti o quasi tutti i giocatori del tavolo facendo un semplice call preflop.

Final table = Il tavolo finale di un torneo, ossia gli ultimi nove o dieci giocatori rimasti in gara.

Fish = pesce o, per meglio dire, il pollo. Un giocatore molto debole, preda in genere di giocatori professionisti o comunque piu’ forti.

Fixed Limit = (Limite fisso) – Gioco in cui le scommesse hanno un limite fisso.

Float/Floating = il floating è la tecnica con la quale il giocatore che ha posizione sul preflop-raiser chiama una (o due) puntata con una mano marginale, cercando una carta utile o aspettando che il raiser mostri debolezza, per spingerlo fuori dal piatto con un bluff (leggi l’articolo)

Flop = Il turno di gioco in cui si girano sul tavolo 3 carte comuni a tutti i giocatori.

Flush = Colore. Cinque carte dello stesso seme.

Fold = Andare via, lasciare una mano.

Four of a kind = Poker. Quattro carte uguali.

Free card = E’ sostanzialmente una tecnica di gioco che consente di vedere una carta gratis. Per esempio, immaginate che dopo il flop il vostro avversario faccia check e che voi facciate bet con un progetto di scala o di colore. Il vostro avversario chiama, ma fa check di nuovo al turn: ora, se avete chiuso il punto farete il vostro bet, altrimenti con un check vedrete gratis la quinta carta.

Freeroll tournement = Torneo ad iscrizione gratuita.

Freeze Play = la mossa che blocca l’azione degli avversari utile per concederci carte gratis, o a buon mercato, per legare un progetto (leggi l’articolo)

Full house = Full. Tre carte uguali piu’ due carte uguali.

Full ring table = Tavolo lungo a 10 posti.

G

Gap Concept = la “differenza” di valore tra due mani: quella in open-raise e quella in call. Questa differenza è data principalmente dai differenti range assegnati alla posizione dei giocatori. Se supponiamo che il primo giocatore ad entrare nel piatto da UTG sia un giocatore solido e aggressivo, possiamo ipotizzare che egli rilanci con un range JJ+,AQ+,KQs, dunque per chiamare il suo rilancio dovremmo quantomeno avere una mano che stia al centro di quel range, in modo da poter battere alcune delle sue ipotetiche mani. (leggi l’articolo)

Giocatore Professionista o Pro = chi pratica il poker come una professione, o che è sponsorizzato da una poker room (leggi l’articolo dei Team Pro)

Grindare = giocare a poker ininterrottamente, multitablando in maniera spinta per fare più profitto possibile

Gut shot (detto anche Belly buster) = Chiudere una “inside straight” (scala ad incastro).

H

Hearts = Seme di cuori.

Hand = mano, ovvero le carte in possesso di un giocatore. In una partita di Texas hold’em ad es., sono le 5 carte che formano la miglior combinazione tra le due che si hanno in mano (pocket cards) e le cinque carte comuni.

Heads’up = una partita “testa a testa” o la sfida tra i due ultimi giocatori rimasti in gara in un torneo. (leggi la guida agli Heads Up)

High card = carta piu’ alta. E’ il punto piu’ basso con cui si puo’ vincere una mano di poker.

Hold’Em Manager o  HEM = software per l’analisi del poker online (leggi la recensione)

Hole cards = vedi “Pocket cards”.

I

Implied odds = Odds implicite. Supponiamo che abbiate 4/5 colore al turn ma che al momento il piatto non vi stia offrendo le “odds” (circa 4:1) per chiamare la puntata: ora, potete prendere in considerazione di chiamare in virtu’ del fatto che vincerete di sicuro la futura puntata dell’avversario se chiuderete il colore al river. Vedere: “Odds” e “Pot Odds”.

