Chi troveranno ai tavoli i nostri stasera al Day5?

Solo 239 giocatori sono rimasti al Main Event delle WSOP e fra qualche ora partirà il Day5 con tutto ancora da decidere. Chi è nelle parti basse del chipcount può ripigliarsi con qualche double-up e chi è nella parte alta può precipitare se non gestisce bene il proprio stack. Cosa si possono aspettare i nostri oggi? Anzi, chi vedranno ai tavoli stasera quando ripartirà il Main Event?

Alessandro Fasolis

Il nostro chipleader probabilmente avrà il tavolo più difficile di tutti i nostri, con Yevgeniy Timoshenko gonfio di chips e con David Benefield chiplead del tavolo. Benefield vanta parecchi cash alle WSOP ed è stato un noto grinder dell’online fino a poco tempo fa. Per fortuna il resto dei giocatori non ha ancora una lunga carriera e questo potrebbe essere un vantaggio per Fasolis.

Andrea Dato

Dato partirà nello stesso tavolo di Greg Mueller e questo non è mai una buona notizia. Almeno Greg inizierà con meno di 20 bui, quindi potrebbe essere uno dei primi a uscire. Dato dovrà essere molto più attento invece ad Alexander Kuzmin, esperto giocatore russo, proprio alla sua sinistra e con uno stack dopio quello del giocatore romano. Attenti anche a Justin Truesdell, che possiede due anelli del circuito WSOP e uno stack importante anche. Il resto del tavolo non presenta particolari successi pokeristici.

Gaetano Preite

Probabilmente Preite ha il tavolo più comodo, pieno di giocatori amatoriali americani a eccezione del tedesco Tim Ulrich, che comunque non ha grossi risultati live nel suo palmares. Marc Eamond è senza dubbio l’unico giocatore pericoloso, vincitore di un anello del circuito WSOP e con lo stack più grande del tavolo.

Luca Moschitta

Tavolo invece abbastanza europeo quello di Moschitta, con due giovani emergenti: Patrick Renkers, olandese, proprio alla sua sinistra e Jean-Yves Malherbe, belga e chipleader del tavolo. Cary Marshall è il vincitore di un anello del circuito WSOP e ha anche uno stack importante, quindi potrebbe essere uno dei più pericolosi. In ogni caso, Luca è il giocatore con più vincite live (e sicuramente anche online) del tavolo, quindi dovranno essere gli altri ad avere paura di lui.

Sergio Castelluccio

Il tavolo di Sergio è uno pieno di insidie. Dietro alcuni nomi non molto conosciuti si celano giocatori che sanno cosa significa fare una deep run nel Main Event. Non solo Steve Gee, Octo-Niner dell’anno scorso, ma anche Marc Mclaughlin, 30º nel 2009, e Shawn Sheikhan, 11º nel Main Event del 2005. Accanto a loro il forte giocatore messicano José Manuel Nadal e il brasiliano Eduardo Marra che, seppure sconosciuto finora, si trova al suo quarto cash in queste WSOP.

Questi sono i tavoli dei nostri per il Day5. Speriamo riescano a sfruttare il suo edge sui giocatori meno esperti ma speriamo soprattutto sopravvivano a questa lunga giornata che gli aspetta!