Michael Mizrahi vince un torneo al Wynn durante il Main Event WSOP

Il multitabling è prerogativa del poker online e questo lo sappiamo benissimo tutti, ma gli episodi che fanno capo alla partecipazione a più di un torneo anche in regime di poker live da parte di uno stesso giocatore, cominciano a diventare se non frequenti, numerosi.

Multitabling selvaggio

Molto recente è il caso di Alex Foxen, che ha recentemente multitablato tra il Paris e il Wynn Las Vegas un paio di settimane or sono, dividendosi tra il  Day 3 dell’Evento #74: $10,000 Pot-Limit Omaha Championship, e il Wynn Summer Championship da $10.400 di costo di iscrizione.

In quell’occasione Foxen riuscì a portare a casa i suoi obiettivi, andando a premio ad entrambi i tornei e salvando una bolla che lo vedeva boccheggiare con pochissimi big blind.

Ha suscitato molto scalpore e messo in subbuglio la comunità pokeristica, un episodio che ha riguardato “The Grinder”, Michael Mizrachi, che ha tagliato un nuovo prestigiosissimo traguardo della sua carriera, il Final Table del Main Event delle World Series Of Poker, che lo vedrà protagonista a partire dalla notte che stiamo per vivere, quella tra martedì 15 e mercoledì 16 luglio. 

Michael Mizrachi, con la “C”, courtesy Pokernews & Rachel Kay Winter

Michael Mizrachi è il sicuro favorito di questo tavolo finale, non fosse altro per l’esperienza che si porta dietro l’esponente più ricco e famoso dell’intera famiglia Mizrachi e dei suoi fratelli.

La vittoria al Wynn

Come spesso accade, la gran parte dei torneisti, preferisce dividersi tra le due strutture che propongono gli eventi migliori, quelle due alle quali abbiamo appena accennato e in effetti ci sono delle similitudini con ciò che è accaduto a Foxen, solo che c’è un piccolo “ma”.

Mizrachi ha giocato per circa 13 ore nella serata di domenica, agguantando il tavolo finale di cui vi abbiamo dato conto nel report di ieri, ma ai più non è sfuggito che Michael Mizrahi ha vinto un altro evento sotto l’ala del Wynn Summer Classic.

Il torneo, un No-Limit Hold’Em da $600, ha messo in vetrina 137 iscritti che hanno investito la popolare somma per un prize pool complessivo da  $70.555 e Mizrahi ha battuto in heads up Rodrigo Cella, mettendo in tasca $19.049.

Una “C” di troppo

Il problema è che i meno attenti alla lettura dei cognomi, si sono immediatamente chiesti come Michael Mizrachi sia riuscito a fare questa doppia impresa, che lo ha portato contestualmente alla soglia della gloria eterna e a vincere un torneo che per lui è di sicura risibile importanza.

La differenza sta in una lettera del cognome che certifica il fatto che i due giocatori siano due persone distinte ( nel senso diverse, poi magari saranno distinte anche nelle loro vite ), visto che uno è Michael “The Grinder” Mizrachi e l’altro è Michael Mizrahi. 

Come scrive Pokernews, Michael Mizrahi è del Montenegro e ha avuto poco più di $ 7.000 in premi nei tornei dal vivo, secondo The Hendon Mob.

Mizrachi con la “c”, sette volte vincitore del braccialetto, ha vinto il suo quarto WSOP Poker Players Championship quest’estate.

È l’unico giocatore nella storia del poker ad aver vinto lo stesso torneo importante quattro volte, e lo ha fatto in un evento che molti considerano il secondo torneo più prestigioso al mondo.

Foto in homepage courtesy Pokernews