Actaru5 e due mani “da rebuy”

Si sono appena concluse le TCOOP su PokerStars, e ancora una volta i numeri hanno dato ragione d’esistere ai tornei Turbo, particolarmente amati dai player italiani.

Il tempo si riduce, i blind aumentano, e di conseguenza deve crescere anche l’aggressività nel gioco, portando quasi sempre a situazioni nelle quali il dilemma si riduce al classico “push or fold”: metterle tutte nel piatto o passare.

Una tipologia di torneo dove il gioco si fa ancora più particolare è quella dei tornei Rebuy, disciplina che al contrario dei “normali” tornei Freezeout non ha una vera e propria trattazione sui tradizionali libri di testo come gli Harrington. Per questo i player li interpretano in modi diversi, anche a seconda del bankroll a disposizione per effettuare i rebuy e gli add-on.

Nella categoria di giocatori che affronta i tornei Rebuy in modalità “no fear”, senza paura di perdere i resti pur di trovare un double up, c’è di sicuro Actaru5. Il membro del Team Online di PokerStars ne ha dato prova mostrando al pubblico di Facebook alcune mani giocate nel torneo TCOOP-07, un 25 € 6-Max Turbo Rebuy.

Queste mani sono state accolte con un po’ di scompiglio dagli altri utenti, che spesso le hanno commentate in modi non troppo gentili. “Sapevo che mi avrebbero portato qualche insulto” ci ha confidato Actaru5, che ci ha spiegato dettagliatamente il thinking process di queste giocate inusuali ma adatte alla modalità Rebuy.

PRIMA MANO

“Trattandosi di un torneo rebuy, mani forti come AK possono trovarsi sia in flip che dominanti contro il range di un avversario che chiama il nostro overpush” ci spiega Actaru5.  “Non sono infatti inusuali i push preflop a bui bassi in tale tipologia di torneo, perchè molti giocatori tendono a dare molta importanza a raddoppiare lo stack, il che è corretto.“

“Non esitando io stesso a lanciare le chip al centro con qualche mano ‘vera’ e qualcuna meno ‘vera’ nella prima fase, aumentano le probabilità di essere chiamati da mani dominate visto che la frequenza di push viene percepita come anomala, come il fatto stesso che si facciano queste overbet, per chi non fa troppo caso al fatto che il torneo sia un rebuy e non un torneo freezout.”

Insomma, un buon modo per sfruttare la propria aggressività facendola fruttare contro chi non ha esperienza nella modalità Rebuy. Nella seconda mano, invece, Actaru5 ha di fronte un giocatore “regular” che conosce la disciplina: vediamo come affronta questo spot.

SECONDA MANO

“Anche qui è fondamentale considerare le dinamiche dei rebuy: in particolare tenere sempre in mente che i giocatori tendono ad essere più loose e ad andare per i massimi dove si aprano i giusti spiragli. La vera incognita era l’original raiser che avrebbe potuto anche decidere di rilanciare dopo il mio call al flop, ma l’investimento di un ventesimo dello stack non mi preoccupava comunque piu’ di tanto”

Questo perche’ su quel board, contro il giocatore che aveva puntato al flop, avevo implied odds sufficienti a cercare di acchiappare un turn, protetto anche da un backdoor di fiori. Conoscendo l’avversario, con cui ho giocato tante mani in tanti tornei, era facile valutare la forza della sua mano e soprattutto la possibilità di stackarlo prendendo la carta giusta, o, in ogni caso, avere un secondo shot per cercare un draw a colore. L’analisi potrebbe essere completata da ulteriori dettagli che preferisco non dare perche’ fanno parte di dinamiche di gioco che si ripetono, e non è certo ideale giocare ‘a carte scoperte’ contro un altro regular!”

E voi cosa ne pensate di queste due mani giocate da Actaru5?