A Roombet la sfida da 100K: Goldbet battuta 18-7

Se qualcuno si aspettava una battaglia serrata fino all’ultimo heads up, beh, sarà rimasto un pochino deluso. Perché nella sfida giocata al Perla di Nova Gorica tra i team pro di Roombet e Goldbet – 25 heads up in programma con livelli da 12 minuti e 15mila di stack mettendo a confronto tutti i 5 membri di ciascuna formazione con i 5 del team rivale – la squadra del presidente Mimmo La Pesa ha vinto a mani basse. 18-7 il punteggio finale del confronto, con Gaspare Triolo e Irene Baroni sugli scudi a trascinare Roombet alla conquista di gloria e 100mila euro di montepremi messi in palio dagli sponsor. Rimandando a casa a mani vuote con le pive nel sacco Alessio Isaia, Marcello Marigliano e soci. “INVENCIBLE ARMADA” D’altronde come sarebbe potuta finire diversamente, questa sfida, con il “Gas” bolognese e la “Spewottina” di Roombet inarrestabili a vincere ogni showdown, in ognuno dei cinque confronti disputati. Triolo ha cominciato a macinare avversari fin dal pomeriggio, aggiudicandosi il primo confronto di giornata grazie a un bel coin flip vinto con coppia di dieci contro K-Q di Claudio Rinaldi. Per Irene Baroni la prima vittoria è arrivata a spese di Antonio Failla, pizzicato in steal con dieci bui davanti e 8-7 tra le mani, battuto dall’asso-tre della pro di Roombet per il punto del 2-0. Il 3-0 firmato Dario Sammartino, A-9 contro Q-2 in steal da corto di Isaia, lasciava già intendere che per Goldbet non sarebbe stata una bella nottata. E i due punti trovati per strada dall’esperto Marcello Marigliano che batte Ale Speranza e Daniele Mazzia che chiude una bilaterale vincente contro Andrea Benelli non sono altro che un prolungare la sofferenza.

LA FUGA E… Perché il destino della contesa viene inesorabilmente segnato nella seconda serie di confronti. Alessio Isaia trova set al flop e pulisce lo stack di Andrea Benelli che ha overpair, è vero. E si va per qualche minuto sul 3-3. Ma è un fuoco di paglia. Perché poi, aperta da un colpo al 35% vinto da Ale Speranza contro Antonio Failla, arriva una raffica di quattro successi in fila per Roombet, tale da segnare in modo definitivo la sfida già prima della pausa cena. Pausa che vedrà partecipare alla festa di compleanno del floorman del Perla Marko Jelen tutti i contendenti della sfida, e pure la stupenda Nina Moric madrina dell’evento.

CONTI CHIUSI Alla ripresa della sfida, poco dopo mezzanotte, i ragazzi di Goldbet tornano determinati a vendere cara la pelle. Tutti e cinque gli heads up della terza giornata arrivano all’alba del livello di rottura, quello con blind 400-800. Poi, nel regno dei push forzati e dei call con assi o kappa, ricomincia la litania di soddisfazioni per Roombet. Baroni ha K-Q, Rinaldi ha A-9. Due dame al flop e via. Mazzia va all in con A8: mossa obbligata, con una dozzina di bui davanti. Non è scritto però che di là ci sia Dario Sammartino con AK. 9-3. Triolo comanda in chip e “pusha” J-3. Failla ha K-Q e chiama ma il rivale fa subito doppia al flop. Serve dire altro? Il resto, è solo sterile annotazione di mani. Ma dove finiranno i 100mila euro di montepremi messi in palio dagli sponsor, è ormai chiaro.

GAME SET & MATCH Il gol della vittoria lo sigla Alessandro Speranza, all’alba del quarto turno di confronti, chiamando con asso-jack il push di Daniele Mazzia che al solito è cortino, ha un dignitosissimo, data la situazione dei bui e una struttura così turbo, asso-otto ma si trova dominato. Braccia al cielo per Andrea Benelli, Gaspare Triolo, Irene Baroni, Dario Sammartino e Ale Speranza. 20.000 euro a testa non sono poi male, per una nottata di lavoro. Per gli “amigos” di Goldbet, la soddisfazione per una bella serata passata in compagnia e qualche soldino rimediato nei match di chiusura con qualche side bet di consolazione. Appuntamento alla rivincita. Se ci sarà. Gaspare Triolo spera di sì. “Tanto eventualmente frerolliamo”. Beati loro.

Guarda l’intervista esclusiva a Gaspare Triolo.