Cosa bere e cosa mangiare durante i pokerini natalizi

Il ritorno dei classici pokerini di Natale porta con sé i soliti quesiti su come alimentarsi durante le partite.

A forza di tribettare panettoni e fourbettare spumanti, il rischio di arrivare a fine serata poco lucidi e parecchio appesantiti è notevole, con tutti i riflessi del caso sulla qualità del gioco espresso.

Per rendere al meglio in un gioco di prestazioni mentali come il poker, senza che girovita e tasso di colesterolo ne risentano più di tanto, ci sono cibi più consigliati di altri.

Liquidi

Nel periodo delle feste si allargano un po’ le maglie, ma dai pokerini natalizi sarebbe buona abitudine bandire le bevande alcoliche. Coi cenoni del caso già in corpo, il rischio che al secondo giro di bevute le palpebre calino in modo preoccupante è più che tangibile – per non parlare di action strane e bluff inebrianti.

Se proprio non volete fare a meno di alcolici, pensate a dei cocktail che ne diluiscano il contenuto: ad esempio dei Bellini con spumante e succo di frutta sono preferibili al solo spumante.

I succhi di frutta sono da preferire anche a bevande gassate. In alternativa potete preparare una bella tisana calda. Se poi siete proprio degli asceti trinceratevi nell’acqua!

Solidi

Al bando i cibi che appesantiscono, dunque il grosso del pokerino natalizio. Anche se è la partita di Natale torroni, panforti, panettoni e pandori dovrebbero essere banditi dalle disponibilità alimentari del tavolo.

Per non avvertire gli effetti del cibo sullo stomaco il nutrimento ideale sarebbe della frutta. In alternativa, a mo’ di snack, può andare benissimo della frutta secca: noci, noccioline, pistacchi e mandorle non appesantiscono, sono ricchi di fibra alimentare e contengono numerose sostanze benefiche per il corpo, a differenza di salatini, patatine e pop-corn. In alternativa possono andare bene anche chips di verdura.