Il ‘Re’ dei side event: Jakub Mroczek vince una picca e raggiunge altri due final table a Sanremo!

I riflettori dello European Poker Tour di Sanremo sono stati ‘rubati’, inevitabilmente, dal main event e dall’inaspettato successo ottenuto da Vicky Coren, in un tavolo finale comunque al 50% tricolore: insomma, c’erano sì i side event, ma c’era altro di più mediatico da raccontare e porre in prima fila.

Eppure è proprio nei side event che si è ‘nascosto’ un giocatore, un vero e proprio grinder di mtt live, che ha praticamente vissuto la settimana della vita, grazie a una sequela di risultati impressionante, come mai era riuscito a ottenere in carriera.

Il suo nome è Jakub Mroczek, ha 23 anni, viene dalla Polonia e probabilmente, dopo la kermesse sanremese, ama l’Italia più di prima: tra le mura del casinò municipale della ‘città dei fiori’, infatti, ha vinto la picca nell’evento inaugurale, un 200€ turbo di nlhe, raggiunto altri due final table e portato avanti un’altra deep run, che gli è valsa un 23° posto in un mtt turbo notturno.

Il fatto curioso è che Manuel Kovsca, fotografo ufficiale della manifestazione, per scattare la foto che vedete in copertina ha dovuto compiere una vera e propria impresa: ha cercato Jakub per un’intera settimana prima di trovarlo, perché il giovane polacco, involontariamente, andava ‘nascondendosi’ tra i tavoli laterali dei piccoli side event che puntualmente lo impegnavano fino alla fine.

E pensare che, stando ai risultati tracciati da Hendon Mob, Mroczek, prima dei quattro prestigiosi risultati ottenuti a Sanremo, poteva vantare solo altri tre in the money, seppur uno di questi decisamente ‘pesante’ da 36.020€ ottenuto lo scorso anno a Barcellona, sempre durante l’EPT: è stata dunque, senza ombra di dubbio, la sua settimana della vita.

Ecco il resoconto della carriera live di Jakub Mroczek (fonte Hendon Mob):

Spicca il tricolore, segno della buona run trovata nella costa ligure, un po’ come quella, economicamente più vantaggiosa (93.000€), che ‘investì’ il nostro Carlo De Benedittis a Deauville, quando da perfetto sconosciuto raggiunse il tavolo finale al secondo live giocato in carriera: nessuno sapeva chi fosse fino, praticamente, alla finale poi trasmessa in diretta streaming.

Sono le storie belle che il poker talvolta ci regala, non sono infatti sempre i soliti noti ad arrivare, ma spazio per il successo ce n’è per tutti, sempre che la buona run sia accompagnata dallo studio, dall’impegno e da una poker face fondamentale per i tornei live: Jakub ha dato prova concreta, dunque, di possedere tutti i fattori elencati qui sopra.