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il 9 Ago 2018

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L’importanza dell’intelligenza emotiva al tavolo da poker

L’importanza dell’intelligenza emotiva al tavolo da poker

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Tribettare, potbuildare, mergiare, donkshovare. Sì, ok, bravi. La tecnica conta. Ma non è tutto.

Anche se non conoscete l’intero glossario del Texas Hold’em non significa che non siate dei buoni player, tutt’altro. Questo è innanzitutto un gioco in cui affrontiamo altre persone. E l’aspetto psicologico conta spesso più di ogni altra cosa.

Un approfondimento pubblicato da 888 Poker magazine ci fa entrare nel mondo della ‘sensibilità pokeristica’, caratteristica che non necessariamente è innata. La gestione della propria ‘Emotion Intelligence‘ ci aiuta infatti a migliorare sia al tavolo sia, aspetto tutt’alto che secondario, nella real life.

Le emozioni, in ogni ambito della vita, ci spingono all’azione, al moto. E al contempo possono farci agire irrazionalmente. La chiave per diventare un grande giocatore di poker non è eliminare le emozioni, ma imparare a trovare il giusto equilibrio tra pensiero emotivo e pensiero logico.

Nell’approfondimento di Lee Davy vengono elencati e sviscerati diversi punti chiave per far sì che questo procedimento avvenga nel modo corretto.

Emozioni e Memoria

Uno dei motivi principali per cui non dovremmo provare a spegnere le nostre emozioni ai tavoli da poker riguarda la memoria. Non saresti un ottimo giocatore di poker se improvvisamente perdessi la memoria. Dovresti provare e imparare di nuovo il gioco mano dopo mano. I tuoi ricordi sono vitali nel poker ed è l’emozione che ci permette di imparare da loro e applicare ciò che impariamo nel nostro gioco. Il nostro cervello non è solo una macchina che raccoglie numeri e fatti, ma raccoglie anche e soprattutto pensieri e sentimenti, e basandosi su questi ci permette di fare scelte diverse, tendenzialmente migliori, in futuro.

Restringendo il concetto al poker, la comprensione di queste informazioni ti consente di interpretare lo stato emotivo del tuo avversario e, quindi, fare una buona previsione per quanto riguarda le sue azioni future. Riconoscere la rabbia e la frustrazione in un avversario, per esempio, è prezioso perché ora puoi agire in un modo che provoca quelle emozioni (ovviamente in modo sportivo).

“Tutti possono arrabbiarsi: è facile. Ma essere arrabbiato con la persona giusta, al giusto grado, al momento giusto, per il giusto scopo, e nel modo giusto – questo non è facile.” diceva un certo Aristotele.

L’uso delle emozioni dei ricordi ci consente anche di prendere decisioni molto rapide. E’ l’istinto. E nel poker è un’abilità fondamentale anche perché sembra si stia andando verso un gioco che restringerà sempre più il tempo a disposizione per riflettere su ogni mano giocata. Una buona regola di base è prendere la decisione razionale quando si hanno info limitate, seguire il vostro istinto se la vostra decisione è molto complessa.

Empatia

Aumentare l’empatia è un’enorme abilità nel poker e raramente lo si vede discusso nei libri di testo o nei corsi di formazione online. Capire come si sente un’altra persona, o mettersi nei loro panni, consente di prendere decisioni più avanzate e accurate al tavolo. Quando impari a sentire ciò che percepisce un’altra persona, puoi raccogliere segni non verbali come il linguaggio del corpo e le espressioni facciali, e usarle a tuo vantaggio.

Imparare a migliorare i tuoi livelli di empatia ti permette anche di essere più persuasivo e manipolativo.

“La gamma di ciò che pensiamo e facciamo è limitata da ciò che non riusciamo a notare. E poiché non riusciamo a notare che non ci rendiamo conto, c’è poco che possiamo fare per cambiare fino a quando notiamo come non riuscire a notare le forme dei nostri pensieri e azioni”. – Daniel Goleman.

Migliorare l’intelligenza emotiva

In questo caso, Levy individua e approfondisce diverse sottocategorie.

Porsi domande

Quando la corteccia cerebrale e il sistema limbico vengono bombardati di informazioni e stai per esplodere come un vulcano, è tempo di porsi alcuni interrogativi:

È vero?
Sei assolutamente certo sia vero?
Come reagisci, cosa succede, quando credi a quel pensiero?
Chi saresti senza questo pensiero?

Ponendoti queste quattro domande – suggerite da Byron Katie nel suo libro Loving What is: Four Questions that Can Change Your Life – riduci il caos emotivo e conduci la tua mente a una sorta di calma logica. I dialoghi interiori sono cruciali per l’auto-consapevolezza e l’autogestione, che a loro volta sono cruciali per il progresso dell’intelligenza emotiva.

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Scrivere un diario

Levy rivela di aver scritto un diario (appunto, journalling) nel 2015.

“Durante questo processo mi ha colpito quanto ero diventato solo e distaccato. Non avrei mai capito questi veri sentimenti e sollevato questa consapevolezza di me abbastanza in alto da permettermi di fare il lavoro, se non avessi attraversato questo processo. Era la prima volta che assistevo al potere del journaling di prima mano, dopo anni passati a leggere del suo potere senza comprenderlo veramente.”

Usare i Promemoria

La maggior parte delle nostre azioni sono ‘cablate’ in autonomia. Noi non pensiamo; noi agiamo. Il nostro GPS è stato programmato dalla nascita. Ci vorrà molto tempo per riprogrammarlo.

Per questo, i promemoria diventano un ottimo strumento per ricordare ciò che dobbiamo vogliamo/non vogliamo fare.

Tutti questi ricordi sono progettati per impedirci di viaggiare nel tempo e trascinarci lontano dal passato e dal futuro, per concentrarmi sul momento presente e sulla consapevolezza di sé.

Leggere

Ci sono ottimi libri da leggere per affinare la nostra Emotion Intelligence

Alcuni di questi?

The Power of Now di Eckhart Tolle
Emotional Intelligence di Daniel Goleman
The Here and Now Habit di Hugh Byrne
Radical Acceptance di Tara Brach

Meditazione

Una pratica di meditazione quotidiana non solo migliorerà il tuo gioco di poker, ma ogni area della tua vita. Con il passare del tempo, scoprirai di avere più pazienza ed empatia per gli altri. Metti i bisogni degli altri prima dei tuoi. Sarai più felice, più leggero e più disponibile.

Apri la mente

Avere una mente elastica è un prerequisito fondamentale. Uno dei modi migliori per aumentare l’intelligenza emotiva è diventare più aperti. Per fare questo è necessario imparare a sentirsi a proprio agio nel mostrare la propria vulnerabilità e imparare ad essere amici della vergogna. Imparare ad aprirsi non è facile. Se non ti viene naturale, inizia a postare in modo anonimo i tuoi pensieri e sentimenti su un forum che ti interessa.

Concentrati sugli altri

Se vuoi sviluppare la tua intelligenza emotiva, allora è buona cisa circondarti di persone che hanno già raggiunto un buon livello!

“L’auto-assorbimento in tutte le sue forme uccide l’empatia, per non parlare della compassione. Quando ci concentriamo su noi stessi, il nostro mondo si contrae. Ma quando ci concentriamo sugli altri, il nostro mondo si espande. I nostri problemi si spostano alla periferia della mente e sembrano più piccoli, e aumentiamo la nostra capacità di connessione – o di azione compassionevole.” Daniel Goleman.

 

Photo Credits: 888 Poker

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