Dopo 4 anni PokerStars torna negli Stati Uniti: dal 21 marzo si potrà giocare in New Jersey!

Difficile capire, ora, se si tratti di un grande passo o di un passettino.

La notizia, di per sé, è una bomba, visto che PokerStars torna operativo negli Stati Uniti dopo ben quattro anni di forzata assenza.

Il giorno del nuovo lancio sarà il 21 marzo prossimo, la room della picca rossa, infatti, quel giorno ‘accenderà le luci’ in New Jersey, stato in cui il poker online è legale e regolamentato.

Il mercato di quello stato, al momento attuale, è dominato da due operatori, ‘Borgata’ e ‘bwin.party’ (si spartiscono oltre il 50% dei ricavi), mentre il resto è in mano a 888Poker e Caesar’s.

La capitale del New Jersey, Trenton

I dirigenti di PokerStars sono convinti che – una volta inseritisi in quel mercato – non ci metteranno molto a diventare la poker room punto di riferimento del New Jersey.

In tutto questo un limite c’è, infatti chi giocherà su PokerStars potrà farlo solamente contro i residenti del medesimo stato, dunque si tratta di un mercato chiuso e, di conseguenza, limitato.

Da parte di David Baazov, amministratore delegato di PokerStars/Amaya, c’è comunque molta soddisfazione per questo obiettivo raggiunto, che potrebbe rappresentare un altro piccolo step verso la regolamentazione del poker online in tutti gli Stati Uniti.

“PokerStars è leader a livello globale del poker online, cui i clienti danno fiducia per l’innovazione tecnologica, la sicurezza e l’integrità del gioco. Siamo onorati ed eccitati di poter offrire quest’esperienza in New Jersey”.