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il 15 Ago 2020

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Golden Nugget Hotel & Casino: l’oro di Downtown Las Vegas

Golden Nugget Hotel & Casino: l’oro di Downtown Las Vegas

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Quando si parla di Las Vegas si pensa subito alla sua via più iconica, ricca di luci, suoni, attrazioni e soprattutto casinò: ovviamente stiamo parlando della Las Vegas Boulevard South,  meglio nota come  Strip, per via della sua conformazione geografica. Qualche anno fa, però, più precisamente negli anni Quaranta, era un’altra la via principale della città, il suo cuore pulsante, il centro nevralgico dell’azione: Fremont Street.

Ancora oggi Fremont Street, situata nella Downtown di Las Vegas, il sito originario della città, è una meta imperdibile: l’atmosfera retro e le sue insegne luminose (come non citare il celeberrimo Cowboy Vic, l’insegna a neon raffigurante un ammiccante cowboy) meritano senza ombra di dubbio una visita, così come i Casino vintage qui ospitati o la celebre Fremont Experience.

Andiamo quindi a scoprire l’anima autentica di Sin City, attraverso uno dei suoi più rappresentativi Hotel, il Golden Nugget Las Vegas.

 

Golden Nugget Las Vegas

Situato al 129 Freemont Street, il Golden Nugget Las Vegas è forse il più celebre e rappresentativo hotel di Fremont Street, nel cuore della città vecchia di Las Vegas, Downtown.

Si tratta di uno degli hotel più antichi e storici della città, e ne racchiude tra le sue mura tutto il fascino magico di questa città.

Oggi il Golden Nugget è di proprietà della Landry’s Inc., ha una capienza di oltre 2400 stanze e ha subito numerosi restauri e ampliamenti. Alla sua apertura, avvenuta nel 1946, infatti, il numero di stanze, così come la sua superficie, erano nettamente inferiori. Tra gli azionisti spiccava Steve Wynn (noto Tycoon dell’industria alberghiera e del gioco, celebre per resort quali il Mirage, il Bellagio e il Wynn, tutti presenti sulla Strip ancora oggi) che nel 1973 ne diviene azionista di maggioranza, nonché il più giovane proprietario di casinò della città del peccato. Qualche anno più tardi viene inaugurata la prima torre del Nugget, facendo guadagnare al resort gli ambiti Four Diamond, riconoscimento del lusso e del pregio della struttura.

Sebbene le sale da gioco presenti fossero decisamente redditizie, la proprietà era più interessata al consolidamento degli edifici in costruzione lungo la Strip: il Golden Nugget viene quindi venduto nei primi anni duemila alla Poster Financial Group che punterà tutto sul casinò, migliorando le postazioni gioco, implementando il numero delle Slot e portando la puntata massima per i giochi da tavolo a quindicimila dollari.

Da qui poi partono una serie di restauri che dureranno fino al 2009, e mostrandoci il resort nello splendore che possiamo oggi ammirare.

 

Il fascino vintage nella cultura pop

Il Golden Nugget Las Vegas è una vera e propria icona della città.

Il nome parla chiaro, “pepita d’oro” non è solo un modo di dire. Anche se non si può certo parlate di resort a tema, un filo conduttore è ben presente in tutti gli ambienti: gli interni, così come la scritta dell’insegna, richiamano il ricordo della corsa all’oro negli Stati Uniti; i colori predominanti sono il bianco, il crema, il nero e ovviamente l’oro. Il fascino old school, le atmosfere vintage e gli arredi retro chic ben si fondono con i costanti restauri eseguiti per mantenere il Golden Nugget un’eccellenza della città del gioco.

Il resort deve il suo nome a una pepita d’oro di ben ventisette chilogrammi, trovata da Kevin Hillier nel 1980 in Australia. Viene considerata la più grande pepita d’oro al mondo e le è stato dato il nome di Hand of Faith. Questa pepita viene acquistata dalla proprietà del Golden Nugget che la tiene in esposizione nella hall dell’hotel (ora a Vegas c’è una replica, mentre l’originale si trova nell’hotel “gemello” del Mississippi).

All’interno della struttura non mancano poi ristoranti e negozi per tutte le tasche, anche se la vera attrazione principale resta la piscina con lo scivolo che attraversa un acquario con squali adulti.

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Il rapporto qualità prezzo è molto buono: generalmente gli hotel di Downtown sono più economici di quelli della Strip, e anche in questo caso il prezzo medio per notte varia tra i 50 e i 150 dollari.

La struttura è inoltre family-oriented, garantendo per l’appunto la possibilità di alloggiare fuori dalla vita frenetica della Strip.

 

Casinò

Quando si entra nel casinò del Golden Nugget si viene invasi da un mix di emozioni: il fascino degli ambienti si fonde l’atmosfera densa di storia che si respira. Qui batte il cuore della vera Las Vegas, dell’autentica, originaria, Sin City.

Non si può certo dire, però, che il tempo si sia fermato: il rinnovamento costante comprende anche i tavoli da gioco. Pur mantenendo fede al “tema” della corsa alla ricerca dell’oro, gli ambienti sono di gusto raffinato e ricercato: tavoli con feltro dorato, luci dorate e filtrate generano un’atmosfera calda e rilassante, così come le poltrone profonde e di morbido velluto.

Da molti giocatori è considerato uno dei migliori casinò della città, per varietà di giochi. Si dice addirittura che detenga il record di slot machines presenti in un casinò.

Non solo slot comunque: il poker è decisamente il gioco principale, tra il Texas Hold’em, Omaha, Stud e giochi misti. Oltre alla poker room tradizionale, il Nugget offre la possibilità di prenotare un tavolo in una sala privata, per godere di un’esperienza più appartata e intima.

Il Golden Nugget è stato inoltre la base della prima stagione di High Stakes Poker, famoso programma televisivo dove si sono giocati tra i più grandi piatti della storia della televisione. Anche alcune serie di Poker After Dark sono state girate qui: questo dà l’idea del peso che questo casinò ha tutt’ora per la città.

 

Fremont Street Experience

Prima dei resort d’avanguardia come l’Aria e il Cosmopolitan, prima del lusso sfrenato del Bellagio e del Wynn, prima ancora degli hotel a tema come il New York New York e il Luxor, insomma, prima della Strip, c’era solo Fremont Street  nell’immaginario collettivo.

Una delle attrazioni principali della via è, senza ombra di dubbio, Viva Vision, una galleria di circa cinquecento metri interamente coperta da luci led che danno vita a uno spettacolo di luci e suoni che lascerà a bocca aperta. Per ogni viaggio a Las Vegas va trovata una serata da trascorrere a Fremont Street, per stupirsi con gli occhi all’insù con uno spettacolo indimenticabile. Non per niente il Fremont Street viene soprannominata Glitter Gulch.

Qui si può inoltre provare un’esperienza davvero elettrizzante: lanciarsi con una zipline che scorre sotto lo schermo di Viva Vision: in assoluto il modo migliore per gustarsi la Fremont Street Experience.

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