SCOOP PokerStars: Vogelsang vs Mulder e delle scintille mancate

Basta un dettaglio, spesso, per compromettere l’esito di una mano di poker che invece sembrava già scritta. Una size, una puntata fatta o mancata, un tell talvolta riescono ad evitare una clamorosa uscita dal torneo, o –dall’altra parte- una vincita piuttosto cospicua.

E poco importa che si sia campioni o amatori: può succedere che tutti cadano in errore.

Un cooler mancato?

Nell’aprile  del 2021 si è appena disputato lo SCOOP, una delle più famose rassegne torneistiche presenti sul palinsesto di PokerStars International.

Siamo al tavolo finale dell’evento 33: un torneo High-Roller da 5.200$ di buy-in.

Siamo rimasti in 7, col prossimo ad uscire che vincerà poco meno di 50 mila dollari; premio destinato a salire sino ai 247 mila dollari riservati al vincitore.

In questa mano, i bui sono 50.000-100.000 ante 12.500, e da middle position apre l’olandese Teun “tinnoemulder” Mulder a 220.000 con uno stack di 4,6 milioni, con la sua mano A Q.

Sul cutoff chiama Joni “bustoville” Jouhkimainen , pro scandinavo, che con 9 9 si appoggia soltanto, dall’alto del suo stack di 8,2 milioni.

Foldano tutti sino al grande buio, dove siede il noto campione Christopher “26071985” Vogelsang, che con uno stack di 4 milioni fa call con 3 3.

Il flop, a tre, è da brividi:

A Q 3

Sorprendentemente, vi è un triplo check.

Turn:

2

Vogelsang check, Mulder bet 200.000, “bustoville” folda, Vogelsang call.

River:

K

Vogelsang check, Mulder bet 898.000, Vogelsang ci pensa e chiama.

Incredibile, davvero incredibile la condotta conservativa da parte di Vogelsang che – lo sappiamo – negli ultimi anni è uno dei pokeristi più vincenti al mondo.

Il check – call al turn con il set risulta quasi inspiegabile, peraltro seguito da un check-call al river.

La nostra impressione è che la mano risulti completamente fuorviata dal check di Mulder al flop, che dopo aver aperto, evidentemente, ritiene di non dover andare in c-bet perché il rischio di trovare due fold sarebbe particolarmente elevato. Dopo tale mossa, diventa difficile (anche per Vogelsang) attribuirgli un range così forte da permettergli di pagare (specialmente al turn) un cospicuo check-raise.

Voi come la vedete? Siete d’accordo – dato lo sviluppo della mano – con le scelte di Vogelsang?