WSOP 2014 – Michele Limongi schierato al 7 card Stud Hi/Lo 8 or better da 10.000$: “E’ il mio gioco preferito!”

Oltre a Max Pescatori, vero “guru” di varianti, c’è un altro italiano impegnato nel 7 card Stud Hi/Lo Split 8 or better da 10.000$ in corso in queste ore nell’Amazon Orange del Rio.

Né Kanit, né Sammartino: in questo torneo super tecnico, che vede impegnati anche mostri sacri come Phil Ivey e Phil Hellmuth,c’è l’inossidabile Michele Limongi, vero e proprio amante di queste discipline tutt’altro che in voga dalle nostre parti.

Il “baffo”, già ITM al Senior No-Limit Hold’em Championship di questa edizione, spiega il forte legame con questa specialità:

“Adoro le varianti e in particolar modo quelle che prevedono l’high e il low, il punto alto e il punto basso. Ci tengo sempre a ricordare che nasco come giocatore di teresina, per questo mi sento più vicino a giochi come questo che mi riportano ogni volta alle mie origini. Nello specifico Il 7 card Stud è veramente uno dei miei giochi prediletti, se non il preferito in assoluto. Ho molti più stimoli e motivazioni nell’affrontare questo genere di tornei, ancor di più se ci sono buy-in del genere, piuttosto che il Texas Hold’em.”

Il verace molisano, appena sotto average al termine dei primi due livelli, rivela quanto siano importanti le doti di calcolo in questa particolare disciplina:

“E’ sicuramente un gioco molto tecnico, bisogna sempre avere in testa tutte le carte scese sul tavolo e agire di conseguenza. Ovviamente, come ogni disciplina pokeristica, un pizzico di fortuna non guasta mai. Spesso si hanno mani molto forti di partenza che vengono superate dalle carte che scendono in seguito. I bui sono ancora bassi e non ho giocato piatti considerevoli, ma per ora pare proprio che la carta non stia girando: speriamo d’invertire la rotta!“