ICM = Independent Chip Model, ovvero il metodo che permette di stimare il valore atteso in un Sit and Go, in termini di premio, in base alle chips che si possiedono (leggi l’articolo)

K

Kicker = viene cosi’ chiamata la piu’ bassa delle pocket card (nella fase preflop), oppure quella che accompagna la carta che forma il punto combinata con quelle in tavola. Ad es. se avete KJ ed in tavola scendono J 5 2 9 2, avete doppia coppia di Jack e 2 con K come kicker. Se un vostro avversario avesse in mano AJ sareste battuti in quanto avrebbe come kicker l’asso che supera il vostro K. Consulta ulteriori esempio nell’articolo sul Kicker

L

Late position = Le due posizioni prima del bottone (dealer) in un tavolo “full ring”.

Level Up = salire di livello di gioco, dopo aver capito di battere tecnicamente il livello attuale (leggi l’articolo)

Limit game = Gioco in cui le puntate ed i rilanci sono prefissati.

Limp = Vedere una puntata. Spesso viene definito “limper” colui il quale chiama una puntata preflop con una coppia medio-piccola in mano per vedere se lega il tris (set) al flop.

Long Shot = Vincere una mano a dispetto di scarse probabilità iniziali. (vedi anche: suck out)

Loose = si dice di un giocatore che non ha la pazienza di aspettare le mani migliori, che va quindi a vedere troppi flop.

M

Main Pot = piatto principale, ossia quello al quale partecipano tutti i giocatori che hanno puntato. Questo viene contrapposto al “Side pot”, ossia al piatto collaterale al quale concorrono i giocatori che hanno puntato piu’ chip del o degli all-in di altri giocatori. Puo’ capitare che, oltre al main pot, ci siano anche piu’ di un side pot in una mano.

Maniac = Giocatore “maniaco”, che gioca e rilancia troppo spesso, senza dare il giusto valore alle proprie pocket card.

Middle pair = coppia media, ossia la coppia legata con la seconda carta piu’ alta di un flop.

Middle position = Le posizioni 4, 5 e 6 dopo il grande buio in un tavolo “full ring”.

Miss the flop = Avere delle carte, magari buone preflop, che pero’ non legano assolutamente al flop. Un classico esempio e’ avere AKs e trovare tre carte medio-basse al flop. Nel Texas Hold’em cio’ avviene piu’ spesso di quanto non si creda.

Mostri = Così vengono designati Coppie di Re e Coppie di Assi (per i giocatori più maniac probabilmente sono “mostri” anche le Coppie di Donne)

MTT = Multi Table Tournament: un torneo in cui è prevista la creazione di più tavoli.

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Muck = Gettare le carte senza farle vedere.

Multitablare = giocare a poker su più tavoli contemporaneamente (leggi l’articolo)

Multi Level Thinking = il livello di pensiero di un giocatore di poker, e la capacità di adattarsi ai livelli di pensiero degli avversari (leggi l’articolo)

N

No limit = Senza limite di puntata. E’ la variante del poker in cui l’unico limite delle proprie puntate (o rilanci) e’ il totale delle chip che si possiedono.

Nuts = La miglior mano possibile.

O

Odds = probabilita’ che un evento avvenga o meno. Nel poker questo pronostico viene spesso correlato all’ammontare del piatto (pot odds).

Offsuit = di semi diversi. Per definire due carte NON dello stesso seme, normalmente si pospone una o minuscola al valore delle stesse: ad es. “KJo” .

On board = Le carte sul tavolo, quelle comuni a tutti i giocatori.

On tilt = Giocatore in tilt, che gioca visibilmente male, spesso a causa di una “bad beat” subita.

Open-ended straight = Progetto bilaterale di scala. Se avete in mano KT ed al flop scendono Q J 3, avete una “open-ended straight” che si chiude sia con l’asso che col 9.

Out = sono le carte che, se uscissero, migliorerebbero la vostra mano. Nell’esempio precedente i vostri out sono gli assi ed i nove, ma probabilmente anche i re vi aiuterebbero; quindi avete 8 out per la scala, che salgono a 12 se consideriamo la coppia di re.

