Dall’onorevole Giorgetti nuove precisazioni sul Poker Live

Nuovo intervento dell’onorevole Alberto Giorgetti, sottosegretario all’economia con delega ai giochi, che recentemente intervistato da gioconews.it ha fatto ulteriore chiarezza sull’attuale situazione del decreto che regolarizzerà il gioco live spiegando come le ultime modifiche apportate dai legislatori siano rivolte a evidenziare la componente ludica e di pratica sociale del gioco, mettendo in seconda luce il fattore economico e la vincita in denaro che sarà esclusiva dei tornei ed eventi praticati nei Casinò.

L’on. Giorgetti ha così risposto alla domanda su cosa ci dovremo aspettare dal prossimo decreto:” La regolamentazione del poker fisico è in fase di avanzato studio da parte dei competenti uffici legislativi dei ministeri coinvolti nella stesura delle norme relative a quasta complessa materia.”

Per quanto riguarda le tempistiche Giorgetti non si è voluto sbottonare precisando che ancora non è possibile definire una data attendibile visto che il testo è ancora in fase di studio soprattutto a causa delle problematiche legate al buy-in e all’ambiente di gioco.

L’onorevole ha però ripetutamente sottolineato come l’attenzione di AAMS e Ministero dell’Economia si stia incentrando sui paramentri volti a definire la pratica dei circoli come attività sociale e ludica, ben differente da ciò che succede nei Casinò dove si punta a incentivare la partecipazione dei giocatori attraendoli con le ingenti somme messe in palio nei montepremi.

I costi di iscrizione per ora sono fermi a quota 30 euro, ma si dovrebbe alzare il tiro fino a 100 euro, ma con divieto assoluto di praticare il cash game: tutto ciò mirato a trasormare i circoli in luoghi dove poter organizzare eventi legati al gioco, ma senza trasformarle in macchine da soldi.