Quant’è dolce l’estate per Daniel ‘jungleman12’ Cates: altri 300,700$ in meno di 24 ore di grinding!

C’è chi fa chiacchiere e chi, invece, zitto zitto è piuttosto concreto nel fare fatti. Fa parte della seconda categoria, senza dubbio alcuno, Daniel ‘jungleman12’ Cates che, nella giornata di sabato, ha messo in riga ancora una volta i suoi avversari per ottenere un profit a cinque zeri in meno di 24 ore di grinding.

Non avendo evidentemente fatto follie a Ferragosto, il campione americano si è lucidamente seduto ai tavoli virtuali di mixed games di Full Tilt in piena notte, ‘stampando’ dollari dalle ore 01.30 alle 07.30 ai danni di Alex ‘alexonmoon’ Luneau, del ‘solito’ Gus Hansen e di Alexander ‘PostFlopAction’ Kostritsyn: sessione da sei ore che gli ha permesso di raggiungere anche i 420,000$ di guadagno.

Dopo un po’ di meritato riposo, che evidentemente non gli ha giovato troppo, è tornato ai tavoli, perdendo però quello smalto che aveva caratterizzato il suo poker appena poche ore prima.

Incapace così di replicare il suo A-game, complice anche una run non particolarmente amica, ha dovuto far fronte a un sostanzioso downswing che, comunque, non ha intaccato poi troppo quello che di buono aveva prodotto nelle prime ore della giornata: quando ha spento il computer, infatti, si è trovato più ricco di 300,700 dollari.

Non secondario ai fini del guadagno, questo pot in cui Cates è riuscito a farsi pagare i massimi da Gus Hansen: in un 3-bettato preflop, Daniel hitta bottom set e flush draw nut al flop, check-calla la bet di 10,800$ di Hansen, esce bettando al turn per 21,000$ dopo il check di Gus (che chiama) e pusha al river per 61,000$, chiamati da un Hansen costretto a muckare. Per ‘jungleman12’ piatto da 197,819 dollari.

Ecco lo screen del replay della mano dopo il river (highstakesdb.com):