Tuesday, Apr. 23, 2024

Scritto da:

|

il 3 Nov 2015

|

 

Faraz Jaka rivela su 2+2 il TP del sick fold all’EPT di Malta!

Faraz Jaka rivela su 2+2 il TP del sick fold all’EPT di Malta!

Area

19 left. Blinds 10.000/20.000, ante 3.000.

Siamo a due tavoli left all’EPT di Malta e Faraz Jaka gode di uno stack da 70bb. Il pro americano non sa ancora che sta per arrivare la mano ‘clou’ del suo torneo.

Dopo l’apertura di Alex Ivarsson a 40.000 da cutoff e il call di Geissert da small blind, Jaka squeeza fino a 150.000 con JJ, trovando il call del solo Ivarsson.

E fin qui tutto tranquillo. Ma l’action post flop si evolve in maniera piuttosto inaspettata.

manofine
In presa diretta Faraz passa senza mostrare le carte al tavolo, ma le telecamere di PokerStars riprendono la sua starting hand e la discussione sui forum si scatena. Su 2+2 viene riportato integralmente lo spot in questione e sembrano davvero in tanti a pensare che questa linea sia estremamente passiva, per certi versi inspiegabile se si considera che l’oppo in questione non è esattamente il più nitty del globo…

A dire la sua ci ha pensato però proprio Jaka, che con il nickname ‘The-Toilet’ è intervenuto nel thread in prima persona per spiegare i motivi di questa scelta:

“Mi sono affidato principalmente alla mia live reading, al mio istinto. In tanti penseranno: ‘Beh, ma se check/calli su quel turn non puoi check/foldare river su blank. Io non credo sia così. Talvolta è giusto fare check/call, check/call, altre volte si può passare. Mi è passata per la testa l’idea di foldare già al turn, ma ho pensato potesse essere davvero troppo nitty come scelta. Ero davvero convinto che dopo un doppio check/call, al river avrebbe giveuppato.”

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

Jaka spiega inoltre il perché della mancata c-bet:

“Credo che contro un avversario del genere sia più interessante check/callare per far speware qualche suo ipotetico draw: nel suo range, oltre le pair, gli A-x e le broadway ci sono anche tanti suited connectors con i quali potrebbe aver comodamente flattato pre. In questo spot check/callerei flop tante volte con 9-9, A-K, A-Q. Inserire in questo range anche qualche over pair, come J-J mi pare un’ottima strategia per confondere gli avversari. Qualora scegliessi di bettare e ricevessi un call sarei in balia del mio avversario qualora scendesse una Q, un K o un A. Qualora fosse andata da check check avrei sicuramente bettato il turn. Nonostante siano scesi turn e river apparentemente perfetti ho deciso di rivedere il mio plan e passare sul suo all-in, ipotizzando potesse realmente aver settato o più raramente avermi trappato con un monster preflop.”

Jaka, rimasto comunque con 40bb dopo questo spot, uscirà di lì a poco perdendo il coin flip AK < QQ.

Ivarsson, dal canto suo, non ha ancora rivelato che mano avesse, ma voci di corridioio dicono si sia fatto una grassa risata una volta venuto a sapere le hole cards del suo avversario (really!)…

E voi? Che ne pensate di questo spot? Oltre alla mera analisi tecnica, dite che le sensazioni al tavolo di Jaka possano realmente averlo portato a prendere la decisione corretta? O è miseramente crollato nella battaglia di livello di pensiero contro lo scandinavo? Diteci la vostra!

Articoli correlati

ItaliaPokerClub non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia.
Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari