Rapina EPT di Berlino: condannati i rapinatori

Nei giorni scorsi è arrivata la prima sentenza nel processo sulla rapina dello scorso Marzo nelle sale dello Hyatt Hotel durante lo svolgimento della tappa tedesca dell’European Poker Tour: la sentenza condanna due dei quattro rapinatori a tre anni e nove mesi di reclusione.

I rapinatori, due tedeschi, un libanese e un turco, in questo caso rischiavano fino a 15 anni di carcere per rapina a mano armata, ma la attenuanti e l’ammissione di colpa hanno portato a una grossa riduzione di pena:  la sentenza potrebbe essere più severa nei confronti delle due persone sospettate di essere gli organizzatori, il processo per gli altri due componenti è fissato per il mese di Agosto.

Nessuno dei quattro ha rivelato durante gli interrogatori dove sia stato nascosto il bottino di circa 240,000 euro sottratto durante la rapina: di quella somma la polizia è riuscita a recuperare solamente 4,000 euro.

Secondo quanto venuto fuori durante il processo l’azione era pianificata per partire durante il trasferimento del contante da parte dei portavalori dall’Hotel al Casinò, quindi fuori dalla sala da gioco per non rischiare di coinvolgere le molte persone presenti in sala per il torneo, in realtà la mente della banda, Mohammed Abou, che guidava gli altri mentre dall’interno della sala verificava i movimenti degli addetti alla sicurezza, ha modificato il piano all’ultimo momento facendo partire l’azione prima del dovuto.