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il 12 Lug 2025

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WSOP Main Event: Super Mario è sempre top 10, Hallaert comanda e Mizrachi hero call da podio

WSOP Main Event: Super Mario è sempre top 10, Hallaert comanda e Mizrachi hero call da podio

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Notte intensa e ricca di colpi di scena nel campionato del mondo.

Il day 6 va agli archivi, per il $10.000 Main Event WSOP 2025 e restiamo con un solo rappresentate, quando il field si restringe a 57 giocatori in corsa per il titolo iridato.

Si tratta del solito e immenso Mario Perati: l’azzurro non molla la presa e conferma il suo trend di crescita, con la seconda top ten di fila a quota 14.950.000. Prestazione ancora di spessore e ovviamente sogniamo con lui.

Niente da fare invece per gli altri due giocatori del Bel Paese che hanno preso parte alla sesta giornata; Raffaele Sorrentino e Daniele Primerano dicono addio all’obiettivo.

In tutto questo, spicca la leadership di Kenny Hallaert: il belga, sesto classificato nel main event 2016, va in fuga con 36 milioni di pezzi, ma sulle sue tracce ci sono due mastini come Eric Afriat (31 milioni) e il mai domo Michael Mizrachi che vola con 19 milioni di gettoni, dopo un hero call clamoroso nelle battute finali.

Vediamo nel dettaglio.

WSOP Main Event: Perati scatenato verso il day 7

Super Mario c’è e rilancia le sue ambizioni mondiali. Il Day 6 del $10.000 Main Event WSOP 2025 conferma lo stato di forma strepitoso del player azzurro e quando restano in 57 a giocarsi l’accesso al tavolo finale, ecco il guizzo del nostro connazionale. Mario Perati raddoppia praticamente lo stack iniziale e imbusta 14.950.000 chips.

Una dote che vale il decimo posto nel count e per il secondo giorno di fila, il giocatore del Bel Paese prenota uno slot nella top 10. Sé sono rose fioriranno, vien da dire, anche alla luce del gioco aggressivo di Super Mario e dell’infinita esperienza che lo porta da quasi due decenni a a giocare con ottimi risultati nel palcoscenico internazionale.

Niente da fare invece per gli altri due azzurri, entrambi intenzionati a rimontare, ma non trovano il bandolo della matassa. Raffaele Sorrentino molla la presa a 155 left e riceve 70.000 bigliettoni di ricompensa. Daniele Primerano invece alza bandiera bianca 14 posizioni dopo e incassa lo stesso premio del connazionale. A questo tandem va il nostro grazie.

WSOP Main Event: The Grinder call clamoroso

Il $10.000 Main Event WSOP 2025 ha un protagonista speciale come Michael Mizrachi che già nel day 5 aveva regalato spettacolo e nel day 6 si eleva all’ennesima potenza con un call che resterà impresso a lungo nella memoria di chi ama questo gioco. Il sette volte campione WSOP, grazie a questa mano si prende la terza casella nel count, a quota 19.925.000 gettoni.

La mano in questione vede The Grinder rilanciare preflop e poi chiamare la 3bet a 800.000 di Nazar Buhaiov. Il flop A 6 5 vede Nazar bettare 425.000 e c’è il call del dell’americano. Stessa azione sul turn 4 , ma questa volta a 1.7 milioni. In quinta strada scende A[d] e qui The Grinder esce per primo a 400.000.

L’ucraino ci pensa a lungo e poi annuncia il raise a 4.7 milioni. Spetta a Michael pensarci questa volta e dopo un paio di minuti annuncia il call mostrando 7-7 . La coppia basta e avanza vs K-Q di Buhaiov, per uno degli hero call più belli di questo main event. Grazie al pot da 8.350.000 unità è la svolta per il november nine 2010.

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Nel finale di giornata poi, Mizrachi si prende due scalpi: con Q-Q non fa sconti a 4-4 di Richard Buckingham e subito dopo spedisce alle casse anche Dillon Ott, a cui non basta A-K vs Q-Q di Michael che per la seconda volta con le dame regge l’urto e si invola. Quindici anni dopo, tenta l’assalto bis al tavolo finale.

WSOP Main Event: Kenny Hallaert al comando

Il leader della corsa non è certo uno sconosciuto. Verso il day 7, comanda le danze Kenny Hallaert che già nel 2016 raggiunse l’atto conclusivo del Main Event per chiudere al sesto posto. Nove anni dopo il belga è primo con 36.950.000 unità e spicca il volo, grazie ad una doppia eliminazione a pochi minuti dal suono della sirena.

Kenny con A-A chiama sia l’allin di Jose Bogarin e sia quello di Derek Sudell: il messicano si presenta con Q-Q allo showdown, mentre il player a stelle e strisce ha J-J dalla sua. Una asso face card mette subito le cose in chiaro e mentre i due short si avviano alle casse, Kenny decolla al comando. Non sarà facile deporre il belga nella settima giornata.

Alle sue spalle, l’unico che regge il ritmo è Eric Afriat. Il noto canadese imita il primo della classe ed elimina due avversari nella stessa mano. Ci pensa il seguente board ad innescare la miccia: Q 3 2 9 vede Benjamin Williams finire in allin con A-A, Bruno Furth con Q-Q per il top set, ma soprattutto ecco la chiamata del campione WPT con J 10.

Draw di colore e di scala per il nord americano che vede chiudersi il secondo progetto grazie al K che scende in quinta strada. Per i due rivali arriva il momento dei saluti, mentre Afriat si prende la seconda posizione nel count, a quota 31.200.000 unità. Un bel balzo verso la gloria.

WSOP Main Event: Merson spera ancora nel Bis

Un solo giocatore, tra i 57 left, può ancora ambire al bis di titoli iridati. Stiamo parlando del campione del Mondo 2012 Greg Merson che avanza al day 7 con 3.025.000. Uno stack ridotto notevolmente, visto che nell’ultimo livello di giornata con Q-Q sbatte su A-A e da otto milioni crolla nei bassi fondi.

C’è poi chi fa il bis consecutivo di day 7. Tomas Szwarcberg per il secondo mondiale di fila intasca il pass per la settima giornata e spera di migliorare il trentesimo posto di 12 mesi fa. Nella sua busta ci sono 11.500.000 pezzi e occupa la 22^ piazza. Ci sono volti noti che non si danno per vinti.

A partire dalla quota rosa Leo Margets che si tiene a metà del guado con 6.4 milioni. Ultima donna rimasta in gioco, la spagnola spera di migliorare la ventisettesima piazza ottenuta nel Main Event 2009. Poco sopra troviamo altri due nomi importanti: il russo Maksim Pisarenko (6.950.000) e il tedesco Leon Sturm (6.875.000).

Nelle retrovie ha bisogno di un raddoppio Will Kassouf. Il player inglese è stato il solito mattatore al tavolo, soprattutto con la sua micidiale parlantina, ma nel finale è sceso in maniera pericolosa a 2.850.000. In 57 left hanno tutti in tasca 165.000$ e nel day 7 ci sarà un’altra scrematura del field, con il day 8 che porterà alla composizione del tavolo finale a 9 players.

La top 10 del day 6

1 Kenny Hallaert Belgium 36,950,000
2 Eric Afriat Canada 31,200,000
3 Michael Mizrachi United States 19,925,000
4 Daehyung Lee South Korea 18,675,000
5 Chad Power United States 18,575,000
6 Richard Freitas Brazil 18,500,000
7 Joey Padron United States 16,675,000
8 Adam Hendrix United States 16,125,000
9 Braxton Dunaway United States 15,725,000
10 Muhamet Perati Italy 14,950,000

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