WSOP Main Event: Perati game over a 18 left, al tavolo finale The Grinder, Margets e Hallaert

Non ci saranno italiani in lizza per il titolo mondiale.

Il day 8 del $10.000 Main Event WSOP 2025 è il capolinea del sogno azzurro e soprattutto di Mario Perati che vive una giornata difficile: il nostro connazionale molla la presa a 18 left e dunque non avremo rappresentanti al final table.

Un tavolo finale che si annuncia speciale, grazie alle presenze bis di Michael Mizrachi e Kenny Hallaert: l’americano ci riprova 15 anni dopo e scatta dalla seconda casella, con il belga che a distanza di 9 anni assalta il più ambito dei bracciali.

Non molla la presa nemmeno una stoica e immensa Leo Margets che riparte da metà count con 53.400.000 gettoni, dopo aver scalato posizioni nel corso dell’ottava giornata: sarà lei la prima donna a conquistare il titolo mondiale? Le condizioni ci sono tutte, per assistere al primo trionfo rosa a Las Vegas.

Ma anche l’iberica dovrà fare i conti con il primo della classe, John Wasnock. Il player americano si esalta nel day 8 e soprattutto fa calare il sipario quando spedisce alle casse in decima piazza Joey Padron: per il leader 108 milioni di pezzi. I 9 left potranno riposare ben 24 ore e poi di nuovo in gioco martedì 15 luglio, con il tavolo finale programmato su due giornate per assegnare il titolo mondiale.

Vediamo nel dettaglio.

WSOP Main Event: Mario crolla nel day 8

Il day 8 del $10.000 Main Event WSOP 2025 ci risveglia in maniera brusca e con la certezza che il sogno è finito nel peggiore dei modi. Mario Perati, dopo essere ripartito dalla terza casella del count a 24 left, vive una giornata a dir poco difficile e alza bandiera bianca al diciottesimo posto con tanta, tanta amarezza.

Dal sogno all’incubo verrebbe da dire per Super Mario che inizia subendo qualche sportellata che si ripercuote sullo stack. Ma sono le ultime due mani a sancire l’eliminazione del nostro connazionale. Nella prima, l’azzurro chiama con A-10 il push di Tony Gregg con 5-5: il board Q-9-3-8-8 fa scendere a 15 milioni il player italiano.

Subito dopo, Mario con A-Q si trova in allin vs A-K di Kenny Hallaert. Nonostante sia dominato preflop, Perati hitta una dama sul flop Q-7-3 e le speranze di raddoppiare aumentano con il jack al turn. Al river invece la doccia gelata, complice K che non lascia scampo al giocatore del Bel Paese.

Una quinta strada amarissima e che obbliga alla resa in diciottesima piazza “Super Mario” che si consola con 360.000 dollari di premio. Una prestazione a dir poco eccellente nel complesso per Mario Perati che sicuramente avrebbe meritato di più sulla strada che porta al titolo iridato. Con la sua eliminazione abbiamo la certezza che nessun player italiano prenderà parte al tavolo finale. Grazie lo stesso Mario.

WSOP Main Event: i magnifici 9 del tavolo finale

E tavolo finale fu. nove giocatori hanno conquistato il più ambito dei pass e dopo 24 ore di riposo torneranno per la discesa al titolo iridato nel $10.000 Main Event WSOP 2025. Tanti i nomi importanti che proveranno a mettere le mani sul bracciale del campionato del mondo, con una doppietta particolare.

Michael Mizrachi e Kenny Hallaert per la seconda volta in carriera raggiungono l’ultimo atto nel torneo dei tornei. The Grinder ci torna 15 anni dopo e dentro la sua busta ci sono 93.000.000 gettoni che valgono la seconda piazza nel count, mentre il belga nove anni dopo ci riprova dopo un day 8 da montagne russe e chiuso a quota 80.500.000 per sognare in grande.

Il terzo nome importante sulla strada che conduce al tavolo finale è quello della brava e bella Leo Margets: la giocatrice spagnola 16 anni dopo la deep run nel campionato del mondo che valse la 27^ piazza centra un risultato pazzesco che assicura il premio più alto in carriera, con almeno un milione di dollari nelle sue tasche.

Leo Margets per fare la storia

La quota rosa iberica accumula 53.400.000 pezzi e spera di diventare la prima donna a vincere il $10.000 Main Event che nelle sue precedenti 55 edizioni è sempre finito in mani maschili. Davanti a tutti, detta il passo John Wasnock che come vedremo più avanti ha messo fine al day 8.

Il padrone di casa domina la scena con 108.100.000 chips e non sarà facile deporlo, grazie anche ad una crescita esponenziale. Braxton Dunaway, leader a fine day 7, occupa il gradino più basso del podio virtuale, grazie a 91.900.000 unità. Completano il lotto dei finalisti, Luka Bojovic (51 M), Adam Hendrix (48M), Daehyung Lee (34.9 M) e Jarod Minghini (23.6M).

WSOP Main Event: Joey Padron sbolla il tavolo finale

Tra le eliminazioni più dolorose nel $10.000 Main Event, quella del decimo posto rappresenta da sempre una beffa amara da digerire. Da una parte il grande risultato raggiunto e dall’altra la sensazione di aver mancato di un soffio l’appuntamento con la storia, oltre che con un payout milionario.

Alle WSOP 2025 il $10.000 Main Event investe Joey Padron come uomo bolla del final table. L’americano è costretto ad alzare bandiera bianca al decimo posto e dunque, non potrà prendere parte alla battaglia conclusiva per il titolo mondiale. Short da diversi minuti, il player a stelle e strisce pusha preflop con A-6.

Lo chiamano sia John Wasnock e sia Luka Bojovic che si mettono in modalità check sul board J-5-5-9-J. Il serbo allo showdown mostra A-K ed ipoteticamente splitterebbe con lo short. Ma a spazzare via ogni dubbio ci pensa Wasnock che mostra coppia di otto e si aggiudica il piatto, con annessa eliminazione del connazionale.

I nove finalisti del Main Event WSOP 2025

Joey Padron è il decimo classificato del campionato del mondo e incassa 750.000 dollari per la sua straordinaria cavalcata. Tutto questo, mentre gli altri nove giocatori in lizza possono alzare le braccia al cielo e imbustare le loro chips. Il day 8 si chiude qui e per i 9 left ci sono 24 ore di meritato riposo prima di riprendere la battaglia. Il final table del $10.000 Main Event WSOP 2025, decolla martedì 15 luglio.

Il count ufficiale

1 John Wasnock United States 108,100,000
2 Michael Mizrachi Stati Uniti 93.000.000
3 Braxton Dunaway Stati Uniti 91.900.000
4 Kenny Hallaert Belgio 80.500.000
5 Leo Margets Spagna 53.400.000
6 Luka Bojovic Serbia 51,000,000
7 Adam Hendrix United States 48,000,000
8 Daehyung Lee South Korea 34,900,000
9 Jarod Minghini United States 23,600,000

Il payout del tavolo finale

1 $10,000,000
2 $6,000,000
3 $4,000,000
4 $3,000,000
5 $2,400,000
6 $1,900,000
7 $1,500,000
8 $1,250,000
9 $1,000,000