McKeehen riporta Philadelphia in cima al mondo!

Se dal punto di vista storico è uno dei simboli della nascita della confederazione a stelle e strisce – dichiarazione d’indipendenza il 4 luglio 1776 – Philadelphia (letteralmente, “la città dell’amore fraterno”) non può vantare lo stesso curriculum in ambito sportivo.

Le quattro franchigie professionistiche in NBA (76ers), NFL (Eagles), NHL (Flyers) ed MLB (Phillies) vantano appena 10 titoli overall in oltre 70 anni di gioco.

I primi furono gli Eagles nel lontano 1948. La squadra di football riuscì a ripetersi solamente l’anno successivo e nel 1960, per un digiuno che dura da oltre 50 anni.

Nella prima parte del final table che lo ha incoronato re, Joe McKeehen ha indossato proprio una Jersey nera degli Eagles.

Due titoli per i Flyers (1974-1975), due per i Phillies (1980, 2008).

Tre anelli, invece, per i Philadelphia 76ers (1955, 1967, 1983), che hanno comunque dato modo di scaldare il cuore dei propri supporters negli anni a ridosso del nuovo millennio quando “The answer” condusse la squadra alle Finals poi perse contro i Lakers di Kobe e Shaq.

Per il 3-handed più importante della sua vita, l’ex campione di risiko non ha dunque esitato a sfoggiare la #3 di Allen Iverson.

Così come Ryan Riess nel 2013, una T-shirt di una star dello sport ha condotto il 24enne al titolo di campione del mondo.

La città della PennSylvania, cinematograficamente nota per la scalinata percorsa da Rocky Balboa, può vantare oggi un nuovo alloro mondiale.