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il 28 Ago 2013

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Di Giacomo si impone su Fabretti nell’IPT di Nova Gorica

Di Giacomo si impone su Fabretti nell’IPT di Nova Gorica

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E’ finita al Casinò Perla di Nova Gorica questa tappa dell’Italian Poker Tour ed è stata senza dubbio una delle più interessanti degli ultimi tempi, non solo per la novità dell'”accumulator” (elogiata praticamente da tutti i giocatori), ma perché abbiamo avuto un Final Table eccezionale, con alcuni dei migliori giocatori italiani del momento. A vincere è Claudio Di Giacomo, che si impone nell’heads-up finale al pro di PokerStars Pier Paolo Fabretti. Dopo un deal, Di Giacomo vince 90.000€ mentre 70.000€ vanno per il finalista Fabretti.

La giornata è iniziata con un aneddoto che avrebbe potuto far cambiare le sorti della finale. Fabrizio D’Agostino è arrivato in ritardo al tavolo di cui era chipleader a causa di una sveglia che non ha voluto funzionare. Per fortuna per D’Agostino quando finalmente si è seduto a giocare la sua chiplead era ancora intatta nonostante i diversi bui e ante persi in sit out.

Il tavolo finale ufficiale a otto giocatori si è formato dopo l’eliminazione de “Il Professore” Maurizio Musso di Poker Club, eliminato da Andrea Benelli in coin flip: JJ contro l’AK di Musso che non ha trovato aiuti sul board e deve abbandonare l’IPT in nona posizione ma con un premio di 7.750€.

Benelli ne fa fuori un altro stavolta con AK: la sua vittima è Marco Venturi, dominato con il suo KJ. A consolare Venturi ci pensano i 10.837€ della sua ottava posizione. Subito dopo lascia il tavolo anche Walter Coan, che sceglie lo spot sbagliato per bluffare e si vede chiamare da Di Agostino con top pair su flop T56. 14.000€ tondi per lui per il suo settimo posto.

Andrea Benelli sarà il sesto classificato, esattamente con la stessa mano con cui lui aveva eliminato Venturi: AK vs KJ e la mano migliore di Dario Sammartino regge il colpo.

A questo punto D’Agostino inizia a regalare fiches in alcune mani un po’ forzate. Prima apre da UTG con 92 e paga due street a Sammartino, che dal BB aveva flattato con AT. Poi perde un monster pot con Fabretti aprendo da bottone con 84 offsuited e tribarrellando completamente in bianco mentre il pro di PokerStars ha trovato prima la top pair e poi anche la doppia coppia.

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Per fortuna per D’Agostino la sua chiplead era così solida da non venire eliminato con queste mani. Quinto sarà invece Dario Sammartino (24.000€), quasi definitivamente azzoppato in una mano che ha suscitato molte critiche, poiché Di Giacomo ha inseguito un gutshot per tre street finché non l’ha trovato al river, così vanificando la doppia coppia floppata di Sammartino. Il giocatore napoletano è stato poi eliminato dal rumeno Lazar, che fa call da big blind con A9 al push per 10 bui di Sammarino da bottone con 85.

Poi è proprio Lazar a lasciare il Final Table, schiantandosi in guerra di bui contro Pier Paolo Fabretti, che non ha tribettato con aria, come ha dovuto pensare Lazar, che ha pushato Q9 solo per vedersi snapcallare dall’italiano con AK. 30.000€ per lui, uno dei pochi ad aver giocato solo un Day1 nonostante la formula “accumulator”.

La pausa cena fa respirare Fabretti, che nelle ultime mani prima del break ha fatto raddoppiare gli altri due giocatori in gara: Di Giacomo e D’Agostino. Sarà invece quest’ultimo il terzo classificato quando deciderà di pushare A2 a fiori da big blind sull’apertura di Fabretti, che è contento di chiamare con 99. La coppia tiene e D’Agostino va a casa con 55.000€.

L’heads-up finale parte con due stack molto simili, con Fabretti leggermente avanti: 9,2 milioni per lui per gli 8,5 di Di Giacomo. Con il deal sigillato (nel quale è entrato anche D’Agostino), l’heads-up è quasi una “formalità” da 20.000€. Fabretti apre da bottone con 77 e Di Giacomo chiama con K9. Flop: 942 rainbow. Push di Di Giacomo (14 milioni quando il pot era di poco più di uno) e Fabretti chiama sperando di trovare il suo avversario in bluff o al massimo con una middle pair o qualche draw. Invece la top pair rimane avanti fino al river e Di Giacomo è il vincitore di questa edizione dell’IPT di Nova Gorica. Ecco il payout finale:

1. Claudio Di Giacomo, 90.000€
2. Pierpaolo Fabretti, 70.000€
3. Fabrizio D’Agostino, 55.000€
4. Andrei Lazar, 30.000€
5. Dario Sammartino, 24.000€
6. Andrea Benelli, 19.000€
7. Walter Coan, 14.000€
8. Marco Venturi, 10.837€
9. Maurizio Musso, 7.750€

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