People’s Poker: prime immagini del nuovo software!

A poche ore dalla presentazione ufficiale, che salvo imprevisti si terrà Sabato 25 Febbraio al People’s Poker Tour di Saint Vincent, sono state consegnate le prime demo del nuovo software di People’s Poker e abbiamo avuto modo di testarlo in anteprima!

Nella lobby troviamo subito alcune delle novità, quali il bonus ricompensa contro le bad beats e, finalmente, anche le altre discipline del Poker, tra cui Omaha e Mixed Games. Manca il tanto agognato “rush poker”, ma per il momento questa beta potrebbe essere lontana dalla forma finale del software. I tavoli sono passati dall’essere 5max a 6max.

La prima impressione è decisamente positiva, soprattutto se lo relazioniamo con il suo predecessore, che utilizzava (e utilizza tutt’ora, perché sulla release ufficiale non ci sono ancora notizie certe) un web client, mentre il nuovo programma è un .exe tradizionale. La grafica è leggera e completamente personalizzabile, nota decisamente a favore, con un parziale rinvio alla memoria di quella di Full Tilt Poker. Le impostazioni sono finalmente numerose e abbastanza users-friendly: automuck, mazzo a 4 colori, possibilità di rimuovere gli avatar, di mostrare l’ammontare delle puntate e tanto altro.

Il layout del tavolo, come detto personalizzabile, nella sua versione base è molto leggero, ma come per il vecchio client di People’s Poker, esiste un temporaneo (o meno) tetto massimo di tavoli apribili fissato nel numero di sei. La funzione di aggiustamento dei tavoli è relativamente comoda, con auto-tile oppure tavoli a cascata, ma il ridimensionamento forzato incide sulla grafica degli elementi, tagliando alcuni componenti della finestra: un problema che andrà risolvendosi con gli ultimi ritocchi. Il timebank è segnalato alla voce “extra time” in alto a destra, ma al momento non sembra ancora attivo.

Alla luce di quanto visto nell’arco di poche mani, la velocità complessiva sembra buona e le hand histories possono essere visualizzate sia tramite un replayer, sia attraverso il report visivo, in uno stile pressoché identico a quello usato da iPoker, fatto che lascia supporre una piena integrabilità di People’s Poker con Holdem Manager, pur sempre ancora da verificare.

Nell’insieme esprimere un giudizio che vada oltre una prima impressione è abbastanza complicato: sicuramente è stato svolto un lavoro curato e preciso, per venire incontro sia alle esigenze dei regulars, sia a quelle dei giocatori ricreazionali, ma fino ad una versione definitiva, o, almeno, alla presentazione ufficiale, quali siano le vere potenzialità del nuovo software del network Microgame è molto difficile dirlo.