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il 16 Set 2011

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L’incredibile storia di Miikka Anttonen: dalle slot machines all’EPT – parte seconda

L’incredibile storia di Miikka Anttonen: dalle slot machines all’EPT – parte seconda

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Continuiamo a riassumere e tradurre la storia di Miikka Anttonen, ex giocatore d’azzardo compulsivo diventato un solido regular MTT. Nella prima parte il giocatore finlandese aveva accumulato debiti per 20.000 $ per poi riuscire a ripagarli grindando Sit’n Go, ma i colpi di scena non sono certo finiti!

Primavera. Per la prima volta, potevo tenere lo stipendio tutto per me, non avendo più debiti da saldare. Avevo anche una ragazza che mi incoraggiava nel poker, e grindavo SNG con l’intenzione di accumulare circa 30.000 dollari entro fine anno. Tutto perfetto, giusto? Sbagliato.

Un Sabato giocai circa 100 Sit’n Go, e continuavo a perdere, perdere, perdere. All’epoca non avevo un’idea ben chiara di varianza, e il downswing mi fece andare in completo tilt: ma quando un giocatore compulsivo in via di guarigione tilta, lo fa in modo pericoloso.

Avevo appena perso circa 2.000 $ con i Sit, e me ne rimanevano soltanto mille nel conto. Strappai dal monitor il post-it con scritto “non fare cose stupide”, lo buttai nella pattumiera, e d’un tratto ero seduto ad un tavolo NL200 Cash Game Heads Up, specialità di cui non sapevo assolutamente nulla. Non ricordo nulla delle mani, ma so di aver perso 400 $ abbastanza velocemente. Furioso, mi buttai con i 600$ rimanenti su un tavolo di NL600: inconsciamente, volevo perderli tutti.

Questo sentimento autodistruttivo e quasi perverso ha caratterizzato la mia intera vita. Da un lato tu vuoi vincere, vuoi migliorare il tuo gioco per raggiungere livelli altissimi. Ma, in fondo, vorresti solo andare in bancarotta, perdere tutto. Perchè essere broke significa essere libero, è l’unico modo davvero funzionante per liberarsi dall’ossessione per il gioco d’azzardo e da tutti i sentimenti negativi che il poker ci può portare a provare.

Non ci riuscii. Grazie ad una fortunatissima rush, in qualche ora ero tornato a 3000 $ e andai a letto pensando di essere il giocatore Cash HU più skillato al mondo: avrei guadagnato migliaia, no, milioni di dollari nei mesi successivi!

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Riuscii ad impormi di rispettare alcune regole di bankroll management (almeno 20 stack) ed il giorno successivo, dopo aver visto alcuni video su CardRunners, ripartii dal NL100. In un paio di giorni avevo crushato tutti i regulars, e così dicasi per NL200 e NL400, mentre per essere soddisfatto della mia performance al NL600 ci volle un mesetto.

Non avevo tanto tempo per giocare, perché avevo un lavoro fisso con turno di notte, con una routine del tipo: sveglia ore 18 – grinding fino alle 22 – lavoro fino alle 7 – grinding per un’altro paio d’ore – collassare davanti al computer – ripetere. Ma quando al lavoro arrivò il nuovo capo, che era una grandissima pu**ana e mi rendeva la vita un inferno, cominciai a pensare di mollare. Una notte, dopo aver vinto cinquemila dollari in poche ore, decisi di insultare il capo e presentare immediatamente le mie dimissioni.

Credevo che il NL1000 sarebbe stato facile come il NL600 e i livelli più bassi, ed ovviamente nella mia brama di gloria e successo, iniziai esattamente come al solito: con la reverse table selection. Volevo sfidare gli avversari più capaci di tutto il circuito, per sentirmi il miglior giocatore del mondo. Sfidai un regular Svedese e persi subito 10 buy-in, metà del mio roll. Ovviamente lo presi come un affronto personale, e lo sfidai a giocare a livelli più elevati. Al NL2000 persi ancora, e mi rimanevano soltanto 4.000 $. Casinò su internet, mille dollari alla volta alla roulette, e dopo pochi giri di ruota ero di nuovo broke.

Senza lavoro e senza poker, non stavo poi così male all’inizio, poi venni pervaso dai sensi di colpa. In pochi minuti avevo perso un anno di stipendio. Dopo qualche giorno di astinenza provai a connettermi nuovamente alla poker room, per giocare qualche partita a soldi finti, e trovai il pagamento mensile della rakeback: sul mio conto c’erano 2.000 $!

Due mesi dopo avevo finalmente imparato a giocare decentemente il Cash Game HU, avevo ricostruito il mio bankroll di 20.000 $, ed avevo in tasca un biglietto aereo per Las Vegas nel periodo delle WSOP.

Leggi la terza parte!

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