Marco ‘1Pantelleria’ D’Amico, campione del Sunday Special: “Finalmente Las Vegas senza ansie di bankroll!”

L’esperienza, nel poker, ha un peso specifico notevole e ti permette, avendo già vissuto in passato situazioni similari, di cliccare sul mouse con una certa serenità anche quando ci si sta giocando un heads up da 30.000€, come accaduto l’altra sera su PokerStars a Marco ‘1Pantelleria’ D’Amico, neo-campione del major di punta della room della picca rossa.

“Arrivato a quel punto della partita – racconta Marco –  il mouse è diventato un tutt’uno con la mano, posso dire che l’indice destro era abbastanza pesante. Tre anni fa vinsi già il Sunday Special, allora non era possibile fare deal ed eravamo obbligati a giocarci 30.000€… quell’heads up sì che fu emozionante, non lo dimenticherò mai!”

Dunque non è stata la prima volta per D’amico, anche se, per un grinder, uno ‘shot’ da 50.000€ sposta sempre davvero tanto nella ‘stagione’ e così sarà anche per Marco: “Altre volte ho raggiunto il tavolo finale dello Special, ma la vittoria non era più arrivata, complice l’emozione e, forse, anche un po’ di inesperienza. In questa occasione, quando ho visto l’ultimo river, il primo pensiero è stato ‘finalmente Las Vegas senza ansie di bankroll!'”.

A differenza di altri, vogliosi di ‘pubblicizzare’ con abilità la propria immagine di grinder, soprattutto sfruttando la potenza comunicativa dei social network, ‘1Pantelleria’ ha scelto di giocare mantenendo un profilo basso, nonostante una carriera online caratterizzata da risultati eccellenti: “Ho cominciato circa sette anni fa – spiega Marco – a fare i primi freeroll su diverse room online, sperando di moltiplicare quei pochi soldi che riuscivo a vincere. Nel tempo, poi, sono riuscito a mettere in bacheca più o meno quasi tutti i tornei del palinsesto di PokerStars, tra i quali proprio il Sunday Special di tre anni fa e un terzo posto all’Icoop dello scorso novembre che, oltre a un po’ di rammarico, mi valse 30.000€”.

Durante la carriera, solitamente, un player porta sempre con sé lo stesso nickname e quello di D’amico, come è facilmente comprensibile, rivela un forte legame con la sua isola d’origine, Pantelleria: “Scelsi ai tempi questo nickname per portare sempre con me la mia isola, da qualunque posto giocassi. Ho studiato parecchio e con un po’ di disciplina non è stato difficile giocare anche così decentrato, in seguito scelsi Malta per fare esperienza live, ma soprattutto per poter continuare a giocare sui siti internazionali”.

Malta, col tempo, sta diventando terra di conquista per grinder online di tutto il mondo ed è stato così anche per ‘1Pantelleria’, ma dopo tre anni, forse, gli sta venendo voglia di aria nuova: “Vivo a Sliema da ormai da tre anni e come esperienza di vita la consiglio a tutti. Qui ho conosciuto molti colleghi fortissimi e ognuno di loro, nel proprio piccolo, mi ha insegnato qualcosa. Credo però che questo sarà l’ultimo anno che trascorrerò qua, penserò infatti nei prossimi mesi a una nuova meta…”.

Ritornando, dunque, al Sunday Special appena vinto, Marco ci ha raccontato di avere buone sensazioni già a 15 left, anche se lo ‘scatto’ decisivo è avvenuto a quattro left, complice la richiesta di un deal.

“Ho cominciato a preoccuparmi a quattro left, dato che avevamo tutti più o meno le stesse chips. Poi hanno proposto un deal, ho avvertito la loro tensione e la paura, a differenza mia, di giocarsi quei soldi. Questo fatto mi ha caricato molto, mi ha fatto sentire più sicuro e sapevo anche di avere edge su di loro. La mano, poi, che mi ha lanciato in testa al chipcount è stata A-8 contro A-4 quando, sul board A-8-6-Q-6, ho puntato forte al river sperando di essere chiamato da un semplice A, come è stato. Da quel momento in poi ho iniziato ad aggredire ed è andato tutto per il verso giusto!”.