Tilt Poker Cup – Play game o playboy…party?!

L’edizione autunnale della Tilt Poker Cup continua a essere al centro dell’attenzione nello scenario del poker made in Italy.

Il connubio tra gioco e divertimento è la miscela esplosiva che attrae e regala spunti.

Dopo la festa della prima notte per festeggiare Halloween, ecco arrivare per il 2 novembre il Playboy Party con ben 15 conigliette (modelle italiane e brasiliane professioniste, spesso presenti anche a eventi come Superbike e MotoGP) a stimolare l’ambiente.

L’abbigliamento delle modelle hot non lascia nulla alla fantasia, ma comunque ovviamente suscita l’interesse della maggior parte della platea.

La festa, che si tiene nella tensostruttura esterna al Casinò di Ca’ Noghera si gonfia. Luci e musica dettano i tempi dei movimenti sempre sinuosi delle giovani attrazioni.

Per una volta non è il poker a riempire l’aria di rumori, anzi tendenzialmente, in questo caso, si rimane proprio senza parole, completamente assorti in un mondo così vicino e, allo stesso tempo, così lontano.

La festa, da tempo organizzata dallo stesso Casinò veneziano, scalda gli animi in molti sensi.

Non tutti condividono la scelta di un party così “aggressivo” nel giorno che commemora i morti, tuttavia le polemiche scivolano via veloci assieme a un paio di cocktail che ravvivano la serata e, così, è come sempre la bellezza estetica a vincere su tutto e ammutolire qualsiasi screzio.

Per una bella donna si può litigare; per una bella donna si può chiudere un occhio tenendo ben aperto l’altro.

Nel frattempo i riflettori vengono nuovamente puntati sulla sala da poker dove scorre il tempo, livello dopo livello.

I giocatori rimasti in gara si giocano i premi. In questo caso specifico, forse, il valore dei soldi cancella il pensiero delle conigliette di Playboy e fa tornare la concentrazione su chip e carte.

The Show must go on! Da una parte le conigliette, dall’altra le “chippette”. Voi in che sala vorreste essere in competizione? Qui l’affare si ingrossa….