WSOP 2025: Hellmuth si ferma ad un passo dal trionfo, Colavita sbolla tavolo finale nel Monster

WSOP 2025 sempre on fire a Las Vegas.

Mario Colavita si ferma in ottava piazza nel $1.500 Monster Stack e sbolla il tavolo finale a sette giocatori che questa notte incoronerà il neo campione.

Phil Hellmuth esce dalla mischia in queste WSOP 2025 e per pochissimo non mette al polso il bracciale numero 18 della sua straordinaria carriera: terzo posto per il player di Palo Alto nel $2,500 Mixed Omaha Hi-Lo 8 or Better; Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better.

Altri tre bracciali assegnati nella notte: nel $500 SALUTE to Warriors arriva il secondo acuto nella kermesse per Joey Couden, con l’azzurro Giovanni Spataro che esce a 30 left. Veerachai Vongxaiburana non è uno scioglilingua, ma il neo campione del $10,000 Big O Championship: Isildur1 rimanda ancora l’appuntamento con il primo alloro.

Infine, Seth Davies conquista la vittoria nel 250,000 Super High Roller: prima firma nell’albo d’oro e battuto un field di assoluti campioni nella discesa al titolo.

Vediamo nel dettaglio.

WSOP 2025: Marione ottavo nel Monster

Il $1.500 Monster Stack assiste alla grande performance di Mario Colavita la cui cavalcata si arresta a otto left, ovvero ad un passo dal tavolo finale di questa notte. Resta lo splendido risultato di “Marione”, alla luce dei 9.920 paganti che hanno preso parte al torneo. Il romano torna a casa con un premio da 161,656 bigliettoni. Nella mano decisiva K-Q perde il tiro di moneta vs 10-10.

A comandare le operazioni ci pensa David Uvaydov: l’americano è l’unico che sfonda il muro delle centomila unità a quota 102.000 chips e prova a reggere il passo Klemens Roiter che imbusta 89,900,000 pezzi. Tutti i finalisti hanno in tasca 207,647 dollari, mentre il futuro campione incassa 1,204,457 bigliettoni.

Il count ufficiale

1 Ashish Gupta Australia 30,800,000
2 Ivan Ruban Russia 62,100,000
3 Klemens Roiter Austria 89,900,000
4 David Uvaydov United States 102,000,000
5 Daniel Lei United States 81,600,000
6 Dylan Linde United States 85,500,000
7 James Leonard United States 40,700,000

WSOP 2025: Spataro si arrende a 30 left

Sipario anche sul $500 SALUTE to Warriors, alle WSOP 2025. Giovanni Spataro, unico azzurro in gara, si ferma al trentesimo posto in cambio di 5 mila dollari, mentre il successo è tutto per Joey Couden che conquista il secondo bracciale in carriera, assieme all’assegno da 187,937 dollari.

Il payout del tavolo finale

1 Joey Couden United States $187,937
2 Richard Buckingham United States $125,034
3 Ofer Saha United States $92,221
4 Yu Hsiang Huang Taiwan $68,619
5 Alexander Savchenko Russian Federation $51,511
6 Brandon Sowers United States $39,015
7 Roger Hendren United States $29,818
8 Tim Caziarc United States $22,998
9 Luciano Melo Brazil $17,901

WSOP 2025: Hellmuth terzo classificato

Una partenza in sordina e non certo degna del 17 volte campione WSOP: poi il guizzo che stava pe trasformarsi nel diciottesimo acuto nella kermesse. Phil Hellmuth manca di un soffio la vittoria nel $2,500 Mixed Omaha Hi-Lo 8 or Better; Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better e si consola con la terza piazza.

The Poker Brat sogna a lungo il colpaccio, ma a tre left le carte lo tradiscono e per il player di Palo Alto arrivano 112.360 dollari ad addolcire l’eliminazione. Il successo, con annesso bracciale, è per Jason Daly che incassa 244 mila bigliettoni dopo aver steso nel duello finale il mai domo Kevin Choi.

Il payout

1 Jason Daly United States $244,674
2 Kevin Choi United Kingdom $163,085
3 Phil Hellmuth United States $112,360
4 Tobias Hausen Germany $78,825
5 Jon Kyte Norway $56,327
6 Alexander Orlov Russia $41,013
7 Christopher Claassen United States $30,439
8 Ruiko Mamiya Japan $23,036

WSOP 2025: primo bracciale per Seth Davies

Una prima volta che difficilmente dimenticherà Seth Davies: il primo bracciale in carriera si materializza niente meno che nel $250.000 Super High Roller che per tre giorni ha monopolizzato l’attenzione generale, complice un field da sballo. Il player americano trionfa e mette in tasca 4,752,551 dollari.

L’ultimo ad arrendersi è stato Alex Foxen out in seconda piazza. Il sipario cala quando quest’ultimo si gioca il tutto per tutto con K-5 e sbatte su A-A del neo campione. Board che porta in dote un solo cinque e per il secondo classificato c’è un premio da 3,060,314 a rendere meno amara la fine dei giochi.

Il gradino più basso del podio va a Thomas Boivin: il belga ci prova con K-Q, ma non supera A-7 di Foxen. Ai piedi del podio si esaurisce la corsa di Bryn Kenney. Da segnalare poi, David Peters come sesto classificato, mentre Martin Kabrhel è fuori dai giochi a sette left. Il primo eliminato del tavolo finale è stato Ben Tollerene.

Il payout

1 Seth Davies United States $4,752,551
2 Alex Foxen United States $3,060,314
3 Thomas Boivin Belgium $2,057,430
4 Bryn Kenney United States $1,446,929
5 Chris Brewer United States $1,066,731
6 David Peters United States $826,348
7 Martin Kabrhel Czech Republic $674,359
8 Ben Tollerene United States $581,411

WSOP 2025: Isildur1 la maledizione continua

Anche questa volta il bracciale non si è materializzato. Viktor Blom prosegue la sua rincorsa al primo alloro nelle World Series e ha le sembianze di una maledizione per Isildur1, il mancato appuntamento con la storia. L’esito non cambia nemmeno nel final day a 5 giocatori del $10,000 Big O Championship.

Lo svedese esce al quinto posto e non bastano certo 181,069 dollari a rendere meno amara l’eliminazione. Il successo finale è invece per Veerachai Vongxaiburana: un nome e un programma che valgono la prima moneta da 784,353$. Niente male per uno che si definisce pokerista per Hobby.

Il payout

1 Veerachai Vongxaiburana United States $784,353
2 Phil Hui United States $522,878
3 Marco Johnson United States $360,711
4 Shawn Rice United States $253,276
5 Viktor Blom Sweden $181,069
6 Christopher Demaci United States $131,841
7 Noah Kelley United States $97,806
8 Brian Battistone United States $73,950