Poker Live : Il Tar di Puglia cambia linea e respinge il ricorso di un circolo

Fino a qualche tempo fa considerata l’isola felice del poker live in Italia, la Puglia rischia di subire un forte declassamento a causa di una recente sentenza del Tribunale Regionale Amministrativo.

Sin dall’entrata in vigore dell’austerity contro il poker live in Puglia si è sempre continuato a giocare nei circoli, nonostante la legge 88/2009 riservasse l’organizzazione dei tornei dal vivo ai soli possessori di concessione AAMS. A consentire tutto ciò le continue sentenze del TAR di Puglia che continuava ad esprimersi in favore dei circoli nei ricorsi per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie.

Le motivazioni alla base di tali sentenze erano chiare e abbastanza condivisibili,  il TAR di Puglia, infatti, ha più volte rimarcato come l’assenza di un chiaro regolamento emanato dai Monopoli di Stato e il conseguente vuoto legislativo da esso causato non potevano bloccare lo svolgimento dell’attività economica da parte di circoli.

Tutto questo però avveniva fino a qualche giorno fa, quando lo stesso TAR ha respinto il ricorso di un circolo di Taranto contro la negazione da parte della Questura delle autorizzazioni necessarie per lo svolgimento dei Tornei Live. Alla base della sentenza si legge nelle motivazioni vi sia la mancanza della concessione rilasciata da AAMS che costituisce l’elemento imprescindibile per l’organizzazione di eventi di questo tipo. Questa nuova sentenza va così ad allinearsi con quanto espresso dal Consiglio di Stato e dagli altri TAR, che in questi anni hanno sempre tenuto una linea più dura.

La cosa strana è il cambiamento radicale di linea di pensiero, che andrebbe ricerato nella recente uscita della Manovra Fiscale emanata dal Governo. Infatti al suo interno è già previsto il rilascio di almeno 1000 nuove licenze per il gioco live. Appare evidente quindi che in presenza di un regolamento ed in presenza di un processo di rilascio delle licenze ben definito e già avviato vengano meno le ragioni ,condivisibili, alla base delle prime sentenze dal Tar.

Non ci resta dunque che sperare in tempi brevi per il rilascio delle licenze così da poter riprendere il gioco live anche fuori dai Casinò.