Come aumentare il proprio valore atteso ai tavoli da poker

Nel poker il più corretto indicatore di skill non sono le vincite o i guadagni reali di un giocatore: essendo nei singoli spot il ruolo della Fortuna determinante, infatti, non è affatto detto che i più vincenti siano anche i più bravi – con tutto che molto spesso è proprio quanto succede.

La misura universalmente ritenuta come più attendibile per valutare l’abilità di un giocatore è il suo valore atteso, che poi altro non è che una stima di quanto quel giocatore, in base alle proprie skill, dovrebbe vincere al netto della varianza, che può modificare il dato reale anche in modo sensibile.

Vediamo ora che accorgimenti possono aiutare ad aumentare il proprio atteso, sia in game che a tavoli chiusi.

IN GAME

Giocare concentrati e senza distrazioni

Browser aperti, chat skype con gli amici, tv accesa sulla partita di calcio o di basket… E’ naturale voler spezzare la monotonia di ore e ore al tavolo verde con diversivi che aiutino a far passare più velocemente il tempo.

Ma mentre giochiamo a poker, ogni cosa cui dedichiamo attenzione al di fuori del gioco ci può rosicchiare importanti punti di atteso!

Giocare concentrati, e con focus al 100% su ogni singolo spot, permette di esprimere il nostro miglior gioco e dunque di massimizzare la nostra aspettativa di vincita.

MAI agire d’impulso

Come succede in ogni mind game, anche nel poker ogni decisione deve essere vagliata e ponderata.

Pot odds, immagine, stime dei range avversari sono aspetti che devono essere attentamente valutati al momento della presa di decisioni. Non lo sono, invece, considerazioni come “quell’avversario mi ha tribettato la terza volta di fila, ora gliela combino!”, o “questo mi sta particolarmente antipatico, ora lo faccio foldare!”.

Le action date di impulso e senza usare bene la testa di solito non portano nulla di buono. Ancora di meno le ‘battaglie di celodurismo’ che a volte coinvolgono quei giocatori che al tavolo verde, più che fare soldi, vogliono solamente affermare il proprio ego!

Stare attenti ad ogni dettaglio

In un gioco ad informazione incompleta come è il poker, ogni dettaglio può aiutare a prendere la decisione corretta.

Nelle partite dal vivo, è importante osservare gli atteggiamenti degli avversari anche quando non siamo nella mano, per quanto noioso possa essere, perchè potremmo carpire qualche importante tell.

Nelle partite online, prima di fare action, è importante osservare tutti gli stack ancora presenti nella mano, nel caso di tornei quanti player sono rimasti in gioco e quale è l’average, eccetera… Anche nel poker, così come nella vita di tutti i giorni, i dettagli fanno la differenza!

Giocare tanto e accumulare esperienza!

Più giochi, meglio giochi. Sembra scontato, ma è solamente con l’esperienza che possiamo capire come comportarci in ogni situazione di gioco… Macinare mani su mani (o tornei su tornei) fa schizzare l’atteso in alto!

OUT OF GAME

Capire se è il momento buono per sedersi

Quando si ha la testa altrove, quando i pensieri della real life affollano la mente non si è nelle condizioni ottimali per dare il meglio di se ai tavoli verdi online.

In questi casi la cosa migliore da fare è solamente una: evitare di iniziare la sessione! Capire quando non si è nelle condizioni ottimali per giocare a poker, e agire di conseguenza, alla fine dell’anno può permettere di salvare diversi punti di atteso.

Studiare

Può sembrare una ovvietà, ma è solamente con lo studio che si può aumentare la propria abilità al tavolo verde!

Analizzando gli spot giocati post-sessione, infatti, si possono capire gli errori lasciati per strada, grandi o piccoli che essi siano: evitando di ricommetterli l’aspettativa di guadagno non può che aumentare.

Con lo studio inoltre è più facile capire in game l’EV delle diverse action e scegliere quella che ci garantisce il guadagno maggiore.

Distrarsi / vivere bene

Dormire regolarmente, fare attività fisica, mangiare bene, divertirsi, sono tutti fattori che contribuiscono a migliorare le prestazioni ai tavoli, seppur in una misura che non può essere quantificata nel dettaglio.

Ma ad esempio dormendo poco si ha una maggiore propensione al rischio, mangiando male c’è il rischio di essere meno lucidi e così via…