Sammartino promuove l’accumulator: “Chi non lo apprezza non è un professionista…”

E’ senz’altro uno dei “punti di forza” dei tornei accumulator: anche quando si viene eliminati, c’è ancora speranza.

Dario Sammartino, il player italiano più stimato del momento, ha avuto un day1 tutt’altro che fortunato. Ma in virtù della formula di questo IPT, avrà la possibilità di rifarsi ampiamente tra domani e dopodomani.

Lo abbiamo sentito a caldo per chiedergli pareri e impressioni di questa lunga giornata.

“Diciamo che non è andato benissimo: ho preso set over set, set contro scala, ho perso A – A contro K – K e K – K contro J – J… Nonostante tutto ero rimasto vivo. La mano che mi ha condannato è stata piuttosto ‘standard’: apre Bisciglia a 1600 da utg+1, flattano cutoff e SB, pusho i miei ultimi 11.000 con KQ e, dopo i fold di Filippo e del cutoff, vengo inaspettatamente chiamato dallo SB con 77… Flop 732 e tutti a casa…”

IPC: Ci sono pareri discordanti su questa formula. Per molti è una maratona estenuante, per altri una struttura perfetta per giocarsela al meglio e limitare la varianza.

DS: L’accumulator è una gran bella formula! Hai detto bene: la varianza è sicuramente molto più bassa quindi possiamo tutelarci da eventuali bad beat ed esprimere al meglio il nostro gioco. Certo, come ogni cosa ci sono dei pro e dei contro. Sicuramente si potrebbe un po’ ammorbidire, giocando day1 un po’ più corti, ma chi non apprezza questa formula non può essere considerato un professionista. Chi gioca a poker per mestiere non può davvero non gradirla. Anche perché, senza fare troppi giri di parole, per noi è un vantaggio sia tecnicamente sia per il fatto che possiamo permetterci tutti e tre i day1. Per me è nuts.

IPC: Questo ti permetterà di tornare domani più carico che mai. Sbaglio?

DS: Certamente. Domani tra l’altro farò senz’altro meglio. Oggi, a prescindere dal fatto che non ho vinto un colpo, non stavo molto bene: avevo un forte mal di gola e di sintomi influenzali. Promesso: stasera niente ‘bagordi’ e domani mi presenterò al top.