Overcard = viene cosi’ definita una carta di valore superiore alle carte uscite nel board.

Overpair = viene cosi’ definita una coppia formata dalle due carte che avete in mano (pocket pair) di valore superiore alle carte uscite sul board. Ad es. se avete in mano KK e nel board sono scesi 9 J 2 3 7, avete un’overpair.

P

Pair = Coppia.

Passive = Tipo di giocatore che raramente punta per primo, preferendo limitarsi al call.

Pay off = Vedere una puntata sapendo che ci sono ottime probabilita’ di essere battuti, ma con un piatto che giustifica la chiamata. Ad es. se nel piatto ci sono 2.400 chip al river ed un avversario punta 100, la chiamata e’ giustificata anche se si ha un punto debole.

PFR = Pre Flop Raise: un parametro statistico calcolato dai software per il poker online per valutare la % delle mani che rilanciamo preflop (leggi l’articolo)

Pocket cards = Le carte in vostro possesso (anche dette “Hole cards”), quelle cioe’ che non condividete con gli altri (community cards).

Pocket rockets = AA come pocket cards.

Poker room = Una sala (reale o virtuale) dove si gioca a poker.

Poker Tracker o PT= software di analisi per il poker online (leggi la recensione)

Position = posizione, ossia il turno in cui deve parlare un giocatore al tavolo di poker. Il vantaggio che deriva dal parlare dopo gli avversari, sta’ nelle informazioni che possiamo trarre in termini di puntate e di mimica (vedi “tell”). In senso lato, il vantaggio di posizione da’ la possibilita’ di giocare in maniera piu’ aperta, ossia anche con carte medie ove gli avversari non abbiamo mostrato particolare forza o aggressivita’.

Pot = il Piatto. La cifra in gioco in un determinato momento di una mano.

Pot committed = spiacevole situazione ove si e’ forzati a mettere in gioco le poche chip rimanenti nel proprio stack, in virtu’ di un piatto cospicuo.

Pot limit = Tipo di gioco in cui il rilancio massimo e’ pari all’importo del piatto.

Pot odds = viene cosi’ definito il rapporto tra l’ammontare del piatto ed il valore della puntata richiesta per entrarvi. Ad es. se in un piatto ci sono 120$, ed un avversario punta 30 $, il valore del piatto diventa 150$. Se voi volete vedere, dovete puntare 30$ che, in rapporto ai 150$ del piatto, sono 1/5. Si dice quindi che il piatto (pot) vi offre odds per 5:1 (leggasi: punto 1 per vincere 5). Da qui potete valutare se, in base alle probabilita’ di chiudere il vostro progetto che vi vedrebbe favoriti, vale la pena vedere la puntata o meno.

Premium hand = Una mano in cui il giocatore ha in mano carte molto forti. Es AA o KK sono premium hand

Q

Quit = Lasciare una partita, alzarsi da un tavolo.

R

Rabbit Hunting: Richiesta di vedere le restanti community cards che sarebbero state distribuite, in caso di mano già conclusa.

Rag = Una carta inutile.

Rainbow flop = Un flop con tre carte di tre semi diversi, che quindi non fa presagire progetti di colore.

Railbirding/Railbirdare = seguire il gioco dei professionisti online guardando i tavoli dove sono seduti, per migliorare il proprio gioco e carpire qualche mossa.

Raise = Rilanciare.

Raise the pot = rilanciare l’importo del piatto.

Rake = La percentuale della mano che va alla poker room (sia live che su web). La “cagnotte”.

Razz = una variante del Poker: Il RAZZ è un gioco della famiglia degli Stud: 2 carte coperte e una scoperta (Door Card), altre 3 carte scoperte (quarta, quinta e sesta strada) e un’ultima carta coperta (settima strada o River) (leggi la guida al RAZZ)

REM = Range, Equity, Maximize, ovvero: Range: nel momento in cui state valutando la decisione migliore dovete aver individuato il range di mani che il vostro avversario gioca avendo raccolto indicazioni su di loro nelle mani precedenti e nelle precedenti partite. Equity: valutare le equity che avete considerate in relazione al range di mani del vostro avversario. Maximize: Ottenere il massimo EV in base alle informazioni che avete raccolto fino a quel momento. (leggi l’articolo)

Rebuy = nei tornei ove e’ previsto si puo’ ri-acquistare (rebuy) il monte chips iniziale pagando una cifra che solitamente corrisponde a meta’ dell’iscrizione. Normalmente il rebuy e’ previsto entro i primi tre o quattro livelli del torneo che poi diventa freezeout.

Reraise = rilanciare sul rilancio di un avversario, controrilanciare.

Rigged = “Truccato” nel gergo dei pokeristi (leggi l’articolo dedicato)

River = E’ la fase di gioco in cui si gira sul tavolo la quinta carta.

Rock = Giocatore molto solido, temibile.

ROI = Return On Investment (leggi l’articolo dedicato)

Royal flush = La scala di colore dal 10 all’asso. E’ il punto piu’ alto ottenibile con una mano di poker.

Runner = viene cosi’ definita una carta molto utile che scende al turn o al river. Ad es. se due giocatori hanno entrambi coppia di assi con un asso in mano ed uno in tavola, e quello dei due col kicker piu’ basso lega la doppia coppia al river, si dice che quest’ultimo ha trovato un runner.

Runner-runner = significa legare la mano vincente avendo la fortuna che scendano due “outs” al turn ed al river.

S

SAGE = sistema tecnico per effettuare la scelta matematicamente corretta nella fase a bui alti degli heads up (leggi l’articolo)

Sandbagging = Letteralmente, “mettere sabbia nella borsa”. Avere un buon punto ma non rilanciare per tenere più giocatori possibile nel piatto ed eventualmente provocare bluffs.

Satellite tournament = Un torneo che da’ in premio l’iscrizione ad un torneo con “entry fee” elevata.

Scare card = carta temuta. Una carta che, se esce sul board, e’ ritenuta pericolosa (tipo un’overcard o una carta che da scale o colori molto probabili).

Scramble = Tecnica con cui vengono mischiate le carte nell’Hold’Em. Altrimenti nota come wash.

Second best hand = La seconda miglior mano del tavolo: molto pericolosa in quanto perdente, dando spesso l’illusione di essere vincente.

Semibluff = significa rilanciare con un progetto o con due pocket card medio-buone, quindi con chance di chiudere un buon punto qualora venga vista la puntata.

Set = significa legare un tris composto dalle due pocket cards con una terza che scende sul board. Vedi anche “trips”.

Short handed table = viene cosi’ definito un tavolo con 5, massimo 6 giocatori.

Short stacked = Avere poche chip.

Shovare = Andare all-in.

Showdown = e’ il momento della mano in cui si scoprono le pocket cards per vedere chi ha vinto: generalmente lo showdown ha luogo dopo le puntate del river o quando tutti i giocatori coinvolti sono “all-in”.

Side pot = piatto collaterale, ossia quello che si forma a lato di quello a cui partecipano tutti i giocatori coinvolti nell’azione (main pot). Questo piatto viene contestato dai giocatori che hanno coperto un “all-in” con un ammontare di chips superiore allo stesso.

Sit’n’Go Tournament = Tipo di torneo che inizia quando viene raggiunto un numero prestabilito di giocatori. A volte abbreviato in SNG.

Slow game = Un tavolo in cui c’e’ poca azione.

Slowplay = e’ un modo molto pericoloso di giocare due pocket card molto forti (tipo AA). Consiste nel puntare senza forzare gli avversari ad uscire dal piatto, sperando che essi incrementino il loro punto senza battervi e che quindi continuino a “regalarvi” chip.

