Il poker migliora le abitudini di studio e sviluppa qualità matematiche

Continuiamo ad analizzare il pensiero di Sklansky e Schoonmake, nel primo appuntamento avevamo analizzato gli aspetti che rendono il poker un gran maestro. Oggi continuiamo analizzando altre due dei 24 punti : Il Poker migliora le vostre abitudini di studio, Il Poker sviluppa le vostre qualità matematiche.

Skalnsky affronta questi punti con particolare riguardo alla società americana, ma ovviamente leggendo ci si rende subito conto come tali osservazioni possono essere generalizzate facilmente ed applicate anche alla cultura nostrana. Rendendo così quest’articolo un’importante momento di riflessione.

2. Il Poker migliora le vostre abitudini di studio

Ognuno di noi vorrebbe essere rispettato dagli altri e sviluppare allo stesso tempo uno status sociale elevato. Purtroppo, lo status tra gli americani soprattutto giovani, si basa principalmente sull’attrazione fisica e sulle capacità atletiche. La gente di solito tende ad associare alle capacità atletiche, all’abilità negli sport come il basket o il calcio,ad uno status più elevato e finisce poi con l’invidiare tali soggetti.

Allo stesso modo un bambino bello ed atletico spinto principalmente a coltivare tali qualità, probabilmente finirà con il lavorare per qualcuno che ha studiato più di lui e cosa ancor peggiore quando ormai se ne renderà conto sarà troppo tardi.

Gli studenti americani oggi, non raggiungono punteggi molto alti nei test di matematica, scienze ed abilità verbali, spesso perché molti di loro pensano che lo studio non sia importante. Ciò non significa che siano meno capaci ed intelligenti degli europei, asiatici o sudamericani, ma che sin dalla nascita viene insegnato loro, che saranno premiati per il loro aspetto fisco e per l’abilità nello sport. Peggio ancora, imparano che essere studiosi è spesso controproducente secondo gli stereotipi della società.

I loro genitori sono soddisfatti quando ottengono buoni voti, ma ai giovani interessano principalmente le opinioni dei loro coetanei e gli studenti più volenterosi che spesso ottengono i risultati migliori vengono chiamati “nerd” e “geek”. La società americana, tende dunque a premiare qualità come la bellezza e la capacità atletica più delle capacità intellettuali. Modelli, attori ed atleti vengono pagati molto più di studiosi ed intellettuali e spesso raggiungono status molto più elevati nella società.

I giovani non sono propensi a studiare matematica, psicologia, logica, analisi del rischio / rendimento, teoria della probabilità e molte altre materie che potranno servire loro in futuro, perché queste questioni sembrano estranee alla loro vita. Non comprendono come l’apprendimento di tali materie potrebbe essere contestualizzato anche a quelle questioni che più sentono vicine alla loro vita quotidiana come per esempio il raggiungimento di uno status sociale elevato o in alcuni casi persino la popolarità. 

Il poker insegna rapidamente il valore di queste materie, i “nerd” che studiano poker e materie come la matematica, logica, psicologia riuscirà, nella maggior parte dei casi ad avere la meglio su avversari  più attraenti ed atletici.

Vincere aumenta il loro status sociale e li renderà d’esempio verso gli altri. Il poker non si limita quindi a migliorare l’attitudine allo studio, ma serve anche ad aumentare la propria autostima.

3. Il Poker sviluppa le vostra qualità matematiche

Gli americani sono pessimi in matematica. I nostri studenti ottengono punteggi molto bassi alle prove di matematica e la maggior parte delle persone non cercano nemmeno di impararla dopo aver lasciato la scuola, non correggendo i propri errori.

Alcuni invece pur non essendo male in matematica, non fanno molto per migliorare. Spesso molti pensano: “Chi ne ha bisogno?” Poi quando cominciano a giocare a poker, si rendono subito conto che in realtà ne hanno davvero bisogno. I giocatori più vincenti di solito sono coloro i quali ne hanno capito l’importanza e applicano i concetti matematici al poker.

Dopo quando i loro figli iniziato a giocare a poker, molti genitori hanno esclamato: “Sono stupito. Vuole realmente studiare la matematica.”

Fine seconda parte…