PLO Grand Slam Praga: Alioto e Barakat partono male e finiscono bene, ok anche Di Persio

Il poker live si accende con un altro festival dedicato interamente alle varianti, nella fattispecie al Pot Limit Omaha.

Parliamo del PLO Grand Slam, che vive una nuova tappa a Praga, ospitata all’interno dell’ All Inn Casino.

Qui, gli amanti – e soprattutto gli esperti – delle quattro carte hanno di che divertirsi, con tre grandi tornei, ciascuno dal montepremi garantito di un milione di euro: il 10.000€ Championship, il 2.000€ Masters e il 5.200€ Million che è il primo a svolgersi, in ordine di tempo.

Plo Grand Slam Praga: oggi il day 2 del 5k Million con almeno 3 italiani!

Come detto, il PLO Grand Slam Praga è partito con il 5.200€ Million, torneo dal buy-in per l’appunto di 5.200 euro e un milione garantito a montepremi. Due i flight previsti, che hanno totalizzato al momento 128 iscrizioni e 39 qualificati. Tuttavia, la registrazione tardiva e gli eventuali rientri rimarranno disponibili fino a tutti i primi due livelli del day 2. Ma vediamo come sono andati i singoli flight.

Youness Barakat, buon rientro nel day 1A

Il day 1A di lunedì scorso aveva raccolto 50 adesioni, non moltissime in assoluto ma bisogna considerare anche la fascia di buy-in, decisamente alta. 14 i qualificati, tra i quali si trovano nomi storici del poker e del PLO europeo come Juha Helppi e Jonas Kronwitter, ma anche il nostro Youness Barakat (in alto nella foto PokerNews).

L’italiano residente nel Regno Unito ha nel PLO Grand Slam il suo circuito “del cuore”, in cui vanta una vittoria e tre tavoli finali. Stavolta le cose erano partite male per lui, quando si è ritrovato in un allin a tre sul flop J T 9 contro Ole Schemion e Filip Aleksic, che giocavano rispettivamente con A Q T T e Q Q 4 3, mentre il nostro può contare sul provvisorio nuts con i suoi K Q 9 7. Il turn J chiude già il full di Schemion che, dopo il river 4 può festeggiare il sostanziale triple up, visto che Barakat aveva circa 40mila fiches in meno rispetto a lui.

L’italiano rientra e poi gestisce al meglio la situazione, arrivando a fine day 1A con il sesto stack su 14:

Day 1B: Alioto e Di Persio tra i migliori

Il day 1B di ieri ha avuto un’affluenza maggiore, con 78 entries totali e 25 qualificati. Raddoppiati anche gli italiani, con Dario Alioto e Marco Di Persio ai nastri di partenza. Se il siciliano è ormai un inquilino abituale di questo circuito, in cui peraltro ha ottenuto di recente una bella vittoria a Malta, che va a sommarsi ad altri piazzamenti di prestigio, Di Persio si è invece guadagnato questa chance dopo anni di ottime performance con le quattro carte, anche a livelli inferiori.

Per entrambi è arrivata la promozione, ed entrambi nei quartieri alti del chipcount. Dario è terzo, Marco sesto in una top 10 che vede – anche qui – parecchi nomi storici del PLO europeo, da Harry Casagrande al finnico Joentausta al danese Jorgensen. Proprio Theo aveva scoperto un bluff di Alioto nella prima parte di giornata, che aveva lasciato il siciliano ad appena 80.000 fiches. Ma Dario è riuscito a risalire in maniera esaltante, arrivando a quasi un milione e duecentomila in fiches. Ecco la top 10 del day 1B: