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il 8 Nov 2012

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Francia contro Italia : chi gioca meglio a poker?

Francia contro Italia : chi gioca meglio a poker?

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Se lo chiedete ai giocatori francesi, di certo risponderanno che non vedono l’ora di giocare contro un field italiano. Di contro è probabile che anche se lo chiediamo ai giocatori italiani risponderanno che i francesi sono giocatori più che accessibili. Chi ha ragione? Posto che forse la verità sta nel mezzo, andiamo a verificare la situazione del poker nei due paesi sia per quanto riguarda le loro punte di diamante, sia per quanto riguarda il gioco in generale.

Pro vs Pro

La situazione per i giocatori professionisti di Francia e Italia purtroppo gioca più a loro favore. A dirlo non sono i plausibili commenti soggettivi che possono venire  fuori dalle interviste, ma i numeri.

Partiamo per esempio da quello che ormai è considerato un buon indice per la graduatoria dei giocatori negli MTT live, il GPI (Global Poker Index). In questa speciale classifica che comprende i migliori risultati nei tornei live dell’ultimo anno, nei primi 300 sono 19 i giocatori francesi in graduatoria, contro i soli 10 degli italiani (con un trend in netto calo per noi ed un aumento per loro specie se consideriamo che nei 10 azzurri sono compresi anche Jeff Lisandro e David Steicke…).

Con la differenza che il loro top player è Bertrand Grospellier 4° assoluto, mentre il nostro è Andrea Dato 65°.

Nelle ultime WSOP a Las Vegas la situazione finale era quasi in parità, con un braccialetto a testa (Rocco Palumbo per noi e Aubin Cazals per loro) e un solo secondo posto in più ottenuto dai francesi. Alle WSOPE di Cannes la situazione è nettamente a favore dei francesi, con ben due braccialetti iridati e altrettanti secondi posti (oltre a tre player nel final table del main event).

Se passiamo al circuito europeo dell’EPT il divario è ancora più schiacciante, basti pensare a Lacay che porta a casa proprio il nostro evento di casa a Sanremo. Ci consoliamo su questo fronte con la prima posizione nella classifica generale che rimane nelle mani di Luca Pagano (ancora a secco di bandierine però in questa stagione).

Insomma almeno per quanto riguarda i tornei live Francia batte Italia.

Situazione Poker Live Francia vs Italia

I numeri precedenti non sono forse direttamente proporzionali a quanto stiamo per analizzare, ovvero la situazione del poker live nei due paesi, ma di certo potrebbero spiegare alcune cose. Come ben sappiamo, in Italia il gioco del poker Live è limitato (teoricamente) ai soli Casinò presenti, che si riassumono facilmente in Campione d’Italia, Sanremo, Venezia e Saint Vincent. Tutto qua.

Molto diverso il discorso per i nostri cugini, che a fronte del solito divieto del poker live nei circoli, possono però contare su un numero incredibile di Sale da Gioco ufficiali su tutto il loro territorio nazionale. Con un numero di abitanti molto simile, i due paesi differenziano però di circa 200 Casinò contro soli 4.

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Una differenza che non può influire anche notevolmente sulla crescita del gioco dei singoli player che avranno certamente più possibilità di mettersi alla prova nel gioco live. Se a questo aggiungiamo che anche la “cultura” del gioco in Francia è nettamente più “antica” e consolidata, ecco che anche questo secondo round recita che Francia batte Italia.

Poker Online Francia vs Italia

Su questo campo la situazione è ben più combattuta. L’Italia ha definito una regolamentazione per il poker online prima della Francia, avendo così più tempo sia di gustarne i benefici sia di valutarne le conseguenze. Di contro i cugini hanno avuto più tempo per potersi confrontare con le room.com mentre noi eravamo già confinati nel nostro universo delle .it (anche in questo caso con pro e contro).

Sicuramente il field dell’online in Italia non ha nulla da invidiare a quello francese, i SNG sono stati battuti in lungo e in largo e credo che il tempo a disposizione sia sufficiente per dire che saremmo stati ultra competitivi in un possibile mercato comune. Sul cash l’idea generale è che ci sia sostanziale parità di gioco.

Il “raccolto” online complessivo vive momenti simili ma in condizioni differenti. Come detto sia in Italia che in Francia il mercato online è in calo, ma con la differenza che da noi è partito prima quindi teoricamente il loro crollo è da analizzare in maniera più pesante del nostro.

Il sito di maggior riferimento in Italia al momento è PokerStars.it che osservando i dati di pokerscout.com si attesta al sesto posto assoluto con una media di 2.660 giocatori ai tavoli cash (lo stesso sito .fr si ferma a 1.778) mentre in francia il network maggiore risulta essere Winamax.fr con 2.116 player di media (comunque inferiore).

Risulta un online che non gode di ottima salute da ambo le parti, ma anche qua la differenza è nei due punti che abbiamo già valutato in precedenza e che permettono in ogni caso al giocatore francese di poter avere qualche possibilità in più. Per quanto riguarda il field dell’online comunque, non essendoci in generale metodi di scontro diretto ai tavoli, possiamo dire che Italia vs Francia siano in sostanziale pareggio.

 

In conclusione, ahimè, numeri alla mano sembrerebbe che la sfida Italia vs Francia sia al momento in mano ai nostri cugini.

 

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