I player e i libri di poker. Questi sconosciuti?

Il bello del texas hold’em è che si tratta di un gioco in cui l’assoluto novizio può, nella singola seduta, battere il campione affermato. In linea di massima, però, sul lungo periodo studiare il gioco aiuta, o per lo meno dovrebbe aiutare, a migliorare. I player italiani lo fanno? Quanti libri di poker hanno letto? E se ne hanno letto, qual è stato l’ultimo a finir loro tra le mani? Il “Supersystem” di Doyle Brunson, “Sit’n go strategy” di Collin Moshman, o che altro?

Ilenia Chiera lo ha chiesto ai giocatori impegnati nel Campionato nazionale Pokerclub. Molti non hanno avuto problemi ad ammettere di essere assolutamente digiuni in materia. Ma non è il caso di rimediare?


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Pokerclub di novembre 2010