Il bluff ai primi livelli di un torneo – Erion Islamay al WPT

Ormai è una consuetudine vedere i top player del circuito mondiale rischiare una buona mole di chips nei primi livelli di bui. Ribaltando completamente, nell’ arco di poco tempo, i principi e le fondamenta con cui siamo cresciuti noi “vecchi” del poker.
Filippo Candio con il suo “sistemone” fonda la propria tecnica sul fare molte fiches ai primi livelli, senza spiegare molti dettagli.
Anche l’altro November Nine Joseph Cheong la pensa allo stesso modo e figuriamoci gli scandinavi.

Ma la domanda resta: come si fanno tante fiches ai primi livelli di bui?
Erion Islamay ci risponde a modo suo, rischiando mezzo stack e bluffando un pezzo grosso come Arnaud Mattern.

SITUAZIONE

Siamo al Day1 del World Poker Tour di Venezia. E’ la fine del primo livello, i bui sono 50 – 100, il tavolo è molto difficile con Gabriele “Galb” Lepore in posizione su Arnaud Mattern. Erion Islamay gioca da big blind un colpo disegnato su misura per il pro francese.

ACTION

Francesco ‘Nguyen apre a 300 da UTG, Arnaud Mattern lo tribetta da Cut Off a 800, Erion Islamay squeeza da big blind per 2.300 chips. Folda ‘Nguyen, chiama Mattern.

Flop: T53

Continuation bet di Erion a 1.600, call di Mattern.

Turn: 8

Second barrel del pro del GD Team a 4.600, call del francese

River: 5

Puntata molto abbondante di Erionis a 10.200 e fold del francese.
Erion mostra KQ
THINKING PROCESS

Raggiungiamo Erion durante la pausa tra il secondo e il terzo livello. L’occasione è ghiotta perché fatichiamo a capire cosa ha spinto il pro di GD a sbarellare per tre volte in bluff totale ai primi livelli di bui, anzi proprio al primo livello di bui.

Che sia il sistemone di Candio stia facendo proseliti?
“No, nessun sistemone, eheheheh, e niente magie, tutta la chiave della mano sta nella size al flop…ma andiamo con calma!
Mattern aveva individuato in ‘Nguyen, il più allegro del tavolo e tendeva a isolarlo più e più volte nel corso della prima mezz’ora di gioco. In uno spot identico a questo Mattern isola ‘Nguyen e flatta la fourbet di Lepore. L’esito della mano non è importante, è importante l’abitudine, il pattern di un giocatore.”

Quindi decidi di isolarlo?
“Sì decido di provare a vincere il colpo preflop, conscio che ci siano grosse possibilità che flatti la fourbet come aveva fatto in precedenza. Il flop è il più dry del mondo e decido di puntare un terzo pot (una bet di 1.600 chips). Questa puntata secondo me è la chiave di tutta la mano. Principalmente per due motivi:
a) su questo flop T53 non ha nessun senso fare size ampie, tanto Mattern difficilmente passerà; la maggior parte del suo range o chiama per valore, oppure fa floating per pianificare qualcose nelle strade successive
b) fare una size del genere mi permette di calibrare meglio turn e river per fare tre barrel

Mattern come previsto chiama e su turn 8 si apre il tuo flush draw
“Sì ma il flush draw è solo un incentivo a proseguire il mio progetto di bluffare tutte le strade. L’avrei fatto anche senza hittare nulla. La size che decido al turn è di 4.600. Questa dimensione mi permette di pianificare al meglio una size al river che comprometterà il torneo a Matter, e infatti quando river 5 ne metto 10.200. Se Mattern mi chiama, rimane con 9.000 pezzi.
E decide per il fold.

Perché hai scelto questa mano e questo spot?
Il fatto è questo, con KQ io “blockero” le due mani più pericolose che determinano il suo flatcall al preflop ovvero KK e QQ. Gli Assi li avrebbe fivebettati o raisati flop, qui lui ha solo JJ, TT, Tx, e coppie comprese tra 77 e 99. Con quella puntata al river, lui non batte più nulla se non “aria” pura. Io sto praticamente giocando sul fatto che lui non ha alcuna history su di me, non hai idea di chi sono, e questo probabilmente gli fa eliminare le potenzialità di aria nel mio range”

Qualche mano dopo Erion raddoppia lo stack, quando i suoi Assi si scontrano con i “Kapponi” di un avversario, in un cooler da tradizione. Non son sicuro che questa faccia parte dei consigli da dare per fare fiches ai primi livelli, ma diciamo che aver AA…beh può aiutare 😉