Il poker oltre l’handicap: la favola di Johnatan Bredin.

La vittoria di Johnatan Bredin è qualcosa di più che un trionfo in un importante torneo live. Vi starete chiedendo il perché…

Johnatan, un giovane di Melbourne, ha fatto suo l’Australian New Zealand Poker Tour di Queenstown, torneo del circuito dell’Oceania di Pokerstars, nonostante il suo grave handicap fisico, una paralisi cerebrale, che lo costringe a prendere le decisioni al tavolo con uno speciale Ipad. E’ inoltre aiutato a spillare le carte, foldarle ed a muovere le chips da un assistente personale che lo aiuta in queste, per lui, impossibili azioni da compiere.

Bredin ha dominato un field di 126 partecipanti e ha dimostrato, durante i cinque giorni di torneo, di avere una grandissima tenuta mentale che gli ha consentito di prendere sempre le scelte giuste fino alla fine. Ancor più impressionante se si pensa che era il suo primo importante torneo live, considerato che aveva preso parte solamente a qualche partita di cash game nella sua città.

La bella storia contiene al suo interno un’altra storia curiosa. La mano finale che ha decretato Johnatan campione del ANZPT è la stessa, semi compresi, che ha tatuata sul bicipite: i suoi K di fiori e K di picche hanno avuto la meglio su AQ suited dell’avversario nel colpo che ha deciso il torneo! Un tatuaggio premonitore? Beh, ci piace almeno pensarlo, come avrà fatto certamente il bravissimo Johnatan.

A fine torneo, durante la premiazione, ha dichiarato che con i soldi vinti, ovvero 93.600$ neozelandesi, acquisterà un’auto speciale progettata appositamente per il suo handicap e continuerà, inoltre, a partecipare ai prossimi tornei del circuito sponsorizzato da Pokerstars.

Complimenti Johnatan, alla prossima vittoria!