DEEP EXPERIENCE – Gian Maria Baroncini conquista la prima tappa in una sfida tutta bolognese

NOVA GORICA – E’ quasi l’alba quando il bolognese Gian Maria Baroncini conquista il titolo di campione nella prima trionfale tappa del “deep experience” riuscendo ad avere la meglio all’heads up finale sul concittadino Antonio Lin.
Il testa a testa tra i due giovani emiliani è stato la giusta conclusione per un evento che in quattro giorni ha saputo richiamare nella poker room di Nova Gorica la bellezza di 472 giocatori in grado di generare un prize pool di oltre 120.000 €.

Partiti con ancora 34 rounders in corsa per il successo finale, bastano una manciata di livelli per dare una decisa sfoltita al field.
Tra i primi volti noti a doversi arrendere troviamo Jurij “gliaglia” Naponiello che conclude la sua avventura in 24esima posizione centrando comunque per l’ennesima volta un “in the money”  di prestigio tra le mura amiche del Perla.
Così come Licurgo Boccardi, alla fine 21esimo in virtù di un gioco particolarmente solido per una moneta da 908 euro.

A metà pomeriggio il ” deep experience” sembra nelle mani di Matteo Fuzzi già chipleader allo shuffle up and deal e autore di una doppia eliminazione che gli permette di aumentare il gap sul resto dei 14 player left.
Il giovane toscano spilla gli American Airlines e chiama il doppio push di Veronica Signorini (15esima) con KQ a cuori e Gianluca Deledda (14esimo) con KK.

Bisogna invece aspettare ben oltre la pausa cena per assistere al final table a otto giocatori  sancito dall’out di Cesare Merletti sempre ad opera di uno scatenato Matteo Fuzzi che con AQ vince il coin flip contro la coppia di Jack avversaria.

Al tavolo finale però qualcosa si inceppa nella testa di Matteo, vittima forse di un’esperienza ancora da affinare. Per lui il torneo si conclude in settima piazza, risultato molto buono per tanti, ricco invece di rimpianti per chi come lui aveva messo in luce un gioco spumeggiante.
Con Fuzzi fuori dai giochi, si palleggiano la chipleading Antonio Lin, Giacomo Grossi e Baroncini, con quest’ultimo che si incarica di relegare al sesto posto una vecchia volpe dei live come Marco Vispi.

A tre player left, la chiave di volta del torneo di Baroncini è in un hero call da applausi capace di sbriciolare lo stack di Grossi pescato in pieno tentativo di steal e sul gradino più basso del podio qualche spot più tardi.

L’ultimo decisivo atto vede invece un HU nel quale Baroncini parte con un ampio vantaggio prima di vedere ricucito il distacco quando paga al turn la straight di Lin con top pair e 4/5 di colore non chiuso in ultima strada.
I bu chi salgono con una struttura ormai da tempo collassata non consentono più margini di manovra, e l’ultimo e decisivo showdown vede le QQ del futuro vincitore avere la meglio su A2 di Lin.

1 – GIAN MARIA BARONCINI
2 – ANTONIO LIN
3 –  GIACOMO GROSSI
4  – PABLO BIAGIOLI
5 – EMANUELE BURACCHI
6 – MARCO VISPI
7 – MATTEO FUZZI
8 –  PAOLO PASQUALITTI