Wednesday, Apr. 24, 2024

Storie

Scritto da:

|

il 9 Ago 2012

|

 

Migliorare a poker: i consigli più utili ricevuti dai Pro italiani

Migliorare a poker: i consigli più utili ricevuti dai Pro italiani

Area

Vuoi approfondire?

Argomenti correlati

La teoria del poker si evolve anno dopo anno diventando sempre più precisa e, per certi aspetti, complicata. Spesso e volentieri ci ritroviamo a dover comprendere i perché di una scelta che sposta pochi centesimi di valore atteso e lo facciamo di buon grado sapendo che sul lungo periodo sarà proprio quel margine di guadagno che ci stiamo creando a fare la differenza.

Tuttavia a volte capita che a queste manovre certosine corrispondano errori molto più grossolani che vanno a minare in toto le possibilità di guadagno. Proprio così, spesso dietro alla rovinosa caduta tra i “broke” ci sono errori che protratti per lungo tempo si rivelano ben più gravi del previsto.

È di questi ultimi che voglio parlarvi oggi e per capire quali possano essere i consigli più utili ho chiesto ad alcuni tra i migliori giocatori italiani. Quali sono i migliori che loro stessi abbiano mai ricevuto?

Il primo a rispondere all’invito è Filip Bedzinski: «Non ricordo con esattezza chi me lo disse ma la sostanza è che se abbiamo intenzione di fare una professione di questo gioco i fattori più importanti sono l’ottima gestione del bankroll, con level up mirati e programmati al momento giusto o level down se fosse necessario, e un costante aggiornamento sui trend che si presentano in game. La teoria è in costante evoluzione e non possiamo permetterci di restare a guardare.»

Da sottovalutare nemmeno il consiglio di Michela Antolini, pro di SNAI: «Il miglior consiglio che abbia mai ricevuto viene da un libro, Poker Mindset. Diceva di mettere da parte l’ego e non portarlo al tavolo perché può indurci solamente a prendere decisioni sbagliate. Quindi non prendete sul personale le giocate dei vostri avversari, mai.»

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

C’è invece chi si affida alla nonna. Lei ha 92 anni e ancora gioca a poker, lui, il nipotino Jackson Genovesi — pro di Glaming —, sostiene di averle sentito pronunciare testualmente: «In card games, intelligence is the key.» Forse in italiano.

Oreste Pomi è più pragmatico: «Ne ho due. Il primo è di non arrabbiarsi e tiltare se si perdono 99 stack giocando bene, bisogna arrabbiarsi solo per l’ultimo stack che da tiltato abbiamo tirato in testa a qualcuno, perchè è quello che alla lunga fa la differenza. Il secondo è sempre inerente al tilt: smettere di rosicare se vedi altri regular che consideri inferiori vincere enormi MTT o beneficiare di enormi godrun al cash, perchè è totalmente inutile e ridicolo. Questa cosa io l’ho capita solo da un anno e con enorme fatica!»

E voi? Avete ricevuto consigli utili per affrontare meglio l’avventura nel poker? Ditecelo nei commenti!

Articoli correlati

ItaliaPokerClub non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia.
Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari