EPT Memories – Steve O’Dwyer vince il Grand Final di Montecarlo con poker di 8… all’ultima mano!

Per vincere oltre 15.000.000$ di tornei in vincite live, la fortuna non basta. Ma di certo non ti è nemica.

In questi anni Steve O’Dwyer ha dato più e più volte di far pienamente parte dell’elite del poker mondiale. Nel gennaio 2015 trionfava nel Super High Roller PCA, chiudendo la contesa finale con un magistrale bluff catch con A High.

Qualche tempo prima, precisamente nel maggio 2013 in quel di Montecarlo, O’Dwyer si era assicurato il Grand Final della nona stagione EPT per una prima moneta da 1.224.000€. Assicurandoselo, anche in quel caso, in maniera a dir poco spettacolare.

A differenza del già celebrato call alle Bahamas, O’Dwyer, in quest’ultima circostanza, venne baciato dalla sorte, riuscendo a ribaltare una situazione che lo vedeva percentualmente sfavorito.

Il suo avversario, Andrew Pantling, decide di difendere il big blind con K5. Steve, dopo aver aperto con 810 centra un flop da sogno quale 88J e dopo il check del canadese opta per una continuation bet. Pantling chiama.

Il turn è un 4. Pantling checka ancora, O’dwyer secondbarrella, ma subisce il check/raise avversario. Qualche istante di riflessione e Steve annuncia l’all-in. Pantling snappa e mostra il suo flush già chiuso.

Cooler? Probabilmente sì, anche se è difficile effettuare un’analisi accurata senza conoscere flow del testa a testa e history tra i due. Quel che è certo è che allo showdown Steve si presenta con il 23% di possibilità di vittoria.

Servono un J, un 4, un 10 o un 8 (1o outs) per sovvertire l’esito del colpo e laurersi campione.

Beh, come dicevamo prima, le skill senza l’ausilio di run, non servono a molto. Il river è cinematografico: 8!

httpv://www.youtube.com/watch?v=Z8qejFR7uOw