WSOP – Tira buona aria al Bounty: quattro italiani passano al Day 2! La Boeree è seconda

Dopo la delusione per il 13° posto di Giuliano Bendinelli nell’evento #59, le buone notizie per i colori azzurri arrivano dal 1.500$ Bounty no limit hold’em, ovvero il torneo numero 62 delle annuali WSOP.

Davanti a tutti, con una dotazione di 242.100, c’è il britannico Christopher Brammer, inseguito dalla connazionale Liv Boeree, che ne ha chiuse in busta 168.600.

Il migliore degli italiani è Matteo Di Persio, ottimo 16° con 125.100 pezzi. Poco dietro di lui troviamo Alessio Fratti: è al 23° posto provvisorio forte di uno stack di 109.300.

Staccano il pass per il Day 2 di domani anche Giovanni Di Donato, 114° con 58.200, e Massimo ‘Maxshark’ Mosele, 204° con 32.400. Il professionista torinese, dunque, proverà ad avere la meglio su una run live decisamente non favorevole.

Hanno trovato posto tra i primi 100 del count, tra gli altri, Kevin Saul (107.700), Ben Heath (102.900), Govert Metaal (98.600), Tom Middleton (91.300), Martin Staszko (85.800) e JC Tran (79.900).

Torneranno ai tavoli domani in 281 (2.178 le entries) e di questi andranno a premio in 243 (premio minimo 1.666$).

Il futuro campione, oltre al braccialetto, incasserà 333.351$ più gli eventuali bounty ottenuti (ognuno del valore di 500$).

Questo il chipcount relativo alla top ten: