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il 19 Ott 2018

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Quando e perché conviene chiedere un deal nei tornei di poker online?

Quando e perché conviene chiedere un deal nei tornei di poker online?

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Deal o no deal?

Un dolce dilemma che affligge i pokeristi più bravi (e fortunati) capaci di raggiungere le posizioni che contano nei tornei MTT.

Tra tutti i dubbi che possono affliggere un giocatore questo è sicuramente il meno opprimente, sebbene non sia affatto un aspetto da sottovalutare.

In questo articolo proveremo a capire pro e contro di una eventuale intesa monetaria stipulata tra due o più partecipanti, perché in fondo nel poker sono i soldi a far la differenza.

 

Perché stringere un deal?

Il motivo principale è quello di ridurre la varianza accontentandosi di spalmare il montepremi rimanente tra i giocatori ancora in corsa, invece di lasciare tutto in balia del fato proprio quando gli scalini del payout si fanno più ripidi.

Per quanto le skill siano una componente fondamentale nel Texas Hold’em, non sempre si ha sufficiente spazio di manovra per far valere la propria edge al tavolo e in questi casi la varianza può essere assassina. Perché rischiare di prendere una fetta più piccola della torta quando è possibile minimizzare il rischio e accontentarsi di redistribuire i premi in modo più equo?

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Quanti tipi di deal esistono?

Premesso che i giocatori possono accordarsi come meglio credono, lasciando una piccola somma al vincitore se previsto obbligatoriamente dal regolamento del torneo, le due modalità più usate sono la spartizione per ICM o per il cosiddetto “chip chop“.

Il più usato, nonché il più ragionevole, è senza dubbio l’ICM, che assottiglia le differenze tra gli stack a livello economico, mantenendo comunque una chiara distinzione in base alle chip accumulate fino al momento dell’accordo. Il metodo ‘chip chop’ invece amplifica il peso degli stack, allargando la forbice monetaria tra il più grosso e il più piccolo.

Quando conviene chiedere un deal?

La convenienza di un deal è ovviamente a discrezione del singolo giocatore, sebbene vi siano alcune situazioni nelle quali un accordo risulta essere la soluzione più logica per tutti.

  • Quando gli stack sono così risicati (uguali o inferiori a 20 BB) da ridurre pesantemente il fattore skill.
  • Quando tra i concorrenti rimasti non vi è alcuna edge.
  • Quando gli scalini del payout sono troppo pesanti in rapporto al bankroll a disposizione e all’abi giocato.
  • Quando fatica, stanchezza e senso di appagamento possono compromettere le nostre performance.

Cosa bisogna fare per stringere un deal online?

Innanzitutto è bene verificare se il torneo in questione o la poker room consente questa opzione. Generalmente è possibile stringere un deal spuntando l’apposita finestra presente in un punto preciso della schermata (varia da room a room).

Una volta che tutti i giocatori coinvolti nella partita hanno spuntato la casella a loro volta arriverà un moderatore a discutere i termini dell’accordo. Alcune poker room come PokerStars.it hanno recentemente introdotto il deal automatico tramite una finestra dedicata, attraverso cui è possibile sceglierne la modalità riducendo così i tempi d’attesa per l’arrivo di un moderatore fisico.

Nella speranza che vi troviate sempre più spesso ad avere questo tipo di problematiche, vi consigliamo di rileggere attentamente il terzo paragrafo: fare ‘uno no deal’ può ingolosire chiunque, ma mai fidarsi dell’ego di un pokerista!

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