WSOP Circuit Sanremo: Luca Bernardi runner up con deal, vince Gregory Grech

Per un festival bello e riuscito come quello del WSOP Circuit Sanremo, c’è stato un epilogo davvero degno e spettacolare.

Il francese Gregory Grech, dominatore assoluto e chipleader di fine day per tre giorni di fila, è andato infine a prendersi il trionfo, ma l’italiano Luca Bernardi glielo ha fatto decisamente sudare.

Bernardi, che forse conoscerete meglio con il nickname “BLF0RZ41NT3R” con cui ha tra l’altro vinto un Sunday Million, ha vissuto un final table da grande protagonista, arrivando ad avere più del 50% delle fiches totali a 5 left. Ciò non è bastato per infilare l’anello WSOP al dito, ma la sua performance è comunque eccellente.

WSOP Circuit Sanremo Main Event: cronaca del final day

Si ripartiva da 11 left, con Alessandro Confalone nei panni del migliore dei nostri ma, dopo le uscite del francese Cognet e del polacco Politowski, era proprio lui a dare il via al final table ufficiale a 8 giocatori, uscendo al 9° posto.

All’ultimo atto, Luca Bernardi e Alessandro Orsi arrivavano con i galloni da chipleader e vice-chipleader, mentre Gregory Grech viveva un momento interlocutorio, dopo aver letteralmente dominato day 1 e day 2.

Ad aprire le danze è Ale Orsi, che elimina il francese Zagury, ma poco dopo perdiamo un altro italiano. Si tratta di Claudio Daffinà, che ha messo i suoi resti con J8 ma trovando il francese Doyer con AJ. Nulla da fare per “Bertinotti” e si resta in 6.

La situazione dura poco, perché nel frattempo c’è un colpo incredibile tra Luca Bernardi e Fabien Motte. La mano è di quelle ultra-scritte, perché l’italiano gioca con KK e il francese con AA, ma a essere mozzafiato è il board: 5, 5, 6, 6… K! Il super-cooler sorride così a Bernardi, che si isola in testa al torneo arrivando a detenere poco più della metà delle fiches totali.

Al tavolo c’è però Gregory Grech che è in condizioni di super fiducia e, con la gentile collaborazione di Hassan Halil che si tuffa nel momento sbagliato (allin su turn J8KK con AQ mentre Grech aveva AK) e consegna tutte le sue chips al francese.

Grech poi torna in testa eliminando anche Alessandro Orsi in terza piazza. I due finiscono ai resti sul flop 5 2 4, con Ale che mostra 6 5 e Gregory che gira K 7. Turn 4 ma è il river 8 a decretare l’uscita di Orsi in terza piazza.

Deal e successo di Grech su Bernardi

Si arriva dunque all’heads up con Gregory Grech tornato nella posizione che ha ricoperto per gran parte del torneo, ovvero da chipleader, in questo caso a quota 26 milioni. Luca Bernardi parte invece con 17,3 milioni e lo status di grande protagonista del torneo, comunque vada a finire.

Ad ogni modo, i due si mettono da subito d’accordo per un deal che assegna 130.000€ tondi tondi a Grech e 128.307€ a Bernardi. In palio, insieme all’anello e al pacchetto per le Bahamas dal valore di circa 5.000€, c’è un premio da 8.892€ che è il residuo rimasto dopo il calcolo ICM.

La sfida va avanti per un bel po’, nonostante il deal, ma Grech ha chiaramente cambiato passo. Bernardi scende fino a rimanere a soli 5 milioni, che finiscono in mezzo con A 9, quando il rivale lo mette per l’ennesima volta ai resti. Grech gioca con J 9 e, dopo rocambolesco board 7 4 8 A T si laurea campione di questo bel Main Event del WSOP Circuit Sanremo.

1 Gregory Grech Francia €138.892,17 *
2 Luca Bernardi Italia €128.307,83 *
3 Alessandro Orsi Smittarello Italia €79.599
4 Alexandre Doyer Francia €60.450
5 Hassan Halil Cipro €46.300
6 Fabien Motte Francia €35.650
7 Claudio Daffina Italia €27.600
8 Alone Zagury Francia €21.550
9 Alessandro Confalone Italia €17.000

Altri tornei WSOP Circuit Sanremo: vincono Gode e Khalifa, si rivede De Vivo

Nella giornata di ieri, che era anche quella conclusiva di questo festival organizzato da Texapoker in collaborazione con Eurorounders, si sono assegnati anche gli ultimi due anelli. Si tratta rispettivamente del WSOP-C Deepstack da 1.000€ e del WSOP-C Omaha da 400€, che hanno visto trionfare nel primo caso lo svedese Sebastian Gode per 51.000€ di premio, nel secondo il francese Bruno Khalifa per 10.300€.  Nel Deepstack è andato vicinissimo al successo l’italiano Roberto Palmieri, runner up per 31.394€ mentre Claudio Di Giacomo aveva chiuso al terzo posto. Questo il final table, mancato per pochissimo da Francesco De Vivo, decimo per 4.500€. Il francese è comunque tornato a un piazzamento importante dopo qualche anno, e questa è comunque una bella notizia. Il final table del Deepstack:

1 Sebastian Gode Svezia €51.000
2 Roberto Palmieri Italia €31.394
3 Claudio Di Giacomo Italia €20.600
4 Amine Hamza Francia €14.300
5 Pierre Basile Francia €10.600
6 Francesco Elefante Italia €8.400
7 Olivier Estripeau Francia €7.000
8 Mario De Sena Italia €6.000
9 Ettore Barin Italia €5.200

Immagine di copertina: Gregory Grech (foto Eurorounders)