Stia…molto bene: vince la 3ª picca italiana all’EPT Praga 2025! E al PSO ME si sogna con Hu e Landi a 12 left

Altra bella giornata, per il poker live italiano. Dall’EPT Praga 2025 è giunta la terza picca in pochi giorni, grazie all’impresa di Alain Dario Stia nell’Event #21.

Per l’azzurro di origini svizzere l’impresa è dolcissima, perché arriva in un 5.200€ Pot Limit Omaha con tanti avversari molto forti, tra cui l’altro italiano Youness Barakat che ha chiuso terzo.

Luci e ombre nei tornei PokerStars Open. Nel Main Event abbiamo due italiani tra gli ultimi 12 rimasti, a caccia di una picca che vale quasi 600mila euro. Nessuno dei nostri si è invece piazzato nelle posizioni che contano della PokerStars Open Cup, mentre nell’High Roller l’Italia del poker passa al day 2 con ben 16 elementi.

EPT Praga: “piccona” di Alain Dario Stia nel 5.200€ PLO!

La gioia è arrivata nella notte tra sabato e domenica, ma i risultati sono stati resi noti soltanto nella giornata di ieri, e sono risultati eccellenti per Alain Dario Stia (nella foto di Jules Pochy/Rational Holdings Limited). Parliamo di un italiano di origini svizzere, da tempo aspirante inquilino dei piani alti del poker, in particolare nel Pot Limit Omaha. E la grande soddisfazione è arrivata in questo EPT Praga 2025, nell’Event 21, 5.200€ Pot Limit Omaha. 115 gli ingressi, tra i quali figuravano esimi specialisti europei e mondiali delle quattro carte.

La picca è arrivata dopo heads up contro il finlandese Sampo Ryynanen, che spostava circa 55mila euro. Al terzo posto aveva chiuso Youness Barakat, altro azzurro decisamente a suo agio con le quattro carte in mano. Questo il payout del tavolo finale:

PokerStars Open Main Event: avanti tutta con Lulei Hu e Amato Landi a 12 left!

Il 1.650€ PokerStars Open Main Event giunge al suo final day con 12 dei 3.024 iscritti ancora in lizza e tra questi ci sono due italiani: Lulei Hu e Amato Landi. Ecco il dettaglio:

Lulei Hu è un cinese trapiantato e residente in Italia da ormai diverso tempo ed è un regular anche molto proficuo, soprattutto nell’ultimo semestre. Da luglio a oggi, Lulei ha accumulato oltre 600mila euro grazie a una vittoria e due “podi” in altrettanti eventi live, tutti tra Praga e Rozvadov. La Repubblica Ceca sembra dunque portargli piuttosto bene.

Amato Landi è invece un amatore che potrebbe aver trovato la giornata di gloria dopo 20 anni di poker vissuto con passione. Ovviamente, quello di oggi sarà in ogni caso il suo miglior risultato economico in carriera, visto che il suo best result era stato finora un 14° posto da 6.400€ all’IPT Nova Gorica del settembre 2011, vinto poi da Oleksii Kovalchuk. Oggi, invece, Amato ha già virtualmente in tasca almeno 34.520€ di minimum cash, anche se il sogno suo e di tutti è rappresentato dai 583.000€ del primo posto ad accompagnare la picca.

Per il resto, c’è sicuramente del rammarico per un sempre positivo Claudio Di Giacomo, che a un certo punto era tra i primissimi a 28 left, ma è infine uscito 25°. Poco prima di lui, aveva terminato la sua corsa un altro cavallo di razza come Marcello Miniucchi. Di seguito, il dettaglio dei nostri usciti sulla strada del final day:

PokerStars Open: disastro italiano nella Cup, bene nell’High Roller

I tornei del PokerStars Open, all’interno dell’EPT Praga 2025, si concludono oggi, a esaurire la loro funzione di animatori della prima settimana di festival. Oltre al Main Event, c’è la PokerStars Open Cup da 825€ che si è chiusa ieri con il successo del finlandese Lehto per ben 230.000€. Al day 2/final day c’erano diversi italiani in lizza, ma le cose non sono andate per il verso giusto e dunque il migliore dei nostri è stato Francesco Biribao, 25° per 5.750€.

Di tutt’altro tono sembrano essere le aspettative per il final day del PokerStars Open High Roller, torneo da 2.700€ che ha totalizzato ben 1.115 iscrizioni con 167 qualificati al day 2. Tra questi, 16 battono bandiera italiana, come si dice. E non sono 16 giocatori qualunque, perché in top 10 possiamo vantare un rounder esperto come Eros Calderone, secondo assoluto, e il sempre caldo Umberto Ruggeri, 7°. Ma, scorrendo il chipcount dei nostri qualificati al day 2, capirete perché è legittimo guardare con grande fiducia a questo torneo: