Douglas “WCGRider” Polk stravince la sfida heads-up contro Ben “Sauce1234” Sulsky

E’ finita la supersfida heads-up fra Douglas Polk e Ben Sulsky. 15.000 mani che sono ormai storia e che lasciano un netto vincitore, Douglas Polk, che non solo ha vinto i 100.000$ in serbo per il vincitore della sfida ma ha anche ottenuto un profit di quasi 740.000$.

L’ultima delle sette sessioni in programma è arrivata pochi giorni fa e ha seguito il trend del resto della sfida, con Polk a massacrare un povero Sulsky che non sapeva più come far fronte al gioco di “WCGRider”. Un’altra cosa che non è cambiata è la fortuna di Polk nelle mani più ricche della sfida. Il pot più grosso di queste ultime ore di gioco, di circa 86.000$, l’ha vinto chiudendo ‘appena’ quads al river, con coppa di sette su board Q-7-8-9-7. Sulsky non ha fatto vedere le proprie carte, ma per aver chiamato l’overbet river dell’avversario è probabile che anche lui avesse un punto forte, come full o scala.

Alla fine in queste ultime 1.427 mani Polk è riuscito a chiudere intorno ai 150.000$ di vincita. In totale, 740.000$ vinti sui tavoli per un profit mostruoso di circa 37 bb / 100 mani, una cifra che qualsiasi grinder firmerebbe a occhi chiusi e probabilmente col sangue. Basta vedere come attualmente i grinder si accontentino di profitti sensibilmente inferiori per considerarsi vincenti.

Le sette sessioni, durate quasi 48 ore di gioco, hanno fatto perdere a Sulsky ben 840.000$: l’unica consolazione per lui è sapere che buona parte di quei soldi sono già in altre tasche, molto più accessibili. Dopo aver finito la sfida, Polk è infatti andato a giocare heads-up NLHE contro Viktor “Isildur1” Blom, lasciandogli 360.000$ in qualche ora di gioco. Probabilmente ora Sulsky cercherà il confronto con Blom, a cui è già riuscito a strappare a giugno ben più di 300.000$. Insomma, dinamiche da high stakes: chi le capisce è davvero bravo…