Sergio Castelluccio vs. Alessandro Giglio: la sfida del flame

Il flame. Uno scambio di opinioni piuttosto concitato, spesso contenente anche espressioni poco simpatiche o addirittura insulti, che nasce tra due o più soggetti su uno spazio di discussione virtuale, come un forum, o in questo caso, Facebook. Il flame è, purtroppo, ormai diventato una “tradizione” tra i pokeristi: nessun forum ne è esente, e spesso i moderatori sono costretti ad intervenire per placare gli animi.

Questo particolare flame è nato su un gruppo Facebook, quello della Live Poker School, dove è stata riportata questa mano, che Sergio Castelluccio aveva pubblicato qualche giorno fa, con l’intento di farsi due risate sulle giocate dei due player che sono arrivati a showdown con carte a dir poco marginali. Ma, vista la mano, Alessandro Giglio – uno dei membri di questo gruppo – non ha esitato un attimo a spostare l’attenzione sulla giocata di Castelluccio stesso, sostenendo che il suo fold di A8 offsuit da cutoff sia stata una mossa sbagliata e -EV.

Pochi commenti e gli animi si scaldano: interviene Castelluccio stesso a spiegare le motivazioni della sua decisione, ma Giglio è accanito nel difendere la sua posizione. Un’altra decina di commenti e si arriva alla vera e propria sfida: “mi inviti a nozze” scrive Giglio a Castelluccio che propone di giocare cash game a bui 5€ / 10€.

Da qui in poi è un inferno di commenti nei quali Castelluccio cerca di definire i termini della sfida e il numero di mani da giocare. Dopo ore di tira e molla sembra che si arrivi ad un accordo: 10.000 mani heads up sul circuito Active Games. Sergio non se lo fa ripetere due volte e si fa trovare già seduto full stack su due tavoli, e Alessandro Giglio – alias “joker1990a“, anche se sul gruppo aveva scritto di avere più di 40 anni – si siede poco dopo.

La vera e propria sfida inizia con Giglio che vince quasi tutti gli showdown con Castelluccio, il quale è costretto spesso a “muckare” le proprie carte trovando l’avversario sempre pienissimo al river, spesso con punti legati “runner runner”. C’è spazio anche per un cooler, KK per Giglio contro QQ di Sergio.

In totale Alessandro Giglio sta vincendo circa 2.500 €, quando decide di interrompere la sfida dopo soltanto 389 mani giocate, nonostante gli accordi per un minimo di 2000 mani al giorno. Si torna sul gruppo Facebook, dove Giglio dice di aver staccato per problemi di connessione internet. La conversazione è ancora in corso, e forse si tornerà ai tavoli per giocare altre mani – Sergio è ancora seduto ad aspettare l’avversario.

Abbiamo subito contattato Castelluccio per farci raccontare il suo punto di vista sulla sfida:

Cosa vuoi che ti dichiari, questo qui è uno che mi ha praticamente rubato dei soldi. Aveva accettato una sfida che si doveva protrarre per 10k mani e poi è scappato con 2,5k euro, dopo 389 mani, non appena ha sculato 3-4 colpi.

Continuiamo a seguire la vicenda, e saremo pronti ad aggiornarvi sui prossimi eventuali sviluppi della “sfida dei flame”… stay tuned!

AGGIORNAMENTO: siamo riusciti a metterci in contatto anche con Alessandro Giglio, per domandargli il suo punto di vista sulla sfida contro Sergio. Ecco le sue dichiarazioni:

Una sfida bella, ma irreale per quanto riguarda l’atmosfera. Avere tutti contro e giocare a tutte le sue condizioni, non è il massimo… e nonostante le sue donkate, sono riuscito ad alzarmi a quasi più 3k.

Misera consolazione, ma da oggi, se Sergio rivuole giocare, allora gioca a condizioni proponibili per entrambi.

Quali sono le condizioni che accetteresti?

Meno mani, e su un solo tavolo cash.

Come mai hai deciso di interrompere la sfida dopo 390 mani?

Primo: ho avuto problemi di connessione per tutta la partita.

Secondo: dopo quattro o cinque sue donkate e sculate, ho ritenuto che giocare senza tecnica… non mi andava più. Amo il poker e le statistiche, e soprattutto l’aggressività, ma a vedere alcune chiamate di Sergio fuori posizione, mi è venuto da vomitare…