Slowroll = una scorrettezza che consiste nell’attendere tanto tempo prima di effettuare una chiamata scontata, ad esempio temporeggiare prima di chiamare un all in preflop di un avversario avendo in mano Asso-Asso. (leggi l’articolo)

Small Blind = Piccolo buio o buio.

Spades = Il seme di picche.

Split pot = Un piatto che viene diviso equamente tra due o piu’ giocatori che hanno lo stesso punto allo showdown.

SPR = Stack to Pot Ratio, ovvero l’effettiva grandezza dello stack diviso per la dimensione del piatto al flop. (leggi l’articolo)

Squeeze = Mossa che rientra negli steal preflop che prevede  un re-raise molto consistente (o un push) dopo che un avversario ha rilanciato e ha ricevuto il call di uno o più avversari.

Stack = Tutte le chips che un giocatore ha davanti a se’ in una partita.

Steal = rubare. In gergo pokeristico significa vincere un piatto (spesso formato solo dai bui) bluffando con una puntata molto alta.

Stop and Go = mossa strategica dei sit and go da utilizzare a fronte di un raise quando si è fuori posizione  (leggi l’articolo tecnico)

Straight = Scala.

Straight draw = Progetto di scala.

Straight flush = Scala di colore. Esempio 34567 di picche.

STT = Single Table Tournament: un torneo in cui è prevista la creazione di un solo tavolo.

Sucker = Il famoso “pollo” del tavolo

Suck Out = Vincere una mano nonostante le basse probabilità al flop.

Suited cards = due pocket cards dello stesso seme.

Suited conncectors = due pocket cards consecutive e dello stesso seme.

T

Table Ninja = software utile per gestire le sessioni di multitabling, ovvero con più tavoli aperti (leggi la recensione)

Team Pro = la squadra composta dai giocatori sponsorizzati da una determinata poker room (leggi l’articolo dedicato)

Tell = Riuscire a capire quali carte ha in mano un altro giocatore.

Tight Player = Un giocatore molto conservativo, molto chiuso.

Tilt (Andare in tilt) = Perdere la lucidita’ e giocare in maniera sconsiderata. Spesso capita di andare in tilt dopo aver perso una mano che ci vedeva largamente favoriti fino al river.

Top Pair = Indica sia la coppia realizzata con una delle proprie carte e la carta dal valore più alto uscita al flop, sia quella realizzata con una delle proprie carte e tutte e cinque le community cards.

TPTK = Top Pair Top Kicker (leggi l’articolo dedicato)

Trips = significa legare un tris composto da una delle due pocket cards con una coppia che scende sul board. Ad es. se in mano avete KJ ed al flop scendono 9KK, avete trips di K.

Turn = E’ la fase di gioco in cui si gira sul tavolo la quarta carta.

Two pair = Doppia coppia.

U

Underdog = Sfavorito. Giocatore che parte preflop con pocket cards peggiori delle vostre, oppure che al flop e/o al turn ha un punto inferiore al vostro.

Underpair = il contrario di “overpair”, ossia una pocket pair di valore inferiore a tutte le carte uscite sul board.

Under the gun = E’ la posizione del primo giocatore a dover parlare nella fase preflop nel tavolo lungo a 10 posti; in altre parole, il giocatore seduto subito a sinistra del Big Blind. E’ una posizione scomoda dove normalmente si gioca solo con pocket card molto buone.

V

Varianza = Tutto ciò che, nel breve o medio periodo, si discosta dal nostro livello di vincita (leggi l’articolo dedicato)

VP$IP = Voluntairy Put Money In the Pot: un parametro statistico calcolato dai software per il poker online per valutare la propria tendenza a entrare nei piatti (leggi l’articolo)

W

Weak hand = Avere in mano un punto debole.

Weak Player = Giocatore debole.

Whiner/Whining/Whinare = lamentarsi (spesso senza motivo) per qualche avvenimento di poker sfortunato: esempio per troppe bad beat subite o per aver fatto l’uomo bolla ad un torneo

Winning hand = La mano vincente allo showdown.

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