I segreti della longevità pokeristica di Shawn “buck21” Buchanan

Shawn “buck21” Buchanan non è un uomo copertina e spesso si trova in penombra, rispetto alle luci della ribalta.

Eppure è uno dei giocatori più longevi e vincenti nel poker. Tra live ed online il canadese ha superato il muro dei 10 milioni di dollari in vincite lorde.

Salito alle cronache per la vittoria in una tappa del WPT del 2007, da quel momento Shawn “buck21” Buchanan non ha più smesso di vincere.

In questi 12 anni ha lasciato il segno dal vivo e anche online. Con una nuova edizione SCOOP ormai alle porte “Buck21” si è aperto ai taccuini di Pokerstars Blog.

Shawn “buck21” Buchanan a 36 anni, ha sempre lo stesso entusiasmo di sempre. “Un evento della portata dello SCOOP è sempre un momento importante per noi giocatori. Ho solo ricordi belli, come la doppietta di titoli conquistata nell’edizione 2016. Due super trionfi.”

Nel 2014 il canadese è stato il primo giocatore a completare il triple “COOP” sulla piattaforma internazionale di Pokerstars: ha messo nel suo palmares WCOOP, SCOOP e TCOOP.

Attualmente sono otto le vittorie complessive nelle varie kermesse e punta a nuovi successi. “Si gioca sempre per vincere – spiega Shawn – Sarebbe bello mettere a segno il nono sigillo, anche se il field è sempre più tosto e vincere non è per niente facile. 

Shawn “buck21” Buchanan pochi giorni fa ha vinto uno dei domenicali più importanti del panorama online e ha sconfitto in heads up niente meno che Niklas “Lena900” Åstedt.

Successo nel “$215 NLO8 Sunday SuperSonic”, confermando le sue infinite qualità nelle varianti. E proprio nel “NL Omaha Hi/Lo” il canadese ha costruito buona parte della sua carriera.

“Le varianti mi attraggono e hanno sicuramente un altro passo rispetto al classico NLH. Non ci sono molti tornei online dedicati al “NL Omaha Hi/Lo” e quando possono cerco di non farmi sfuggire l’occasione. Nei tavoli cash c’è sicuramente più azione. Diciamo che mi trovo a mio agio in questa variante e riesco ad esprimermi al meglio. Ma ultimamente ho poco tempo per giocare online. Ho ridotto il numero di sessioni rispetto al passato e negli ultimi mesi ho seguito mio padre nella riabilitazione dopo la rottura del femore. E’ il mio primo tifoso.”

Dall’online al live il passo è breve, almeno nei suoi pensieri. Nel PCA 2018 Shawn Buchanan ha chiuso al secondo posto nel main event e ha espresso tutta la sua felicità.

“Quel torneo in particolar modo, mi ha fatto capire che amo ancora giocare. Non solo per il brillante risultato. Potermi confrontare con giocatori prevenienti da tutto il mondo è una cosa che mi da nuova linfa. Il poker è molto cambiato in questi anni e io ho avuto la fortuna di esserci fin dal primo momento del suo boom dal vivo. Ho visto e conosciuto tante nuove persone.

Quello che stupisce del canadese è la grande longevità con cui continua a centrare risultati. Un mix di skills e aggiornamento costante che da inevitabilmente i suoi frutti.

“Serve tanta preparazione e voglia di mettersi in gioco. Studiare, aggiornarsi e studiare ancora. Il poker cambia alla velocità della luce e chi non resta al passo con i tempi, rischia di trovarsi ai margini. Le nuove generazioni hanno alzato il livello di difficoltà nel poker e allora non resta che confrontarsi con loro e aggiornare il proprio stile di gioco”. 

Ma anche nella vita di tutti i giorni Shawn “buck21” Buchanan ha saputo rinnovarsi.

“Negli ultimi anni mi sto avvicinando ad uno stile di vita più sano e più consono alla mia persona. Per troppo tempo ho trascurato il mio corpo ed è arrivato il momento di recuperare il tempo perso. Credo che per rimanere ad alti livelli nel poker, uno stile di vita più ordinato e salutare è quasi d’obbligo. Quindi cibi più genuini, una particolare attenzione all’alimentazione e tanto sport“. 

Lo Shawn “buck21” Buchanan 2.0 è pronto a prendersi la ribalta, con o senza luci.