WSOP 2019: Max Pescatori e Dario Sammartino al day 2 dell’Omaha hi/lo 8 or Better

Il tandem azzurro viaggia spedito sulla strada che conduce al day 2 dell’evento#18. Alle WSOP 2019 Max Pescatori e Dario Sammartino fanno sul serio in un evento per soli specialisti: si tratta del “$10,000 Omaha Hi-Lo 8 or Better“. La corsa è ancora lunga, ma i nostri giocatori dopo il day 1 hanno dimostrato di poter ambire a qualcosa di importante.

Intanto nell’evento#16 sono out tutti gli azzurri e nell’evento#17, Joe Cada passa al day 2 e mette nel mirino il quinto bracciale. Vediamo nell’ordine come è andata partendo dal tandem azzurro:

Evento#18, (173 ingressi, late aperta)

Se per Max Pescatori non è certo una novità farsi largo nelle varianti, negli ultimi anni anche Dario Sammartino ha allargato il suo raggio d’azione al di fuori del classico No Limit Hold’em. E con risultati interessanti a quanto si evince.

Variante per specialisti e buyin per professionisti, creano un mix unico nell’evento#18 al Rio. In pratica il field è composto quasi esclusivamente da campioni e vincere un bracciale in mezzo a così tanti assi ha sicuramente un sapore speciale. Grazie alla late registration posta allo scoccare del day 2, c’è ancora tempo per gettarsi nella mischia e alzare ancor di più l’asticella qualitativa del torneo.

Max Pescatori fin dalle prime battute naviga nelle zone medio-alte del count, con una costanza senza eguali. Dario forse fatica leggermente di più nelle prime battute, ma al day 2 ci arriva in scioltezza. Il tandem azzurro promette scintille e se il “Pirata” può contare su 94.000 pezzi, “MadGenius87” ne mette 93 mila nella busta. Domani è un altro giorno.

Dicevamo della forza del field. In testa al count Yarron Bendor detta legge, mentre alle sue spalle ci sono due pericolosi inseguitori come David Benyamine e Shaun Deeb. Come se non bastasse, nella top ten scalpitano altri pezzi da novanta che rispondono ai nomi di Robert Stevanovski , David “Bakes” Baker e Alex Foxen. In 173 hanno affrontato la prima giornata e sono 90 coloro che completano il giro di boa. Ma come detto, c’è ancora tempo per iscriversi.

La top 10 del day 1

Evento#16, (1.832 ingressi, 2.473.200$, 21 left)

Nessuno dei tre italiani in corsa, supera il day 2 nell’evento#16 alle WSOP 2019. Il “$1.500 6-Max NLH” si rivela amaro per Luigi Curcio, Dario Sammartino (poi protagonista assoluto nell’evento#18) e Denis Conte. Curcio addirittura manca la zona premi. In 294 sono tornati a caccia delle 275 piazze a premio e con appena 8 big blind Luigi pusha con K-J e trova A-10 in mano ad un rivale. Nessun aiuto dal board e Curcio lo perdiamo ad un passo dallo scoppio della bolla.

Gli altri due italiani possono festeggiare l’ingresso “In the Money“, ma non faranno molta strada. Denis Conte è fuori al 168° posto per 2.550 dollari. Lo stesso premio preso da Dario Sammartino per la sua 152° piazza. Sono 21 coloro che si affacciano al final day e con tante speranze verso la prima moneta da 407 mila dollari. Il fuggitivo è
Romain Nussmann con 8.095.000 pezzi, mentre nella mischia emergono anche Isaac Baron (2.050.000) e Michael Gagliano (900.000).

La top 10

1. Romain Nussmann 8,095,000
2. Ong Dingxiang 7,080,000
3. Pierce Mckellar 4,990,000
4. Kai McCue-Unciano 2,760,000
5. Nicolas Careme 2,400,000
6. Henry Lu 2,175,000
7. Isaac Baron 2,050,000
8. Stephen Graner 2,045,000
9. Vadim Shlez 1,730,000
10. Richard Hasnip 1,615,000

Evento#17, (917 ingressi, $1,237,950)

Grande spettacolo e grande folla anche per l’evento#17 alle WSOP 2019. In 917 si sono dati battaglia per il “$1,500 No-Limit Hold’em Shootout” e in 100 approdano alla seconda giornata. Tutti a premio ovviamente, con un cash minimo di 5.279 dollari e una prima moneta da 238.824 bigliettoni. Fra coloro che proveranno a mettersi in evidenza troviamo Joe Cada. Il quattro volte campione alle WSOP e campione del mondo nel 2009, insegue il quinto bracciale. Gli stack dei 100 promossi ovviamente, sono tutti simili fra loro.