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il 21 Mar 2017

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Evoluzione, morte (e resurrezione?) dei Sit’n’go: il racconto di Matteo ’84Kaka84′ Vignoli

Evoluzione, morte (e resurrezione?) dei Sit’n’go: il racconto di Matteo ’84Kaka84′ Vignoli

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C’erano una volta i Sit&Go.

Si, quelli tradizionali, senza montepremi ‘a lotteria’ o formati short-handed/hyper-turbo/knock-out/short-stack e viva la fantasia.

C’erano una volta anche i grinder dei Sit&Go, quelli veri. Quelli che tra profit e rakeback portavano a casa cifre a cui ora soltanto l’elite degli ‘Mtters’ (possibilmente sospinta dalla run) può ambire.

Dopo l’ingresso in Italia del cash-game prima, i cambi di rotta di Amaya e i conseguenti tagli alla rake-back e, non ultima, l’introduzione degli Spin&Go, i grinder di Sit&Go si sono trovati un deserto davanti.

Eppure la disciplina è tra quelle soggetta a minor varianza rispetto alle altre opzioni. I Sit infatti hanno un vantaggio non di poco conto, ovvero che anche nel breve periodo il guadagno effettivo non si discosta poi tanto dall’atteso, a differenza di Spin e MTT dove la ‘run’ incide in maniera pesante, specialmente short-term.

Abbiamo parlato di questi e altri aspetti con Matteo ’84Kaka84′ Vignoli, il grinder di Arese che per diversi anni è stato il boss incontrastato dei Sit&Go formato 6-handed, 9-handed e 27-max, assieme ai vari ‘Actaru5’, Vito ‘W1llyss’ Barone, Simone Ruggeri, Antonio ‘holdembdoss’ Tarantino, Cristian ‘ninetto1984’ Nuvola e agli storici Andrea ‘Caf1’ Stirparo, Mattia ‘mattia001’ Dal Dosso e Federico ‘jigen1991’ Fontana.

Matteo, cosa è cambiato per un grinder dagli anni d’oro a oggi? 

Sono cambiate tante cose. La prima, nonché quella più importante, è che all’epoca il 90% del profit proveniva dalla rake-back e dalle classifiche, quindi aveva senso massare tanto pur non avendo un atteso positivo. Per fare un esempio nel 2010, in cui ho giocato circa 30.000 Sit, ho portato a casa poco meno di 100K con roi – 1,5%. Negli anni fino al 2011, prima dell’introduzione del cash-game, il traffico era altissimo e si aveva la possibilità di avere un atteso uguale o superiore ai 100.000€ giocando ad abi 50 o giù di lì. Ora la situazione si è praticamente invertita: mentre dopo l’arrivo del cash, che ha inevitabilmente drenato liquidità, grindare i Sit continuava a essere profittevole, col taglio della rake-back e lo spostamento della liquidità verso i formati hyper-turbo come gli Spin&Go, la maggior parte del guadagno deriva dal profit ai tavoli.

Ma non dovrebbe essere positivo il fatto che emerga l’aspetto skill-game o ci sfugge qualcosa? 

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Le skill sono sempre esitite nei Sit&Go, anche quando si massava tantissimo, semplicemente ci si adatta alle circostanze e quindi negli anni d’oro si dava priorità alla quantità perché quella spostava più del profit. Ora ad esempio il mio roi ai sit 27-max dai 3€ ai 10€ è tra il 16% e il 20%, quindi paradossalmente è aumentato, e di tanto, rispetto al passato. Il problema è la carenza di traffico: mentre prima c’era action anche dai 40€ in su, ora è quasi impossibile che parta un Sit sopra i 25€. In una giornata di grinding partono, se siamo fortunati, non più di 4 Sit 27-max da 25€. Insomma non ci sono incentivi per far convergere la liquidità in una disciplina che in un certo qual modo tutela gli amatori, esponendoli a rischi di down-swing nettamente inferiori rispetto al resto dell’offerta e riducendo la possibilità che questi si allontanino dal gioco perché non hanno più fondi da investire.

Quindi ci stai dicendo che l’action ai Sit è ridotta soltanto ai micro buy-in: quanto ci si può aspettare al giorno d’oggi in termini di resa?

Premettendo che il guadagno orario è circa un terzo di quello che si riusciva a fare cinque o sei anni fa, giocando 20x tutto ciò che parte dai 3 ai 10 euro si riesce a fare, mantenendo un roi molto alto, circa 1€ a Sit rake-back inclusa. Quindi con una media di 3.000 Sit al mese il conto diventa abbastanza facile da fare.”

Stiamo per dire addio a una disciplina o dobbiamo aspettarci qualcosa di nuovo, magari a partire dall’ingresso nella liquidità condivisa? 

Penso che al momento l’unica speranza sia proprio quella. Sono sicuro che con il mercato allargato anche i Sit tornerebbero a respirare. Personalmente mi auguro che ciò avvenga il prima possibile, con la speranza che rimanga il formato 27-max e non venga ripreso il modello del ‘.eu’ dove si passa direttamente dai 18-max ai 45/90/180. In questo caso aumenterebbe la varianza dato che sarebbe impossibile massarli adeguatamente considerati i tempi necessari a riempirli. Basterebbe che il traffico aumentasse in misura tale da riuscire a massare con costanza un abi attorno ai 15€, il che farebbe salire l’expected a circa 10K/mese, a patto che il roi non ne risenta troppo ovviamente. Un aspetto da non sottovalutare poiché, puntando sulla qualità, nel lungo periodo è possibile raggiungere livelli di roi paragonabili a quelli di un Mtter, con il vantaggio di avere swing ridotti e la possibilità di scegliersi gli orari. Inoltre giocando 20x, con un traffico adeguato, è possibile fare tranquillamente anche 5.000 Sit al mese, che con le stime attuali significherebbe soltanto 2K in più, ma se si alzasse l’abi comincerebbe davvero a valerne la pena…

 

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