WSOP 2012 – Alessio Isaia: “Tornei impegnativi, soprattutto le varianti”

“L’anno scorso ero venuto a metà maggio per la tappa finale del WPT, avevo vinto il ticket da 25.000€”; poi qualcosa è andato storto: “A metà giugno, dopo un mese che ero qua, non avevo più molta voglia, mi stavo deconcentrando e non era il caso di affrontare tornei così importanti”. Così Alessio Isaia abbandonava le World Series lasciandole a metà, e senza giocare il Main Event. Quest’anno Isaia arriva con posticipo, salta qualche torneo per dare il meglio di sé sul resto: “Trenta giorni di torneo dal mattino alla sera si fanno sentire”.

Non è così semplice giocare le WSOP: giorno dopo giorno, costantemente sotto pressione, impegnato nei tornei contro i giocatori più forti del mondo. Alessio ha subito questa pressione lo scorso anno, ed è un po’ anche questo che lo ha spinto ad arrivare dopo alle WSOP 2012: “Mi piace giocare le varianti, le quali hanno di solito un field molto duro, quindi non è il caso di prenderle alla leggera”.

Perché le varianti? In parte, anche per cambiare: “In Italia si giocano soltanto i No Limit, quindi qua ne approfitto”. E non c’è neanche il problema della scelta: “Ci sono alcuni giochi che preferisco, ma il calendario delle WSOP è così ampio da permettermi di giocare tutti i giorni”.

Alessio è appassionato di live a tal punto da essere uno dei pochi italiani a essersi spinto al multitabling, un gioco ancor più impegnativo: “Quando si multitabla live, di solito c’è un torneo più importante nelle fasi avanzate, e nel frattempo ci si iscrive a un torneo appena partito che ha una struttura tale da permettere il sit-out”. E può essere molto dura: “E’ impegnativo giocare fino a 12 ore senza pausa, devi andare sempre di corsa”. Proprio di corsa? Letteralmente: “Mi è capitato anche di correre da una sala all’altra fra i due tornei”.

Oggi Alessio sarà impegnato nel torneo 6-max di Omaha, l’evento #34 da 5.000$ di buy-in, dopo essersi riscaldato ieri col 1.000$ No Limit Hold’Em dove è stato eliminato da un giocatore che definisce “molto aggressivo”, il quale preflop lo ha messo ai resti con KK, Alessio non si esime dal call con AKs, ma poi oppo chiude un flush runner runner. L’appuntamento per il successo di Isaia è solo rinviato.